Milano, Firenze e Bologna, sul podio delle città più smart d’Italia. Lo rivelano i dati ICity Rank 2019.
La ricerca ICity Rank 2019 ha analizzato la solidità economica di 107 Comuni capoluogo in base a 21 indicatori di consistenza economica, creazione di opportunità di lavoro, innovazione del sistema imprenditoriale e produttivo rilevanti in termini di risultati attuali e di prospettive future.
Bologna diminuisce il distacco dalla vetta piazzandosi davanti a tutti per capacità di governo, seconda per trasformazione digitale e solidità economica, terza per tutela ambientale e qualità sociale.
Milano è la realtà italiana economicamente più solida, capace di affiancare ai tradizionali elevati livelli di produzione di reddito e consistenza imprenditoriale una forte concentrazione di esperienze innovative.
La classifica delle prime dieci smart city italiane prosegue con Bergamo, Torino, Trento, Venezia, Parma, Modena e Reggio Emilia, con risultati paragonabili al terzetto di testa in molti degli indicatori analizzati.
Ad esempio Trento è prima in tutela ambientale e terza per solidità economica; Venezia seconda per mobilità sostenibile, Modena quarta per trasformazione digitale.
Resta ancora ampio il divario fra Nord e Sud del Paese.
Le prime venti città in classifica appartengono alle aree centro-settentrionali, mentre sono al Nord le città che hanno guadagnato più posizioni rispetto al 2018 (Cuneo 23, Brescia e Rovigo 20, e Piacenza, 18).
Bisogna scendere fino al 37esimo posto per trovare la prima città del Meridione e Isole in classifica, Cagliari, che guadagna sei posizioni rispetto al 2018, e soltanto Pescara, Bari e Lecce, fra le altre città del Sud, riescono ad allontanarsi dalla parte bassa della classifica.