Il museo del basket, a Bologna, anzi, nel cuore della città, al PalaDozza, tra dodici mesi.
Oggi, nella sala Tassinari di palazzo d’Accursio le prime parole perché, per arrivare al museo, sarà necessario passare da un concorso di idee.
Da ieri il via al bando che si chiuderà l’8 aprile. Il concorso servirà per valorizzare ulteriormente il prodotto PalaDozza, «perché vorremmo tenerlo aperto sette giorni su sette», dice l’assessore allo sport del Comune Matteo Lepore.
Insieme con il padrone di casa ci sono il numero uno della federbasket, Giovanni Petrucci e il presidente di Bologna Welcome, Celso De Scrilli. «È un sogno che diventa realtà», prosegue l’assessore allo sport del Comune, mentre Petrucci sottolinea come non ci potesse essere un luogo migliore di Bologna e del PalaDozza. «Pronti a fare la nostra parte – spiega Petrucci – e felicissimo che la scelta sia caduta su questa città, che vive di pallacanestro».
A De Scrilli sono toccati gli aspetti tecnici. «Finalmente Bologna torna a vivere una delle case dello sport e della musica cittadina, nel cuore della città – prosegue De Scrilli – con un importante progetto di riqualificazione. Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa, in particolare del Museo del Basket che va ad aggiungere un tassello significativo all’offerta turistica della città, valorizzandone la grande tradizione sportiva».
In attesa dei primi contributi di idee – il museo dovrebbe essere inaugurato tra un anno e troverà spazio all’interno del PalaDozza – c’è già una linea di tendenza. L’assessore Lepore e Bologna Welcome, che gestisce l’impianto, sono stati a Barcellona per prendere le misure del museo del Barça. E proprio dalla Catalogna, che vanta numeri inarrivabili, almeno per ora, per Bologna, arriveranno altre idee e suggerimenti.
Fonte: il Resto del Carlino