Si chiama Whatever They Do May It All Turn Out Wrong (un’antica maledizione scelta giocando sulla linea dell’equivoco interpretativo), la mostra che inaugura giovedì 29 novembre alle ore 18 e rimarrà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2019.
Villa delle Rose torna ad ospitare il risultato del Programma di Risidenza ROSE con la mostra monografica del duo Dina Danish & Jean-Baptiste Maitre.
I due artisti, selezionati nell’ambito dell’edizione 2018/2019 del programma e ospiti di MAMbo – Residenza Sandra Natali, hanno lavorato sulla produzione di nuove opere concepite per la sede di via Saragozza con le quali mettono in luce il loro interesse per l’ambiguità dei codici linguistici e per la riappropriazione e l’alterazione di forme espressive acquisite da storia e da tradizioni culturali differenti. Attraverso uno slittamento temporale, spaziale e funzionale, i due creano nuove associazioni di significati e nuove connessioni con il presente.
Dina Danish (Parigi, 1981) è un’artista egiziana che vive e lavora ad Amsterdam. Ha conseguito il Bachelor of Arts all’ American University del Cairo e in seguito il Master in Fine Arts presso il California College of the Arts. Ha svolto il Post-graduate studio programme alla Rijksakademie van Beeldende.
Kunsten di Amsterdam. Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui Illy Present Future Prize (2011) e Barclay Simpson Award (2008). È stata inoltre selezionata per Prix de Rome, Volkskrant Award e Abraaj Group Art Prize. I suoi lavori sono stati esposti in diverse sedi, tra cui Stedelijk Museum Schiedam e de Art Center, Amsterdam; South London Galleryy, Londra; San Francisco Museum of Modern Art e Kunsthall Oslo. Inoltre Dina Danish insegna Belle Arti alla Royal Academy of Art de L’Aia e al Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam.
Motivata dalla necessità di capire strutture e avvenimenti, Dina Danish utilizza scultura, pittura, video e performance per generare comici equivoci interpretativi. Differenti tradizioni culturali si mescolano nei suoi lavori diventando elementi fodnamentali per un’ironica indagine del presente e delle sue contraddizioni.
Jean-Baptiste Maitre (Montluçon, 1978) è un artista francese che vive e lavora ad Amsterdam. Ha conseguito la laurea in Storia dell’Arte alla Sorbonne Université nel 2002 e titoli di studio in Belle Arti all’ École des Beaux-Arts di Parigi nel 2004 e in Studio Photography alla Gobelins, l’école de l’image – Page officielle di Parigi nel 2004. Maitre ha svolto il suo tirocinio in Storia dell’Arte presso la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia nel 2001 e ha lavorato come digital image maker in agenzie di pubblicità (2004-2007). Nel 2007 ha svolto il Post-graduate research programme alla Jan van Eyck Academie di Maastricht e il Post-graduate studio programme nel 2010 alla Rijksakademie van beeldende kunsten di Amsterdam. Da sempre affascinato dal cinema delle origini e dalla percezione illusoria della realtà, nel suo lavoro Jean-Baptiste Maitre utilizza diversi media tra cui video, fotografia e pittura per processare, reinventare immagini provenienti da altri mezzi espressivi.