Venerdì 8 marzo si celebra la Festa della Donna in tutto il mondo.
Coraggio, determinazione, costanza, audacia: tante le virtù di donne bolognesi che hanno messo a disposizione degli altri.
Per l’occasione ne ricordiamo alcune che resteranno sempre nella storia, non solo di Bologna.
Pittrici, attiviste, attrici, sono tante le donne del panorama bolognese che si sono contraddistinte negli anni:
Irma Bandiera, partigiana italiana, Medaglia d’oro al valor militare, è ricordata nel Sacrario di Piazza Nettuno e nel Monumento alle Cadute partigiane a Villa Spada.
Giulietta Masina, originaria di San Giorgio di Piano, è stata un’attrice cinematografica italiana che nel 1942 incontra negli studi dell’EIAR Federico Fellini con il quale convola a nozze il 30 ottobre dell’anno dopo.
Elisabetta Sirani, di Bologna, è stata una pittrice di stile barocco. Sin da piccola dimostrò subito talento e maestria realizzando alcuni ritratti già all’età di diciassette anni. Iniziò la sua attività producendo dipinti di piccole dimensioni commissionati per la devozione privata e oggi le sue opere sono sparse in tutto il mondo, tra cui a Napoli, Bologna, Venezia, Varsavia, Washington.
Mariele Ventre, direttrice di coro nonché fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, che diresse per oltre trent’anni fino alla morte, avvenuta il 16 dicembre 1995, all’età di 56 anni, a causa di un tumore al seno, venti giorni dopo la sua partecipazione, come sempre, alla 38ª edizione dello Zecchino d’Oro. In seguito la direzione del Piccolo Coro fu affidata alla sua allieva Sabrina Simoni. Mariele Ventre è tumulata nel Cimitero monumentale della Certosa di Bologna.