Grandi cattedrali e grandi palazzi…
Proseguiamo su Via delle Belle Arti fino a PALAZZO BENTIVOGLIO NUOVO, un maestoso edificio fatto costruire nel 1551 da Costanzo Bentivoglio. Ci troviamo così in Via Mentana, la percorriamo fino a svoltare a destra in Via Marsala e arriviamo in PIAZZA S. MARTINO.La piazza prende il nome dall’omonima chiesa costruita nel 1227 e poi affidata ai Carmelitani. La chiesa ha subito alcuni rifacimenti nel XV secolo; l’interno è suddiviso in tre navate: molto belle le cappelle, alcune delle quali custodiscono opere di Ludovico Carracci, Jacopo della Quercia, Paolo Uccello (1397-1475), Amico Aspertini e altri artisti.
Ancora alcuni passi su Via Marsala e sulla destra, al civico 12 incontriamo uno dei palazzi più antichi di Bologna, PALAZZO GRASSI, caratterizzato dal suggestivo portico in legno, esempio di antica costruzione bolognese: il palazzo fu costruito infatti tra l’XI e il XIII secolo accorpando nel tempo vari edifici circostanti. Nel 1466 divenne proprietà della famiglia Grassi che ne ha dato il nome attuale.
Poco più avanti si apre l’ampio rettilineo di Via Indipendenza; girando a sinistra arriviamo all’imponente CATTEDRALE DI S. PIETRO; le sue origini sono paleocristiane, ma la cattedrale vera e propria è sorta nel X secolo e poi ricostruita nel 1141 dopo un disastroso incendio e via via ritoccata fino a metà del XVIII secolo con gli ultimi interventi dell’architetto Alfonso Torreggiani.
A testimonianza di questo lungo periodo di lavori l’interno della Chiesa racchiude opere di grande importanza di Alfonso Lombardi (1497-1537) Ludovico Carracci (1555-1619) e Donato Creti (1671-1749).
Altre interessanti testimonianze delle successive riedificazioni sono costituite dal campanile a base rettangolare, alto 70 metri, che racchiude l’antica torre campanaria a pianta circolare di origine paleoromanica; i leoni, trasformati in acquasantiere, la colonna tortile del Battistero, la Crocifissione in legno di cedro anch’essa di periodo romanico; le reliquie dei Santi Vitale e Agricola, conservate nella cripta.