Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti
accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 30 agosto a giovedì 5 settembre 2013.
IN EVIDENZA
domenica 1 settembre
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Ultimo giorno utile per visitare al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna la mostra “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”.
A chiudere l’esposizione, dedicata ai rapporti tra donne e arte in Italia negli ultimi decenni, è un evento performativo (ore 18) ideato da Annalisa Cattani – una delle artiste in mostra – con l’attore e autore Paolo Mazzocchi e gli artisti Marco Samoré e Massimiliano Renzi, che vede la speciale partecipazione di Mariangela Gualtieri, poetessa, drammaturga e attrice.
Un finissage ossimoricamente intitolato “Rebirth”, in cui la rinascita diventa simbolo di un periodo di gestazione che, nel momento in cui si conclude, apre lo scenario della vita.
In occasione della chiusura della mostra inoltre, il Dipartimento educativo MAMbo propone l’ultima visita guidata speciale all’esposizione con inizio alle ore 16.30 per consentire la partecipazione al finissage.
Ingresso “Rebirth”: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) Ingresso visita guidata: € 4,00 a persona
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 3 settembre
ore 21: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Per la rassegna (s)Nodi: dove le musiche si incrociano “I Liguriani – suoni dai mondi liguri”
Un viaggio immaginario alla scoperta di storie, sentimenti e speranze dei liguri che, seppur stretti tra monti scoscesi, navigando hanno incontrato le genti e le culture più diverse.
Per questo le melodie e le ballate della Liguria sono legate fortemente ai brani della tradizione di aree culturalmente vicine: mazurche, sbrandi e monferrine dal Piemonte, valzer e scottish dalla Francia ed altro ancora.
Dei Liguriani scrive Folkroots: «la potenza delle loro ballate fa di loro una sorta di moderna Bothy Band mediterranea».
Con I Liguriani: Fabio Biale, voce e violino; Michel Balatti, flauto traverso; Fabio Rinaudo, cornamusa; Filippo Gambetta, organetto e mandolino; Claudio De Angeli, chitarra.
Apertura del museo dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso (comprensivo di ingresso al museo): € 10,00 (intero) / € 8,00 (minori di 18 anni o possessori del biglietto di un concerto precedente) Visita guidata notturna post concerto: € 3,00 (prenotazione obbligatoria per un massimo di 30 persone)
Info: tel. 051 2757711 – www.museomusicabologna.it
PER I BAMBINI
“Estate al Museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei”
Durante tutte le vacanze scolastiche l’Istituzione Bologna Musei propone settimane di campo estivo incentrate su temi trasversali, per avvicinare i bambini non solo al contemporaneo, ma anche all’archeologia, alla storia e all’arte antica e medievale, ai linguaggi della musica, alla cultura tecnica e al patrimonio industriale, conoscendo così nuovi spazi e sperimentando nuove modalità espressive.
I campi estivi, rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni (eventualmente divisi in gruppi omogenei per età), si svolgono fino al 13 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, tutte le settimane di vacanze scolastiche tranne quella centrale di ferragosto.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo (via Don Minzoni 14).
Ogni settimana prevede 2 uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell’Istituzione Bologna Musei (Musei Civici d’Arte Antica, Museo Civico Archeologico, Museo del Patrimonio Industriale, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica).
La settimana dal 2 al 6 settembre propone “Faccia d’artista”.
Tutti gli artisti si sono cimentati nel proprio autoritratto almeno una volta. Alcuni si disegnano visti da fuori con le espressioni più diverse sul viso, altri studiano il proprio corpo in ogni dettaglio, o li investigano dentro di se asciando emergere le proprie emozioni sulla superficie della tela. Gli artisti contemporanei abbandonano il pennello per “presentarsi” anche attraverso fotografie e performance in un gioco di tracce, suggestioni e metamorfosi della loro immagine.
Le opere d’arte saranno il punto di partenza per indagare il tema dell’identità affinando la conoscenza di se stessi e delle proprie emozioni: dall’autoritratto allo specchio alla creazione di una personale mappa dove e segni e disegni diventano espressione del proprio sentire.
Per informazioni, iscrizioni ed il programma completo di ogni settimana:
Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 oppure mamboedu@comune.bologna.it
“Estate al Museo… e dintorni. Una settimana tra storia e tecnologia”
Dal 9 al 13 settembre il Museo del Patrimonio Industriale propone 5 mattinate dedicate a laboratori ed escursioni per scoprire in modo divertente la storia del nostro territorio.
Pensato per ragazzi dagli 8 agli 11 anni, ogni giornata inizierà alle ore 8.00 con l’arrivo al museo, per proseguire con le attività laboratoriali o le escursioni; alle ore 13.00 pausa pranzo tutti insieme e si gioca aspettando l’arrivo dei genitori per le ore 14.00-14.30.
È possibile effettuare l’iscrizione fino al 31 agosto presso il museo.
Potete trovare il programma completo della settimana sul sito:
www.comune.bologna.it/patrimonio-industriale/
Per prenotazioni e informazioni: tel. 051 6356605-06 oppure
miriam.masini@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
mercoledì 4 settembre
ore 21: Cimitero della Certosa – via della Certosa “Il volo della farfalla – La sostanza dell’effimero”
L’enigmatica metamorfosi della farfalla ci inizia a un Tempo che è il divenire della Natura nelle sue incessanti trasformazioni. Un evento pirotecnico musicale, un itinerario reale ed onirico tra voci, per un suggestivo percorso di riflessione ed emozione.
Un progetto artistico di Daniele Robazza con Clio Abbate, Valeria Trilly Billy e Abra Degli Esposti.
Ritrovo presso l’ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa), 30 minuti prima dell’inizio.
Prenotazione obbligatoria allo 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Prosegue fino al 5 ottobre la fase conclusiva del calendario estivo della Certosa di Bologna, arricchitosi di eventi straordinari e di particolare fascino: performance, effetti luminosi, danza, letture e musica si alterneranno per proporre momenti di riflessione interiore e scoperta del magniloquente patrimonio artistico conservato nel cimitero.
Gli appuntamenti prevedono un numero limitato di posti, si consiglia di prenotare con qualche giorno di anticipo.
Ingresso: € 10,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 5 settembre
ore 21: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della mostra Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del Museo Civico Medievale “Le parole della moda tra Rinascimento e Barocco”
Lettura di brani a cura della Cattiva Compagnia e canti eseguiti dal Coro Spore.
Lo spettacolo è preceduto da una visita guidata alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MOSTRE
Museo Medievale, via Manzoni 4
“Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del Museo Civico Medievale”, fino al 29 settembre La mostra presenta una selezione della ricca collezione di tessuti, ricami e galloni del Museo Civico Medievale, composta da quasi 800 esemplari – tra cui damaschi, velluti, broccati, rasi, ricami – databili tra il XVI e il XIX secolo.
La raccolta, formata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, viene presentata per la prima volta dopo essere stata catalogata e sottoposta a un complesso intervento conservativo.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’IBC – Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, offre un’anteprima del nuovo allestimento permanente in corso di realizzazione nel Museo Civico Medievale dove, dal prossimo anno, sarà possibile ammirare a rotazione l’intera collezione.
Nella mostra i tessuti sono accostati a ritratti femminili e maschili, quali esempi della moda del periodo che va dal Cinquecento al Settecento.
Si possono quindi ammirare alcuni capolavori di Bartolomeo Passarotti, Prospero Fontana, Benedetto Gennari, Angelo Crescimbeni e Luigi Crespi, provenienti dal Museo Davia Bargellini e dalle Collezioni Comunali d’Arte.
Inoltre viene esposto per la prima volta un prezioso abito maschile da cerimonia della seconda metà del Settecento, recentemente donato ai Musei Civici d’Arte Antica.
Sia la catalogazione e il restauro della collezione tessile, quanto l’allestimento in corso della nuova sala museale, si sono potuti realizzare grazie alla collaborazione scientifica ed al supporto finanziario dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (L.R.18/2000).
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Mostra di maschere in cuoio”, fino al 31 agosto Contestualmente agli spettacoli della rassegna “CommediEstate – maschere vive in città”, il cortile del museo ospita una piccola esposizione di maschere in cuoio, realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. La mostra è visitabile negli orari di apertura del museo.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”, fino al 31 dicembre Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, fino al 1° settembre – via Don Minzoni 14 “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”
La mostra rappresenta un’ampia e articolata esposizione collettiva dedicata ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi decenni. Il tema, elaborato da un gruppo appartenente allo staff femminile del museo con il coordinamento curatoriale di Uliana Zanetti, ha suscitato l’interesse di affermate artiste, critiche, studiose e direttrici di musei italiane che hanno aderito all’iniziativa, la cui collaborazione si traduce in diverse modalità di ricerca e divulgazione sviluppate in un confronto continuo fra le partecipanti.
L’esposizione presenta opere di 42 artiste e 1 artista affermati, in gran parte realizzate per l’occasione e riferite a diversi nuclei tematici elaborati da Emanuela De Cecco, Laura Iamurri, Arabella Natalini, Francesca Pasini, Maria Antonietta Trasforini e da un gruppo di lavoro interno al museo coordinato da Uliana Zanetti. A questi si aggiungono la testimonianza dedicata a Maria Lai da Cristiana Collu e l’intervento curatoriale di Letizia Ragaglia. Il collettivo a.titolo cura la realizzazione di un’opera di Anna Scalfi Eghenter appositamente commissionata dal MAMbo nell’ambito del progetto “Nuovi Committenti”. L’elaborazione complessiva del progetto si è avvalsa inoltre dei contributi teorici di Federica Timeto.
Sono esposti lavori di: Alessandra Andrini, Paola Anziché, Marion Baruch, Valentina Berardinone, Enrica Borghi, Anna Valeria Borsari, Chiara Camoni, Alice Cattaneo, Annalisa Cattani, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Marta Dell’Angelo, Elisabetta Di Maggio, Silvia Giambrone, goldiechiari, Alice Guareschi, Maria Lai, Christiane Löhr, Claudia Losi, Anna Maria Maiolino, Eva Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Maria Morganti, Margherita Morgantin, Liliana Moro, Chiara Pergola, Letizia Renzini, Moira Ricci, Mili Romano, Anna Rossi, Anna Scalfi Eghenter, Elisa Sighicelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Sabrina Torelli, Traslochi Emotivi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Grazia Varisco.
Lontano da intenti celebrativi, “Autoritratti” vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di individuare nuovi strumenti di analisi e di narrazione per rendere conto della ricchezza di contributi e posizioni che alimentano la vitalità dell’arte attuale, nella consapevolezza che le connotazioni di genere siano un elemento non marginale nella formazione delle dinamiche sociali e simboliche che ne caratterizzano la presenza sulla scena pubblica.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale, fino al 2 febbraio 2014 – via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961”
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale