Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le
diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 6 a giovedì 12 settembre.
IN EVIDENZA
venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre
ore 10-18: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22 “Omaggio a Séamus Heaney”
Da venerdì 6 a domenica 8 settembre il Museo per la Memoria di Ustica ricorda Séamus Heaney, tra i massimi esponenti del Rinascimento poetico irlandese, Premio Nobel per la letteratura nel 1995, scomparso lo scorso 30 agosto.
Si deve proprio al grande poeta la traduzione in inglese della poesia “X Agosto” di Giovanni Pascoli che, lo scorso anno, nell’ambito delle iniziative del “Giardino della Memoria”, Heaney aveva dedicato alla città di Bologna e all’impegno per la verità su Ustica.
Durante le tre giornate, nei normali orari di apertura del museo (ore
10-18) il pubblico potrà rivedere il videocontributo di Séamus Heaney che legge la poesia e le documentazioni visive di altre interpretazioni del testo di Pascoli da parte di Fiorenza Menni e Mariangela Gualtieri.
Sarà inoltre in distribuzione gratuita per il pubblico il volume “Che cosa volete sapere”, Corraini Edizioni, raccolta di poesie di Gregorio Scalise dedicata al tragico evento del 27 giugno 1980, accompagnata dalle immagini del ciclo “Itavia Aerolinee” dell’artista Flavio Favelli.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 10 settembre
ore 21: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Per la rassegna (s)Nodi: dove le musiche si incrociano “Shur/Bayat-e-Esfahan – sogni dal paese di Mille e una Notte”
L’ultimo appuntamento della rassegna di concerti dedicati alle musiche del mondo ci porterà alla scoperta della musica iraniana, il cui repertorio classico è la musica che fino agli inizi del XX secolo veniva eseguita nelle città e nelle corti reali dell’area culturale iranica.
La musica veniva tramandata da maestro a studente (dalla cui bravura e memoria dipendeva appunto la preservazione), integrata dalle personali interpretazioni dei maestri più importanti, che trasmettevano i modi o dastgah del repertorio, basato sull’improvvisazione di musica modale fondata sul radiff (letteralmente “ordine”).
Musica da sempre raffinata, espressione della cultura elitaria della corte
dove il virtuosismo deve essere temperato dalla costante ricerca
dell’equilibrio tra le parti.
Con Faraz Entessari, tar; Fabio Tricomi, tombak, ud, tamburello.
Apertura del museo dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso (comprensivo di ingresso al museo): € 10,00 (intero) / € 8,00 (minori di 18 anni o possessori del biglietto di un concerto precedente) Visita guidata notturna post concerto: € 3,00 (prenotazione obbligatoria per un massimo di 30 persone)
Info: tel. 051 2757711 – www.museomusicabologna.it
PER I BAMBINI
venerdì 6 settembre
“Il Venerdì de La Città dello Zecchino”
L’Istituzione Bologna Musei partecipa all’ottava edizione de La Città dello Zecchino, che si svolge da venerdì 6 a domenica 8 settembre.
Venerdì 6 settembre, come da tradizione, è la giornata dedicata ai musei e all’Antoniano, con percorsi guidati alla scoperta dei ‘tesori’ nascosti della città: dieci percorsi tematici, che coinvolgono oltre 20 musei e realtà culturali del territorio, porteranno i bambini e le loro famiglie a viaggiare attraverso la storia, l’arte, la natura, la scienza e la letteratura.
Info: www.cittadellozecchino.it
“Estate al Museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei”
Si concludono i campi estivi promossi dall’Istituzione Bologna Musei durante tutte le vacanze scolastiche, che hanno permesso a circa 300 bambini dai 5 ai 12 anni di avvicinarsi a temi trasversali, legati non solo al contemporaneo, ma anche all’archeologia, alla storia e all’arte antica e medievale, ai linguaggi della musica, alla cultura tecnica e al patrimonio industriale.
L’ultima settimana, che si svolge dal 9 al 13 settembre, propone “A suon di museo”.
Un percorso guidato alla scoperta delle collezioni del Museo della Musica con i bambini che, sulla base di una serie di indizi, andranno alla ricerca dentro le sale del museo degli spartiti, dei ritratti e degli strumenti più strani e curiosi per poi approfondire le caratteristiche, le storie, le curiosità legate ad ogni singolo oggetto.
Ma questo non è che l’inizio: MAMbo e Museo della Musica diventano i luoghi dove sperimentare le molteplici relazioni tra musica e arte contemporanea tra carte, plastiche e oggetti quotidiani che verranno trasformati in insoliti strumenti da suonare insieme e rumori, suoni e brani musicali che si tradurranno in segni e linee con cui comporre personali pitture ritmiche.
Una settimana da vivere “rumorosamente”!
Per informazioni:
Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 oppure
mamboedu@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 La diciassettesima edizione di “Danza Urbana – Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani”, in programma a Bologna fino all’11 settembre, si intitola “Arcipelaghi”.
Per l’occasione MAMbo ospita nei suoi spazi, fino a domenica 8 settembre, il progetto “Clima” del gruppo mk: ogni giorno, per un’ora, verrà istituita una sorta di agenzia viaggi alla quale qualsiasi persona potrà rivolgersi per iscriversi a questo esperimento che la compagnia definisce come “oggetto coreografico auto-organizzato”.
Mk infatti, insieme ad alcuni performer precedentemente formati, impartirà istruzioni di un preciso movimento corporeo al pubblico che sceglierà liberamente di aderire al progetto. Queste persone parteciperanno poi, nella stessa giornata, a una performance (di durata variabile tra i 5 e i
10 minuti) in un luogo pubblico della città.
Ingresso: gratuito
Info: www.danzaurbana.it/festival/festival-2013/#20130904
sabato 7 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa “Bologna Football Club 1909: Così si gioca solo in paradiso – Il filo della memoria quando si spezza va sempre riannodato…”
Dopo il successo del 7 giugno viene replicato il percorso/rappresentazione all’interno della Certosa di Bologna, per ricordare e rendere omaggio a Renato Dall’Ara e ai campioni rossoblu del passato e non solo.
A cura del Centro Bologna Clubs. Da un’idea di Cristian Ventura e Stefano Dalloli.
Con Luca Baccolini, Alberto Bortolotti, Carlo Felice Chiesa, Piero
Gasperini, Luca Sancini, Marco Tarozzi. Conduce Orfeo Orlando. Immagini di Lamberto Bertozzi.
Con il contributo di Cassa di Risparmio in Bologna.
Ritrovo presso l’ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa), 30 minuti prima dell’inizio.
Prenotazione obbligatoria allo 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione del cimitero e i restanti per lo sviluppo del progetto “Percorso della memoria
rossoblu”)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
domenica 8 settembre
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Visita guidata alla Collezione Morandi”
Una visita guidata per conoscere alcune delle più celebri opere di Giorgio Morandi, tra cui l’olio su tela “Natura morta” del 1956 (V. 985), icona della collezione bolognese. Un percorso per scoprire i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Giorgio Morandi enfatizzando l’importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca.
Tra questi, Wayne Thiebaud, Sean Scully e Tony Cragg.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 11 settembre
ore 21: Cimitero della Certosa – via della Certosa “Qualche lucciola s’aggira scintillante”
Suggestioni sonore e luminose, danze e letture per un percorso di
riflessione e di scoperta interiore, a cura del Museo civico del
Risorgimento.
Danze di Elisa Biondi, letture di Marco Bucchieri ed Alessandro
Chalambalakis, performance visive di Daniele Robazza.
Ritrovo presso l’ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa), 30 minuti prima dell’inizio.
Prenotazione obbligatoria allo 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Per l’occasione verrà inoltre inaugurata “Circles” di Virginia Farina: una
installazione artistica temporanea frutto di una riflessione sulla
continuità del tempo, che partendo dalle immagini che definiscono i limiti dell’esistenza umana porta ad osservare la ciclicità della vita in cui continuamente si alternano nascita e morte. Collocata all’interno del Chiostro delle Madonne o dell’Ossaia, l’installazione è visitabile fino al
5 ottobre negli orari di apertura del cimitero.
Prosegue fino al 5 ottobre la fase conclusiva del calendario estivo della Certosa di Bologna, arricchitosi di eventi straordinari e di particolare
fascino: performance, effetti luminosi, danza, letture e musica si
alterneranno per proporre momenti di riflessione interiore e scoperta del magniloquente patrimonio artistico conservato nel cimitero.
Gli appuntamenti prevedono un numero limitato di posti, si consiglia di prenotare con qualche giorno di anticipo.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
MOSTRE
Museo Medievale, via Manzoni 4
“Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del Museo Civico Medievale” fino al 29 settembre 2013 La mostra presenta una selezione della ricca collezione di tessuti, ricami e galloni del Museo Civico Medievale, composta da quasi 800 esemplari – tra cui damaschi, velluti, broccati, rasi, ricami – databili tra il XVI e il XIX secolo.
La raccolta, formata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, viene presentata per la prima volta dopo essere stata catalogata e sottoposta a un complesso intervento conservativo.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’IBC – Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, offre un’anteprima del nuovo allestimento permanente in corso di realizzazione nel Museo Civico Medievale dove, dal prossimo anno, sarà possibile ammirare a rotazione l’intera collezione.
Nella mostra i tessuti sono accostati a ritratti femminili e maschili, quali esempi della moda del periodo che va dal Cinquecento al Settecento.
Si possono quindi ammirare alcuni capolavori di Bartolomeo Passarotti, Prospero Fontana, Benedetto Gennari, Angelo Crescimbeni e Luigi Crespi, provenienti dal Museo Davia Bargellini e dalle Collezioni Comunali d’Arte.
Inoltre viene esposto per la prima volta un prezioso abito maschile da cerimonia della seconda metà del Settecento, recentemente donato ai Musei Civici d’Arte Antica.
Sia la catalogazione e il restauro della collezione tessile, quanto l’allestimento in corso della nuova sala museale, si sono potuti realizzare
grazie alla collaborazione scientifica ed al supporto finanziario
dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (L.R.18/2000).
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013 Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961” fino al 2 febbraio 2014 Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale