Bologna è famosa nel mondo per essere la città dei portici, quasi tutti molto antichi e con secoli di servizio a protezione della pioggia e del sole, durante le passeggiate dei bolognesi.
Il Cassero di Porta Saragozza è una delle dodici antiche porte d’ingresso alla città ed è testimonianza della poderosa cerchia muraria in pietra, eretta a protezione di bologna nel XIV secolo, in sostituzione di quella in legno.
Le mura furono abbattute nel 1902 come risultato dell’espansione urbanistica dell’epoca. Proprio Porta Saragozza, attraversati i viali, inizia il portico più lungo al mondo, che conduce fino in cima al Colle della Guardia e alla Basilica di San Luca. Sono ben 3796 metri di cammino coperto e ben pavimentato, fatto di 316 arcate per il cammino in pianura da Porta Saragozza all’arco del Meloncello, e di 350 arcate per il tratto collinare dal Meloncello fino al santuario della Madonna di San Luca, per un totale di 666 arcate.
Il numero delle arcate ha un profondo significato simbolico: 666 è il numero diabolico e il lungo portico che si snoda sinuoso richiama il serpente, ovvero il demonio , e terminando ai piedi del santuario rimanda all’iconografia del diavolo sconfitto e schiacciato sotto il piede della Madonna.
La camminata per salire fino in cima al Colle di Guardia è una tradizione che inizia nel XII secolo, quando viene costruire la prima chiesa a custodia e protezione di un’icona di scuola bizantina che raffigura la Madonna col bambino e che la tradizione religiosa attribuisce a San Luca.
Foto di Paolo Desario