Il progetto espositivo, a cura di Antonella Mampieri e Angelo Mazza, si intitola Leggiadro Barocco. L’attività giovanile di Giuseppe Marchesi detto il Sansone e sarà aperta al pubblico dal 1 aprile al 2 settembre 2023, con inaugurazione venerdì 31 marzo alle ore 17.30.
La mostra allestita nella Sala Urbana delle Collezioni Comunali d’Arte si incentra sul periodo più felice dell’artista, quello giovanile, elegante ed aggraziato. Attorno a due pendant inediti in collezione privata, Mosé e le figlie di Jethro e Salomone incensa gli idoli (1725 ca.), il cui successo è dimostrato dalla presenza di copie presso il Museo Diocesano di Imola, vengono esposte alcune opere di soggetto profano documentano al meglio lo stile giovanile dell’artista: le Quattro Stagioni provenienti dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna e l’Ebbrezza di Noè, oggi in collezione privata. Completano l’esposizione un ritratto in miniatura di fanciulla, conservato presso il Museo Davia Bargellini, e due vivaci disegni, il Ratto delle Sabine e il Ratto di Elena dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, progetti preparatori per un grande dipinto da realizzare nella sala d’onore della casa poi appartenuta ai mercanti Buratti, promotori delle arti e di vari artisti bolognesi. Solo il secondo, datato 1725, venne eseguito dal pittore e apre la sua carriera documentata. La figura di Giuseppe Marchesi fu dimenticata in seguito ai cambiamenti della storia del gusto che condannarono il Settecento come secolo superficiale e vuoto di contenuti. Solo a partire dagli anni settanta del secolo scorso lo storico dell’arte Renato Roli ne ha ricostruito brillantemente il catalogo.
Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore, 6 – Bologna