Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti
accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 31 maggio a giovedì 6 giugno.
IN EVIDENZA
In occasione della 17° edizione della Borsa del Turismo, in programma a Bologna dal 31 maggio al 2 giugno, sabato 1° giugno tutti i musei dell’Istituzione Bologna Musei saranno aperti gratuitamente.
Sarà quindi possibile visitare gratuitamente sia le collezioni permanenti che le mostre in corso.
Tra gli appuntamenti previsti si segnala in particolare al Museo del Risorgimento l’inaugurazione della mostra “Il giardino degli angeli di Nino Migliori”, che si svolgerà alle ore 11.
Per gli altri appuntamenti e gli orari di apertura, si veda il dettaglio di seguito.
PER I BAMBINI
“Estate al Museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei”
Durante tutte le vacanze scolastiche l’Istituzione Bologna Musei propone settimane di campo estivo incentrate su temi trasversali, per avvicinare i bambini non solo al contemporaneo, ma anche all’archeologia, alla storia e all’arte antica e medievale, ai linguaggi della musica, alla cultura tecnica e al patrimonio industriale, conoscendo così nuovi spazi e sperimentando nuove modalità espressive.
I campi estivi, rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni (eventualmente divisi in gruppi omogenei per età), si svolgeranno dal 10 giugno al 13 settembre, tutte le settimane di vacanze scolastiche tranne quella centrale di ferragosto.
La sede principale sarà il Dipartimento educativo MAMbo (via Don Minzoni 14).
Ogni settimana prevede 2 uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell’Istituzione Bologna Musei (Musei Civici d’Arte Antica, Museo Civico Archeologico, Museo del Patrimonio Industriale, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica).
Sono già aperte le prenotazioni telefoniche.
Per informazioni e iscrizioni: Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051
6496628 oppure mamboedu@comune.bologna.it
sabato 1° giugno
ore 16: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 “Concerto del Piccolo Coro Angelico”
Il Piccolo Coro Angelico conclude la sua seconda stagione di lavoro, che – da novembre 2012 a maggio 2013 – ha visto impegnati circa quindici bambini tra i 4 e i 13 anni in una serie di laboratori, nei quali i bambini hanno lavorato a più livelli sul canto e sullo spazio della voce.
Ingresso: gratuito
Info: www.museomusicabologna.it/bambini
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 31 maggio
ore 16: Cimitero della Certosa – via della Certosa Per il ciclo Una settimana alla scoperta dei cimiteri europei, a cura dell’ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe “La Certosa di Bologna: un libro aperto sulla storia”
Visita guidata con Vincenzo Lucchese e Daniela Sinigalliesi.
Due accompagnatori d’eccezione sveleranno la millenaria stratificazione storica della Certosa: necropoli etrusca, monastero e cimitero pubblico.
Delicate tombe neoclassiche, preziosi marmi e severi monumenti
racconteranno due secoli d’arte della città e della nazione.
Ritrovo presso l’ingresso principale del Cimitero (Chiesa), 15 minuti prima dell’inizio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
sabato 1° giugno
ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5 “Il giardino degli angeli” di Nino Migliori Inaugurazione della mostra.
In esposizione 15 fotografie realizzate dal celebre fotografo Nino Migliori all’interno del settore della Certosa di Bologna riservato alle inumazioni dei bambini. Le immagini propongono una lettura visionaria e allo stesso tempo gioiosa, nella quale i cromatismi dei giocattoli, degli oggetti cari che hanno accompagnato la breve vita dei bimbi, vengono modificati per creare una realtà immaginifica.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Museo Archeologico ingresso da via de’ Musei 8 (Sala del Risorgimento) venerdì 31 maggio ore 21.00 sabato 1° giugno ore 18.30 domenica 2 giugno ore 16.30 “Dopo la tempesta”
Spettacolo teatrale liberamente tratto da “La tempesta” di William
Shakespeare, portato in scena dalla Compagnia della Quarta.
Da sempre considerato il “dramma della temperanza”, in cui l’autore trasmette al protagonista Prospero conoscenza e saggezza necessarie per comprendere il significato della vita attraverso un percorso costellato da azioni buone e malvage, a distanza di secoli “La tempesta” continua a creare suggestioni e visioni su come sia importante assaporare ogni piccolo momento, imparare a confrontarsi con i fantasmi della coscienza per comprendere a fondo le potenzialità meravigliose offerte nel corso della vita.
“Dopo la tempesta” è uno spettacolo liberamente ispirato al lavoro di Shakespeare, un progetto importante che vede coinvolti Compagnia della Quarta, OTE teatro ensamble, Ludovico Van Teatro, uniti per regalare un’esperienza fisica e visiva di grande impatto emotivo. Uno spettacolo
magico, visionario, forte e delicato, attraversato da emotività
contrastanti e avvolgenti. Una rilettura che fonde diverse arti per accompagnare lo spettatore in un percorso limpido e sincero in cui la fragilità e la forza dell’essere umano viene svelata e riconosciuta.
Sul “palcoscenico” della Sala del Risorgimento 6 attori provenienti da
esperienze artistiche diverse e le interferenze visive di Sara Caliumi,
una delle maggiori esponenti della visual art in Italia, racconteranno la storia di Prospero, emblema dell’uomo nascosto nella sua personale isola, deciso a placare la tempesta nel suo cuore.
La Compagnia della Quarta è un progetto artistico indipendente che dal 2002 opera nell’ambito del teatro. Negli anni ha ottenuto diversi riconoscimenti sul territorio nazionale ed internazionale (Canada, Edinburgo, Argentina,
Irlanda) ha collaborato con il Teatro Stabile di Bologna Arena del Sole ed è stata organizzatrice e ideatrice delle rassegne Rave Theatre e Muoviti!
Ingresso: a pagamento
Info e biglietti:
http://www.compagniadellaquarta.it/tempesta/prenotazioni.html
domenica 2 giugno
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
ore 18.30 Visita guidata alla mostra.”Autoritratti. Iscrizioni del
femminile nell’arte italiana contemporanea”
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 21: Cimitero della Certosa – via della Certosa Per il ciclo Una settimana alla scoperta dei cimiteri europei, a cura dell’ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe “Stralunate – Uno spettacolo di danza aerea e narrazione”
Sulla luna o con i piedi ben saldi al suolo, due personaggi raccontano e si raccontano tra sogno e realtà, tra cielo e terraferma. Di e con Briana Zaki e Valentina Franchino.
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l’ingresso principale del Cimitero (Chiesa), 15 minuti prima dell’inizio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 5 giugno
ore 17: Museo Medievale (Lapidario) – ingresso da via Porta di Castello 3 In occasione della mostra Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del Museo Civico Medievale “Bologna, l’antica città della seta”
Conferenza di Maura Grandi, responsabile del Museo del Patrimonio
Industriale.
Nella mostra è esposta una selezione della ricca collezione di tessuti, ricami e galloni del Museo Civico Medievale, composta da quasi 800 esemplari – tra cui damaschi, velluti, broccati, rasi, ricami – databili tra il XVI e il XIX secolo.
La raccolta, formata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, viene presentata per la prima volta dopo essere stata catalogata e sottoposta a un complesso intervento conservativo.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa “Ridente Bologna – Storie dilettevoli tra satira e commedia”
In occasione della mostra “Sculture da ridere – da Adriano Cecioni a Quinto Ghermandi” (Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Casa Saraceni, via
Farini 15 – www.genusbononiae.it), l’Associazione Didasco, in
collaborazione con il Museo del Risorgimento, propone in Certosa un
percorso che ripercorre storie curiose e poco note, ironiche e divertenti, riservate ai tanti protagonisti della storia bolognese rappresentati nelle corrosive opere che saranno esposte presso la sede della Fondazione CaRisBo dal 21 giugno.
Ritrovo presso l’Ingresso principale del Cimitero (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento – www.didasconline.it
giovedì 6 giugno
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Medievale, via Manzoni 4
“Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del Museo Civico Medievale” fino al 29 settembre 2013 La mostra presenta una selezione della ricca collezione di tessuti, ricami e galloni del Museo Civico Medievale, composta da quasi 800 esemplari – tra cui damaschi, velluti, broccati, rasi, ricami – databili tra il XVI e il XIX secolo.
La raccolta, formata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, viene presentata per la prima volta dopo essere stata catalogata e sottoposta a un complesso intervento conservativo.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’IBC – Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, offre un’anteprima del nuovo allestimento permanente in corso di realizzazione nel Museo Civico Medievale dove, dal prossimo anno, sarà possibile ammirare a rotazione l’intera collezione.
Nella mostra i tessuti sono accostati a ritratti femminili e maschili, quali esempi della moda del periodo che va dal Cinquecento al Settecento.
Si possono quindi ammirare alcuni capolavori di Bartolomeo Passarotti, Prospero Fontana, Benedetto Gennari, Angelo Crescimbeni e Luigi Crespi, provenienti dal Museo Davia Bargellini e dalle Collezioni Comunali d’Arte.
Inoltre viene esposto per la prima volta un prezioso abito maschile da cerimonia della seconda metà del Settecento, recentemente donato ai Musei Civici d’Arte Antica.
Sia la catalogazione e il restauro della collezione tessile, quanto l’allestimento in corso della nuova sala museale, si sono potuti realizzare
grazie alla collaborazione scientifica ed al supporto finanziario
dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (L.R.18/2000).
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013 Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, – via Don Minzoni 14 “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”
fino al 1° settembre 2013
La mostra rappresenta un’ampia e articolata esposizione collettiva dedicata ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi decenni. Il tema, elaborato da un gruppo appartenente allo staff femminile del museo con il coordinamento curatoriale di Uliana Zanetti, ha suscitato l’interesse di affermate artiste, critiche, studiose e direttrici di musei italiane che hanno aderito all’iniziativa, la cui collaborazione si traduce in diverse modalità di ricerca e divulgazione sviluppate in un confronto continuo fra le partecipanti.
L’esposizione presenta opere di 42 artiste e 1 artista affermati, in gran parte realizzate per l’occasione e riferite a diversi nuclei tematici elaborati da Emanuela De Cecco, Laura Iamurri, Arabella Natalini, Francesca Pasini, Maria Antonietta Trasforini e da un gruppo di lavoro interno al museo coordinato da Uliana Zanetti. A questi si aggiungono la testimonianza dedicata a Maria Lai da Cristiana Collu e l’intervento curatoriale di Letizia Ragaglia. Il collettivo a.titolo cura la realizzazione di un’opera di Anna Scalfi Eghenter appositamente commissionata dal MAMbo nell’ambito del progetto “Nuovi Committenti”. L’elaborazione complessiva del progetto si è avvalsa inoltre dei contributi teorici di Federica Timeto.
Sono esposti lavori di: Alessandra Andrini, Paola Anziché, Marion Baruch, Valentina Berardinone, Enrica Borghi, Anna Valeria Borsari, Chiara Camoni, Alice Cattaneo, Annalisa Cattani, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Marta Dell’Angelo, Elisabetta Di Maggio, Silvia Giambrone, goldiechiari, Alice Guareschi, Maria Lai, Christiane Löhr, Claudia Losi, Anna Maria Maiolino, Eva Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Maria Morganti, Margherita Morgantin, Liliana Moro, Chiara Pergola, Letizia Renzini, Moira Ricci, Mili Romano, Anna Rossi, Anna Scalfi Eghenter, Elisa Sighicelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Sabrina Torelli, Traslochi Emotivi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Grazia Varisco.
Lontano da intenti celebrativi, “Autoritratti” vuole richiamare
l’attenzione sulla necessità di individuare nuovi strumenti di analisi e di narrazione per rendere conto della ricchezza di contributi e posizioni che alimentano la vitalità dell’arte attuale, nella consapevolezza che le connotazioni di genere siano un elemento non marginale nella formazione delle dinamiche sociali e simboliche che ne caratterizzano la presenza sulla scena pubblica.
Info: www.mambo-bologna.org
“Qui non c’erano giardini”, fino al 28 giugno 2013 La mostra didattica è a cura di Giovanna Caimmi, Veronica Ceruti, Cristina Francucci in collaborazione con gli studenti dei corsi di Metodologia progettuale della comunicazione visiva e di Pedagogia e didattica dell’arte dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Una casa nel bosco dentro al museo, una speciale installazione dedicata al rapporto tra uomo e natura, tema caro agli artisti dell’Arte Povera e in particolare a Giuseppe Penone, che del dialogo e del confine fra l’io e il mondo naturale ha fatto uno dei punti saldi di tutta la sua poetica.
Ispirati dalle opere della Collezione e dal libro di Henry D. Thoreau “Walden ovvero Vita nei boschi”, gli studenti hanno realizzato una speciale abitazione, una dimora di natura, luogo privilegiato per attivare con bambini e ragazzi percorsi di laboratorio dedicati alla nostra relazione con l’ambiente e con il mondo che ci circonda.
“Qui non c’erano giardini” è visitabile a ingresso libero negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, dal martedì al venerdì dalle ore 12 alle ore 18.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44 “Segnali di moda. Stile vintage e nuovi glamour” fino al 25 agosto 2013 La mostra è dedicata allo stile vintage e alla moda che trae ispirazione dagli abiti del passato. In esposizione abiti della Sezione tessile che si è formata al Museo Davia Bargellini negli ultimi tre anni, grazie a donazioni pervenute da sartorie bolognesi e da privati. Nelle quattro sezioni – Pattern, Texture, Formae e Black&White – sono esposti sessanta capi di abbigliamento per sessanta anni di moda italiana, tra i quali è possibile riscoprire un sorprendente dialogo di linee, trame e decori, richiami e citazioni.
L’esplorazione delle forme e dei colori del passato come ispirazione per nuove creazioni è l’altro focus della mostra. Infatti la scuola di modellistica Secoli Next Fashion School di Bologna ha progettato e realizzato sette capi da abbinare ad altrettanti vestiti della collezione, per reinventarne il fascino seduttivo.
La progettazione e la realizzazione della comunicazione grafica della campagna promozionale sono il frutto del lavoro degli studenti della Libera Università delle Arti (L.UN.A) di Bologna. Il Museo Davia Bargellini si pone quindi ancora una volta come luogo privilegiato di dialogo con gli istituti di formazione operanti nel territorio, nella convinzione che le opere del passato possano alimentare la creatività e l’innovazione del presente.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961” fino al 31 gennaio 2014 Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
Museo della Musica, Strada Maggiore 34
“Rhodon Rheo” fino al 1° giugno 2013
L’installazione, realizzata in occasione di Smell – Festival dell’Olfatto, costituisce un’indagine sul “suono della rosa” realizzata dall’artista Elisa Leonini con il contributo del compositore Alfonso Santimone, a suggerire un legame tra note musicali e note fragranti.
Info: www.museomusicabologna.it