La strana storia del Diplodoco del Capellini 1909 – 2019.
L’Università di Bologna, ad unificazione appena avvenuta, si distingue per la precocità dell’interesse riservato alla Repubblica nordamericana.
È Giovanni Capellini, giovane e brillante geologo, a comprendere che i grandi giacimenti paleontologici al di là dell’Atlantico rappresentano una straordinaria opportunità di ricerca e, nello stesso tempo, una risorsa da valorizzare: gli americani, con indiscutibile capacità, lo fanno dagli inizi dell’Ottocento.
Questa è l’origine del viaggio di Capellini negli USA, nel 1863, e dell’avvio di rapporti così solidi da sfociare, nel 1909, nel grande dono del modello di Diplodocus, ad opera di Andrew Carnegie.
Nel 1909 la copia del Diplodoco del Museo Carnegie donata al Re d’Italia Vittorio Emanuele III venne montata a Bologna, in una sala del museo geo-paleontologico dell’Università, a totale carico di Andrew Carnegie.
Ma perché proprio a Bologna? Le ragioni sono legate al nome di Giovanni Capellini, professore di Geologia dell’Alma Mater e, per diversi anni, suo Magnifico Rettore. Capellini aveva raccolto la maggiore collezione paleontologica italiana in un grande museo di livello europeo, il solo in grado di ospitare un reperto lungo 26 metri! La figura stessa di Capellini, inoltre, spiccava nettamente nel panorama nazionale e internazionale, specie dopo il Secondo Congresso Geologico Internazionale tenutosi a Bologna nel 1881.
Capellini, che intraprese anche un lungo viaggio nell’Ovest americano nel 1863, in piena epopea del Far West e di Guerra di Secessione, portò a Bologna reperti paleontologici ancora oggi conservati nel museo che porta il suo nome.
Questa è l’origine del viaggio di Capellini negli USA, nel 1863, e dell’avvio di rapporti così solidi da sfociare, nel 1909, nel grande dono del modello di Diplodocus, ad opera di Andrew Carnegie.
La strana storia del Diplodoco del Capellini 1909-2019 è la mostra aperta fino al 9 gennaio, in occasione dei 110 anni dall’arrivo del dinosauro al “Museo Giovanni Capellini”, via Zamboni 63, patrocinata dal consolato generale degli Usa di Firenze.
Nel 1909 la copia del ‘Diplodocus carnegiei’ donata al Re d’Italia Vittorio Emanuele III venne montata a Bologna, a totale carico di Andrew Carnegie.
ORARI DI APERTURA:
da martedì a venerdì: 9.00 – 13.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 – 18.00
chiusure: 24 e 25 dicembre, 1 gennaio
BIGLIETTI
Intero 3€
Ridotto 1€: scolaresche in visita autonoma (tariffa per persona)
Gratuito: bambini 0-6 anni; scolaresche che abbiano richiesto il servizio di visita guidata/percorso didattico (N.B. il costo del servizio resta invariato a 2€ a partecipante)
Iniziativa realizzata con il patrocinio del U.S. Consulate General Florence.