E’ appena nata e si pone l’obiettivo di aiutare i non vedenti a scoprire la città di Bologna attraverso mappe tattili, stimoli sonori e olfattivi e ausili tiflodidattici: si tratta dell’Associazione La Girobussola che organizza itinerari con visite guidate in cui le persone con disabilità visiva saranno affiancate da tutor esperti senza avere la necessità di ulteriori accompagnatori e quindi con la possibilità di organizzarsi autonomamente. In questo modo vivranno un’esperienza completa di viaggio superando le barriere che solitamente la ostacolano.
“Abbiamo avuto clienti da Roma, Torino e altre città. Oltre a tanti bolognesi che volevano approfittarne per fare un po’ i turisti in casa propria” spiegano i ragazzi dell’associazione capitanati dalla 24enne Marta Giacomoni e suo padre Paolo presidente dell’Associazione e non vedente. “La struttura flessibile degli itinerari garantisce elasticità ed adattamento alle richieste ed esigenze dei partecipanti, che possono inoltre scegliere di aderire ad una delle nostre attività o creare con noi un tour personalizzato” si legge sul loro sito web e tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione di realtà locali come enti museali statali e privati che ne hanno approfittato per crear percorsi personalizzati per non vedenti all’interno delle loro strutture, fino ad oggi inesistenti.