Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare episodi inediti. Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 31 marzo a giovedì 6 aprile.
Domenica 2 aprile torna #DomenicalMuseo: come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito alle collezioni permanenti di tutte le sedi dell’Istituzione Bologna Musei.
IN EVIDENZA
Anche quest’anno, come sempre a primavera, Bologna Children’s Book Fair trasforma la città in centro di gravità per tutti coloro che lavorano o sono interessati a bambini e ragazzi, a letteratura e illustrazione, e a tutte quelle forme di narrazione che coniugano immagini e parole, siano esse picture books, fumetti o app digitali.
Scrittori, illustratori, designer ed editori di tutto il mondo, ma anche traduttori, sviluppatori, stampatori, librai, bibliotecari, insegnanti e tutte le numerose figure professionali legate al mestiere del libro per l’infanzia e l’adolescenza si danno appuntamento a Bologna che per l’occasione presenta “BOOM! Crescere nei Libri”, il nuovo programma di mostre e iniziative in città promosso da Comune di Bologna e BolognaFiere.
Di seguito il programma degli appuntamenti nelle sedi dell’Istituzione Bologna Musei.
Info: http://agenda.comune.bologna.it/cultura/boom – www.bookfair.bolognafiere.it
PER I BAMBINI
-sabato 1 aprile
ore 10.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of “Segni di suoni” (II incontro) Laboratorio in 3 incontri per bambini da 6 a 8 anni e genitori.
Inventare e interpretare partiture grafiche con un laboratorio Munari ® con Noemi Bermani e Tore Panu.Un laboratorio Bruno Munari ® “classico” diventa pretesto per dare forma a partiture sonore informali in un gioco di corrispondenze interdisciplinari. Partiture grafiche da inventare e interpretare che si intrecciano con un’esperienza di esplorazione sonora lasciando ampio margine all’interpretazione e all’equilibrio tra regola e caso.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Dal chicco al pane” Laboratorio per bambini da 4 a 6 anni.
Il pane è stato per molto tempo la base alimentare dell’uomo. Per produrlo, nel corso dei secoli, si sono adoperate tecnologie sempre più complesse ed energie più efficienti. Dal Medioevo in poi si è affermato in Italia l’uso di mulini da grano alimentati da enormi ruote mosse dalla forza dell’acqua di corsi naturali o di canali come è avvenuto a Bologna. Pesanti macine in pietra provvedevano, infine, a schiacciare e polverizzare il grano, trasformandolo in leggerissima farina.
Il laboratorio prende il via mostrando ai bambini – con giochi e manipolazioni – le fasi principali della coltivazione del grano (dalla semina al raccolto) e quelle relative alla sua successiva trasformazione in farina.
Le grandi ruote dei mulini in movimento, il gioco a squadre delle stagioni, disegni e semplici puzzle aiuteranno i più piccoli a capire come il grano diventi, infine, pane.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 31 marzo).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della mostra STIGMĂTA. La tradizione del tatuaggio in Italia “Il laboratorio dei tatuaggi” Attività per bambini da 5 a 10 anni a cura di Angela Lezzi, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Piccoli o grandi, nascosti o evidenti, i tatuaggi da sempre raccontano di epoche e di culture attraverso le scritte o i disegni che decorano il corpo umano. Insieme andremo in viaggio verso terre lontane per conoscere i modi e i costumi di popolazioni che utilizzano il tatuaggio come forma di identità. In laboratorio i bambini potranno creare un proprio personaggio scegliendo i simboli più significativi da realizzare con pennino e china.
Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del venerdì precedente a edubolognamusei@comune.bologna.it.
In contemporanea visita guidata alla mostra con le curatrici Luisa Gnecchi Ruscone e Jurate F. Piacenti.
Per informazioni: tel. 051 2193916 / 6496652 (martedì e giovedì, ore 9-17)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of “Vibrazioni d’ombra” (III e ultimo incontro) Laboratorio di ombre in 3 incontri per bambini da 6 a 8 anni e genitori a cura di Macinapepe Compagnia di Ombre e Didattica Alternativa.
Un percorso che vede intrecciarsi tra loro il linguaggio delle ombre a quello musicale attraverso il gioco. I bambini, accompagnati dai genitori, sperimenteranno l’ascolto di vari strumenti, osserveranno la loro struttura, ascolteranno la vibrazione da loro emessa per poi tramutarla in suggestioni d’ombra, per mezzo di semplici tecniche provenienti dal teatro delle ombre.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
-domenica 2 aprile
ore 16: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of “Alinalab: Le avventure di Alina” Incontro-laboratorio per bambini da 3 a 10 anni con Marina Rivera.
Un incontro tra musica, racconto e creazione per presentare “Le avventure di Alina”, una collana di libri CD con storie per piccoli e grandi da leggere insieme per pensare, ridere e cantare. Utilizzando materiali non convenzionali e di recupero, si realizzeranno strumenti musicali per accompagnare le canzoni “Bim bam bum” e “La macchia”, realizzate per la collana da Luis Bacalov con testi di Janna Carioli.
Materiali da portare: vasetti dello yogurt, scatole vuote, tappi di sughero, tappi di metallo, e qualsiasi cosa che possa essere trasformato in uno strumento musicale.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair “Artisti tra le righe” Laboratorio per bambini e bambine da 5 a 10 anni.
C’erano una volta un musicista, un artista e un grafico di nome John (Cage), Paul (Cox) e Milton (Glaser)… Un laboratorio dedicato a tre grandi maestri che si sono divertiti a “mescolare” il loro linguaggio espressivo con gli ingredienti tipici di un albo illustrato, senza dimenticare i tratti salienti della propria ricerca e del proprio stile.
A partire dagli esercizi e dalle esperienze che questi grandi maestri hanno in serbo per noi, ci divertiremo a realizzare un personale “libro d’artista“.
Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it o allo 051 6496628.
Il laboratorio è legato alla mostra “…e ha fatto anche un libro per bambini” organizzata da Corraini Edizioni in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo e Archivio Ó.P.L.A di Merano.
Ingresso: gratuito fino a esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
-martedì 4 aprile
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair “La strega più cattiva” Laboratorio per bambini e bambine da 6 a 10 anni.
Chi è buono? E chi è cattivo? Come è fatta una strega cattiva per davvero? L’apparenza svela o nasconde l’identità? A partire dal suo “Hansel e Gretel a fumetti” (Canicola, 2017), il laboratorio di Sophia Martineck si concentrerà sulla figura della cattiva della fiaba per invitare i partecipanti a osservarla, ripensarla e disegnarla dando forma a emozioni legate alla percezione di ciò che è rassicurante o temibile.
Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it o allo 051 6496628.
Il laboratorio è legato alla mostra “Hansel e Gretel”, a cura di Canicola associazione culturale in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo, Goethe-Institut Rom e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
-sabato 1 aprile
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
Per il ciclo Cantiere Restauro “Dall’Egitto a Bologna: storie e restauri della statua di Amenmes e Reshpu” Conferenza di Cristina del Gallo (restauratrice) e Daniela Picchi (Museo Civico Archeologico di Bologna).
L’edizione 2016 di “Restituzioni. Tesori d’arte restaurati – Intesa Sanpaolo” ha reso possibile il restauro di una scultura egiziana templare di età ramesside, un naoforo dedicato agli dei Osiri, Isi e Horo da Amenmes e Reshpu, due alti funzionari del tempio di Amon a Tebe.
Le vicende collezionistiche che hanno portata questa splendida statua dall’Egitto a Bologna e i numerosi restauri succedutisi negli anni allo scopo di interrompere il degrado del calcare egiziano in cui è stata scolpito saranno svelati al pubblico che potrà ammirare il naoforo riesposto in sezione egiziana dopo molti anni.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell’anno di… I musicisti raccontano i musicisti “I 200 anni di Cenerentola” Rossini tra Museo della Musica e Accademia Filarmonica. Visita guidata con Roberto Marchi e Romano Vettori.
La prima rappresentazione della “Cenerentola” (Roma, 25 gennaio 1817) si celebra con un viaggio su Gioachino Rossini tra partiture, strumenti musicali, oggetti personali, che culmina con la visione del manoscritto conservato in Accademia Filarmonica.
È possibile prenotare i biglietti sul sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni)
Info: www.museibologna.it/musica
-domenica 2 aprile
ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6 / Palazzo Sampieri Talon – Strada Maggiore 24
“Due artisti a confronto: un ritratto di Velázquez e l’affresco di Guercino a Palazzo Sampieri Talon” Visita guidata a cura di Giacomo Alberto Calogero, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
La visita parte dalle Collezioni Comunali d’Arte con la mostra “Algardi, Bernini, Velázquez: tre ritratti a confronto”.
La visita prosegue a Palazzo Sampieri Talon, dove ancora si conserva l’ultima e straordinaria impresa murale del Guercino, risalente al 1631. In quell’anno Giovanni Francesco Barbieri terminò infatti la stupenda storia di Ercole e Anteo, dipinta sul soffitto di una delle stanze della stessa dimora in cui avevano operato, circa quarant’anni prima, i suoi “maestri” Carracci.
Ingresso: gratuito (non è dovuto il pagamento del biglietto d’ingresso alle Collezioni Comunali d’Arte in quanto prima domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 15.30: Museo Medievale – via Manzoni 4
“Il Rinascimento – Le feste a corte tra balli e banchetti” Spettacolo di Danza Rinascimentale realizzato dall’Associazione 8cento in collaborazione con l’Associazione Castellane e Cavalieri.
Le danze saranno intervallate dall’allestimento della tavola di corte secondo la tradizione medievale e rinascimentale, il tutto condito da racconti e anedotti sulla storia del cibo e dei sapori. A seguire visita guidata al museo a cura di Giacomo Alberto Calogero, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito (non è dovuto il pagamento del biglietto d’ingresso alle Collezioni Comunali d’Arte in quanto prima domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Scorre l’acqua… gira la ruota” Laboratorio-visita guidata per famiglie.
La protagonista assoluta di questo percorso dedicato ai ragazzi e alle famiglia è l’acqua, una sostanza che grazie alle sue caratteristiche chimiche e fisiche ha accompagnato l’uomo e le sue attività nel corso del tempo.
La prima parte dell’attività prevede alcune semplici esperienze di laboratorio, per scoprire i comportamenti e le caratteristiche di questa sostanza (scomposizione chimica nei suoi elementi fondamentali, tensione superficiale, conducibilità elettrica e vasi comunicanti).
La seconda parte, invece consentirà di approfondire come nei secoli l’acqua, utilizzata per costruire vie di trasporto e come energia abbia svolto un ruolo fondamentale per lo sviluppo della città di Bologna. Ruote e canali erano un elemento caratteristico del paesaggio urbano tra XII e XIX secolo. Bologna era una città d’acqua e ancora la memoria di questo passato è documentata in luoghi significativi del territorio.
Con l’aiuto di plastici, exhibit e filmati all’interno delle aree espositive sarà possibile ricostruire l’affascinante storia di quando Bologna viveva sull’acqua.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 31 marzo).
Ingresso: gratuito (non è dovuto il pagamento del biglietto d’ingresso al museo in quanto prima domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Manifattura delle Arti – via Don Minzoni 14
“Cosa c’era, Cosa c’è” Visita guidata nell’ambito del progetto “9x9x9: 9 oggetti x 9 musei x 900 anni” realizzato in occasione di CONCIVES 1116 – 2016 Nono centenario del Comune di Bologna.
Partenza alle 16 dal MAMbo. Durata percorso 2 ore.
Info e prenotazioni: tel. 051 6496608 oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna “Nell’anno di…” I musicisti raccontano i musicisti “Clavis et chorda: dal monocordo al clavicordo” con Vania Dal Maso (clavicordo).
Un viaggio nel mondo sonoro del Quattrocento attraverso il suono di antichi strumenti cordofoni a tastiera che hanno preceduto il più rinomato clavicembalo, fedelmente ricostruiti dagli originali: fonti iconografiche del secolo XII per il monocordo, un famoso trattato del 1440 sugli strumenti musicali per il clavicordo, un originale del 1480 conservato a Londra per il claviciterio.
Vania Dal Maso, clavicembalista e musicologa, interprete alle tastiere antiche, è aggregata all’Accademia Filarmonica di Bologna come clavicembalista; diplomata in Pianoforte, Clavicembalo, Musica corale e direzione di coro, è docente di Teoria e Semiografia musicale al Conservatorio di musica di Verona.
Appassionata ed attenta studiosa, impegnata in attività di ricerca sulla prassi pedagogico-musicale antica, si dedica attualmente alla musica ed agli strumenti a tastiera del secolo XV (clavisimbalum, claviciterio, clavicordo), curandone la divulgazione in concerti e conferenze.
Ha pubblicato per la casa editrice SPES di Firenze, per Armelin Musica di Padova, ed ha registrato CD con musiche inedite del Settecento veneziano.
È possibile prenotare i biglietti sul sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair “… e ha fatto anche un libro per bambini”
Inaugurazione della mostra presso il Dipartimento educativo MAMbo.
La mostra è organizzata da Corraini Edizioni, in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo e Archivio Ó.P.L.A di Merano.
Ingresso: gratuito
ore 17.30: In occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair
“Hansel e Gretel” Inaugurazione della mostra presso la Biblioteca MAMbo.
La mostra è a cura di Canicola associazione culturale in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo, Goethe-Institut Rom e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
L’inaugurazione è preceduta alle 16 da un incontro presso CorrainiMAMbo artbookshop. Sophia Martineck, autrice di “Hansel e Gretel” (Canicola edizioni, 2017), dialoga con Giulia Mirandola sulla sua interpretazione a fumetti di un grande classico della fiaba.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
-martedì 4 aprile
ore 19.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair “Le Meraviglie. Isabelle Arsenault” Inaugurazione della mostra.
Per la prima volta in Italia, il Museo della Musica ospita la mostra dedicata all’universo dell’illustratrice canadese Isabelle Arsenault.
La mostra è a cura di Hamelin Associazione Culturale in collaborazione con La Pastèque, Mondadori, Transbook Children’s Literature on the Move.
Ingresso all’inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica
-mercoledì 5 aprile
ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4 (ingresso da via Porta di Castello 3)
Nell’ambito della rassegna Bisanzio e l’Italia: influenze, tecniche e collezionismo “Da Bisanzio a Firenze: il greco”, conferenza di Davide Baldi (Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, Firenze; Calouste Gulbenkian Foudation, Lisbona).
Primo appuntamento della rassegna “Bisanzio e l’Italia: influenze, tecniche e collezionismo”, ciclo di conferenze che ha come filo conduttore la cultura e l’arte di Bisanzio e i suoi rapporti con l’Italia.
In questo primo incontro sarà ripercorsa l’affascinante vicenda della riscoperta del greco a Firenze, seguendo alcuni campi di interesse come la geografia, il diritto, il Concilio di Firenze e i suoi effetti collaterali.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair “… e ha fatto anche un libro per bambini”
Incontro-conferenza sugli artisti, musicisti, grafici e scrittori che nel loro percorso hanno incrociato il mondo del libro per bambini. Una riflessione a più voci sulle possibili connessioni, le vicinanze e i rimandi tra le ricerche in campi apparentemente così lontani e il libro per bambini.
Partecipano alla discussione: Claudio Musso, Massimo Carozzi, Steven Guarnaccia, Carlo Branzaglia, Veronica Ceruti, Umberto Massarini e Marzia Corraini.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Medievale – via Manzoni 4
“STIGMĂTA – La tradizione del tatuaggio in Italia”
30 marzo-30 aprile 2017
C’è un filo rosso che lega il Museo Civico Medievale a Ötzi – conosciuto anche come la Mummia del Similaun, a Nicolaj Lilin – autore del romanzo “Educazione Siberiana”, a Danilo Rossi Lajolo di Cossano – ricercatore e studioso delle tradizioni italiane del coltello e del bastone, fino ad arrivare al Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino: sono tutti protagonisti della prima mostra dedicata alla storia del tatuaggio italiano allestita presso il museo.
Tre sono i temi della tradizione del tatuaggio in Italia: il tatuaggio degli artigiani, il tatuaggio religioso dei cristiani e dei pellegrini, il tatuaggio dei criminali.
La mostra affronta questi temi partendo dalle origini, scavando fino ad un passato che ha radici molto lontane. Lo racconta attraverso il corpo di Ötzi e i suoi 61 tatuaggi: sono infatti i simboli della Mummia del Similaun ad aprire il percorso con un’esposizione fotografica a lui dedicata. I materiali sono messi a disposizione dal Museo Antropologico dell’Alto Adige di Bolzano.
Il Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino ha messo a disposizione immagini e disegni inediti di carcerati e affiliati alla malavita organizzata studiati a cavallo tra l’800 e il 900. E ancora il visitatore può entrare in contatto con la cultura del tatuaggio attraverso foto, strumenti e stampe provenienti dalle collezioni private di Danilo Rossi Lajolo di Cossano, Tattoo Museo Fercioni e dall’Art Tattoo Studio di Marco Pisa.
La mostra è organizzata dall’Associazione STIGMĂTA e si tiene in collaborazione con i Musei Civici d’Arte Antica e con la Tattoo Expò Bologna.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“Le Meraviglie. Isabelle Arsenault”
5 aprile-7 maggio 2017
Per la prima volta in Italia, il Museo della Musica ospita la mostra dedicata all’universo dell’illustratrice canadese Isabelle Arsenault, in occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair
Il lavoro di Isabelle Arsenault, che si muove fra fumetto e illustrazione, è caratterizzato dall’uso peculiare del colore che racconta e si fa portavoce delle emozioni dei suoi personaggi, quasi sempre adolescenti, alle prese con i rapporti familiari e il mondo che li circonda.
In mostra sono esposte le tavole originali del primo romanzo grafico dell’artista, “Jane, la volpe e io”, insieme a quelle del suo ultimo lavoro “Louis Parmi Les Spectres” (in uscita per Mondadori), realizzati entrambi con la scrittrice canadese Fanny Britt.
Uno spazio particolare è dato anche alle due biografie di artiste illustrate dall’autrice: “Cloth Lullaby, The woven life of Louise Bourgeois” (con Amy Novesky, edito da Abrams e vincitore del BRAW 2017 come miglior libro d’arte) sull’infanzia della celeberrima artista francese Louise Bourgeois, e “Virginia Wolf” (con Kyo Maclear, edito da Rizzoli), che narra l’intenso e intricato rapporto fra Virginia Woolf e sua sorella Vanessa Bell bambine.
“Alpha” (edito da La Pastèque), un ricco abbecedario visivo che reinterpreta il codice dell’alfabeto NATO con ingegno e fantasia, è esposto fra le sale del museo, facendo da contorno visivo ai codici musicali e agli strumenti che il museo conserva.
La mostra è a cura di Hamelin Associazione Culturale in collaborazione con La Pastèque, Mondadori, Transbook Children’s Literature on the Move.
Info: www.museibologna.it/musica
Museo Morandi – via Don Minzoni 14
“Catherine Wagner. In Situ: Traces of Morandi”, fino al 3 settembre 2017
Il Museo Morandi prosegue nell’intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è Catherine Wagner a confrontarsi con l’opera del maestro bolognese.
Fino al 3 settembre 2017, due sale del museo ospitano la mostra “In Situ: Traces of Morandi”, a cura di Giusi Vecchi, che propone 21 lavori dell’artista americana, realizzati tra il 2015 e il 2016.
Nel corso della sua trentennale carriera, Catherine Wagner ha studiato l’ambiente costruito come metafora del modo in cui creiamo le nostre identità culturali e ha analizzato con la fotografia i modi diversi in cui l’uomo ha plasmato il mondo.
L’artista americana ha soggiornato a Bologna durante gli anni scorsi, lavorando nello studio di Casa Morandi e in quello di Grizzana per studiare l’austera logica strutturale e la poesia delle nature morte morandiane.
Wagner ha immaginato nuove composizioni di nature morte con gli oggetti che l’artista bolognese rappresentava nelle sue opere, astraendo da questi modelli, sia formalmente che concettualmente, nuove strutture attraverso la ripetizione delle immagini e la consistenza effimera dell’ombra.
Ne è nata la prima serie in mostra, intitolata “Shadows”, in cui sono fotografate solo le ombre proiettate sullo sfondo delle sue composizioni, creando immagini dematerializzate in cui gli oggetti solidi sembrano inafferrabili, racchiusi nell’aura vibrante al margine della loro parvenza, sottratti alla loro tangibile presenza nel tempo e affidati alla transitorietà dell’ombra.
Nell’altra serie, “Wrapped objects”, in cui anche gli oggetti fanno parte dell’inquadratura, l’artista li avvolge in un foglio di alluminio, per nascondere la patina del tempo che si è depositata proiettandoli in un presente astratto e senza storia.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Fare l’Italia. Il Risorgimento romantico e eroico nei dipinti di Edoardo Matania (1849-1927)”, fino al 2 aprile 2017
Se Giuseppe Verdi creò la colonna sonora dell’unità d’Italia, la sua immagine fu immortalata da Edoardo Matania. Su richiesta dell’editore Emilio Treves, il grande illustratore napoletano realizzò una serie di dipinti che, tra fedeltà al dato storico e mitologia eroica, ripercorrono il Risorgimento a partire da Gioacchino Murat (1815) fino alla proclamazione di Roma a capitale del nuovo Regno (1871). Tradotte in illustrazioni a stampa, le opere di Matania divennero ben presto popolarissime, contribuendo in misura decisiva a delineare e a trasmettere alle epoche successive i tratti del Risorgimento e dei suoi protagonisti.
La mostra presenta per la prima volta riuniti insieme una cinquantina di quei dipinti. Sono inoltre esposte stampe e pubblicazioni conservate presso la biblioteca del Museo del Risorgimento, che documentano il successo di questa importante operazione di costruzione di una memoria collettiva nazionale.
La mostra è realizzata grazie ad Enrico Gallerie d’Arte – Milano / Genova, in collaborazione con il Comune di Genova ed il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano di Genova.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Jonas Burgert. Lotsucht / Scandagliodipendenza”, fino al 17 aprile 2017
Il MAMbo presenta la prima personale in Italia dell’artista tedesco Jonas Burgert.
“Lotsucht / Scandagliodipendenza”, curata da Laura Carlini Fanfogna, propone negli ampi spazi della Sala delle Ciminiere 38 dipinti, prevalentemente di grandi dimensioni, creati dall’artista nell’ultimo decennio.
Jonas Burgert, con ogni composizione, con ogni singola pennellata dipinge veri e propri scenari. Le sue opere raffigurano la sua visione della rappresentazione teatrale che costituisce l’esistenza umana, dell’inesauribile bisogno dell’uomo di dare un senso, una direzione e uno scopo alla propria vita. La ricerca si apre ad ogni sfera della ragione, dell’immaginazione e del desiderio generando tele di grandi dimensioni, affollate di figure fantastiche di proporzioni diverse: ci sono scimmie e zebre, scheletri e arlecchini, amazzoni, bambini, a volte il pittore stesso. Questa dinamica soprannumeraria genera un senso di forte inquietudine in chi guarda: i soggetti raffigurati indossano maschere e costumi, ci sono pareti e pavimenti che si squarciano rivelando cumuli di corpi o liquidi incandescenti, mentre un buio inspiegabile incombe ovunque.
Lo scandaglio che troviamo nel titolo della mostra appare con frequenza nelle opere di Jonas Burgert. Scandagliare compulsivamente la realtà in un cimento perpetuo è la passione, l’ossessione dell’artista. Metaforicamente il filo a piombo simboleggia l’equilibrio interiore e la ricerca spirituale. Burgert privilegia l’analisi dei grandi temi esistenziali, in un percorso di approfondimento che non disdegna di avventurarsi in angoli ignoti per esplorare sentimenti, emozioni, ossessioni, demoni, per ridefinire, prova dopo prova, un rinnovato “ubi consistam”, per ripristinare il punto di equilibrio dopo l’abbandono di ogni saldo appoggio nel tentativo di ampliare i limiti della conoscenza personale e rinsaldare le ragioni di vita hic et nunc, per ristabilire il centro di gravità dopo ogni nuova, anche estrema, esperienza.
Si ringrazia Blain|Southern Gallery per la gentile collaborazione e il prezioso supporto.
La mostra rientra nella sezione ART CITY Polis della quinta edizione di ART CITY Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org
“… e ha fatto anche un libro per bambini”
3-22 aprile 2017
Cosa succede quando grandi musicisti, grafici o artisti, insomma autori spesso consociuti in tutt’altro ambito, decidono di misurarsi con il mondo dei libri per bambini? Una mostra alla scoperta dei sorprendenti albi illustrati di autori “insospettabili”, come il musicista John Cage, l’artista Paul Cox e il grafico Milton Glaser. In mostra anche altre piccole “invasioni di campo” provenienti da Ó.P.L.A, l’archivio del libro d’artista per bambini di Merano, con libri illustrati realizzati da John Lennon, Dino Buzzati ed Emilio Isgrò.
La mostra, allestita presso il Dipartimento educativo MAMbo, è organizzata da Corraini Edizioni, in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo e Archivio Ó.P.L.A di Merano in occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair
Orari di apertura: dal 3 all’8 aprile 2017: ore 10-19; dal 9 al 22 aprile: martedì, mercoledì e domenica ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19; lunedì chiuso; domenica 16 e lunedì 17 aprile chiuso.
Info: www.mambo-bologna.org
“Hansel e Gretel”
3 aprile-5 maggio 2017
In mostra le tavole realizzate da Sophia Martineck per la sua interpretazione a fumetti del grande classico dei fratelli Grimm. Un racconto senza tempo filtrato da uno sguardo contemporaneo. L’illustratrice e fumettista tedesca rilegge la storia con lirismo e leggerezza, attraverso un’atmosfera sospesa e il dinamismo di dialoghi e azioni che caratterizza il linguaggio fumetto. Accanto ai disegni originali saranno esposte riproduzioni a colori e materiali fonti d’ispirazione, in un percorso che immerge nel sapore originale della fiaba e nel processo creativo della disegnatrice.
Il libro a fumetti Hansel e Gretel fa parte della nuova collana dedicata all’infanzia “Dino Buzzati” di Canicola edizioni e rientra nel più ampio progetto “Canicola bambini” in cui il fumetto è al centro di percorsi pedagogici che promuovono la lettura e la pratica artistica attraverso la ricerca di dialogo con altre forme di narrazione.
La mostra, allestita presso la Biblioteca MAMbo, in occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair, è a cura di Canicola associazione culturale in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo, Goethe-Institut Rom e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Orari di apertura: dal 2 al 6 aprile 2017: ore 10-13 e 14-19; dal 7 aprile al 5 maggio: martedì e giovedì ore 9-13 e 14-18; mercoledì e venerdì ore 9-14. Chiuso sabato, domenica, lunedì e martedì 25 aprile.
Info: www.mambo-bologna.org
Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
“Algardi, Bernini, Velázquez: tre ritratti a confronto”, fino all’8 maggio 2017
I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con i Musei Capitolini di Roma, espongono per la prima volta a Bologna un dipinto di Diego Velázquez (1599-1660).
Nella Sala Urbana delle Collezioni Comunali d’Arte è visibile il “Ritratto di uomo” della Pinacoteca Capitolina, che la critica ha supposto possa essere un autoritratto del celebre artista spagnolo.
L’arrivo del quadro a Bologna, che offre anche l’occasione per ricordare il passaggio dello stesso grande pittore spagnolo nella nostra città nel corso del suo primo viaggio in Italia (1629-1641), presta lo spunto per costruire un breve percorso su alcuni momenti della storia del ritratto nella Roma della prima metà del Seicento, in cui si assiste ad una nuova formulazione di questo specifico genere artistico, destinata a grande fortuna.
La mostra, a cura di Massimo Medica e Mark Gregory D’Apuzzo, accosta infatti allo straordinario dipinto dell’artista spagnolo due opere dei Musei Civici bolognesi, ugualmente significative: il “Busto di papa Gregorio XV” (1621-1622) di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), esemplare in bronzo derivato dal prototipo in marmo richiesto dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi in occasione della salita dello zio al soglio pontificio, e la “Testa di San Filippo Neri” (realizzata intorno al 1640) di Alessandro Algardi (1595-1654), modellata in cera rossa e ricavata dalla maschera funeraria del Santo conservata nella chiesa della Vallicella a Roma.
Tre ritratti, dunque, uno in pittura e due in scultura.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo Medievale – via Manzoni 4
“San Domenico: il volto del Santo nei codici miniati del Museo Civico Medievale 1216-2016”, fino all’11 giugno 2017
In occasione dell’Ottavo Centenario della conferma della regola dell’Ordine dei Predicatori (1216-2016), la piccola esposizione, curata da Ilaria Negretti e Paolo Cova, è dedicata allo studio iconografico delle miniature di Domenico rintracciate nei codici Due-Trecenteschi conservati nella collezione del Museo Civico Medievale.
«…era di statura media, di corporatura delicata, la faccia bella e un poco rossa, i capelli e la barba leggermente rossi, belli gli occhi. Dalla sua fronte, e fra le ciglia, irraggiava un certo splendore, che attirava tutti a venerarlo e ad amarlo. Sempre ilare e giocondo, se non mosso a compassione per qualche afflizione del prossimo. Aveva le mani lunghe e belle. Aveva una grande voce bella e risonante. Non fu affatto calvo, ma aveva la corona della rasura del tutto integra, cosparsa di pochi capelli bianchi.»
In questa mirabile descrizione di Domenico di Guzmán la beata Cecilia Cesarini, partecipe della prima esperienza del nuovo ordine, tratteggia con realismo la sua fisionomia. È interessante notare come le immagini più antiche, realizzate nella seconda metà del XIII secolo, a qualche decennio di distanza dalla morte del Santo (1221), paiono tramandare la memoria del suo vero volto.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Il valore della tecnica: 120 anni di Officine Ortopediche Rizzoli”, fino al 16 aprile 2017
La mostra, a cura di Officine Ortopediche Rizzoli, presenta pannelli illustrativi, oggetti – fra cui protesi, strumenti, banconi da lavoro – diversi exhibit, videoproiezioni e apparati multimediali, suddivisi in 6 ambiti tematici, che consentono di ricostruire la storia delle Officine Ortopediche Rizzoli dal 1896 ad oggi, sottolineando le scelte, le ricerche, gli indirizzi innovativi che hanno portato a sviluppare tecnologie d’avanguardia.
Il fondatore Francesco Rizzoli dedicò la vita alla medicina, contribuendo concretamente alla nascita dell’Istituto ortopedico (1896) dando come obiettivi il «progresso delle scienze, del bene dell’umanità e del patrio decoro».
Negli anni tra le due guerre mondiali le Officine si specializzarono nella produzione di protesi e ausili per le persone, introducendo, negli anni 1950-’70, anche materiali adatti a soddisfare le esigenze funzionali ed estetiche di un mondo in rapido mutamento.
Le tendenze degli ultimi 30 anni vedono introdurre tecnologie sofisticate e innesti robotici per concorrere non solo al pieno recupero della funzionalità anatomica, ma per consentire di raggiungere anche prestazioni inattese in molteplici campi della vita attiva.
Oggi, dopo 120 anni la sfida non è ancora conclusa: per tenere fede all’idea del fondatore, ossia la vicinanza al paziente nel suo recupero funzionale, Officine Ortopediche Rizzoli è entrata nel gruppo ab medica holding, una realtà leader nella produzione e distribuzione di tecnologie medicali, con una prospettiva di sviluppo sempre più vicina alle esigenze delle persone.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13