Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 30 settembre a giovedì 6 ottobre.
Domenica 2 ottobre torna #DomenicalMuseo: come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito alle collezioni permanenti di tutte le sedi dell’Istituzione Bologna Musei.
IN EVIDENZA
sabato 1° ottobre
ore 17: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell’anno di… ‘900. I musicisti raccontano i musicisti
“Ceux qui revent les yeux ouverts. Yves Montand, un italiano a Parigi”
Narrazione musicale con Silvia Testoni (voce) e Gianluca Magnani (voce e chitarra).
Inaugura oggi “Nell’anno di… ‘900. I musicisti raccontano i musicisti”, la rassegna di narrazioni musicali in cui i musicisti in prima persona raccontano in parole e musica la loro arte, ispirati dagli anniversari musicali dell’anno.
Il viaggio alla scoperta del ‘900 musicale si apre con il mini-ciclo “Comme d’habitude” dedicato alla storia della canzone francese.
La poliedrica Silvia Testoni ci condurrà tra la musica, l’ironia, la poesia e la genialità di Yves Montand (sabato 1 ottobre) e di Serge Gainsbourg (sabato 8 ottobre), immersi nelle atmosfere di una Parigi Canaglia che ha cullato sogni e utopie senza tempo.
In poche parole: tutta un’altra musique.
Ingresso: € 5,00
Info: www.museibologna.it/musica
giovedì 6 ottobre
ore 18: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“La Casa do ut do di Alessandro Mendini”
Inaugurazione della mostra, promossa dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli.
Per l’edizione 2016 di “do ut do”, Alessandro Mendini ha disegnato la “casa do ut do”, le cui stanze sono state progettate da importanti architetti e designer e da loro dedicate ai dedicate ai valori dell’abitare.
Al MAMbo è visibile la casa di Alessandro Mendini, resa navigabile utilizzando tecnologie di modellizzazione 3D dalla società Vitruvio VR.
In occasione dell’inaugurazione, la casa sarà visibile in modalità immersiva grazie a speciali visori 3d.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
sabato 1 ottobre
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of “Mamamusica II” (III incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 19 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Associazione Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16.30: In occasione della rassegna The Best of
“Gomitoli di storie da srotolare con le orecchi”
Letture musicate e partecipate di storie originali a “rullo” con Cinzia Cometti e Luigi Mosso.
Per bambini da 2 a 4 anni e genitori.
Dalla tradizione, magistralmente riproposta da Gianni Rodari, si evocano animali più o meno saggi che invitano a privilegiare l’udito e il tatto piuttosto che lo sguardo. Storia da sentire con le orecchie, con le mani e con i piedi. Suoni grandi e piccolissimi da associare a sensazioni tattili, suoni acuti o gravi da “sentire” sulla pelle.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 30 settembre
ore 18-24: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Notte Europea dei ricercatori”
La Notte Europea dei Ricercatori è una iniziativa promossa dalla Commissione Europea con l’obiettivo di creare occasioni di incontro con i cittadini per diffondere la cultura scientifica e umanistica.
“SOCIETY In Search of Certainty – Interactive Event To inspire Young people” è il progetto che porta la Notte Europea dei Ricercatori a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. A Bologna il MAMbo è una delle sedi ospitanti.
Per l’occasione il museo propone due appuntamenti.
Alle ore 19.30 l’incontro “Studiare David Bowie. Un viaggio nelle culture pop”.
Storie, immagini e video per raccontare come e perché si studiano le culture musicali pop. A cura di Lucio Spaziante, Università di Bologna.
Alle ore 21.30 “The hippie epic in America & Europe”.
Concerto e letture sulla generazioni degli anni ’60 e ’70 e trasformazioni culturali in America e in Europa. A cura di Giovanni Giorgini, Università di Bologna, Claudia Melica, Roma La Sapienza, Marco Patrick Edera, chitarra e voce, Emilio Rotolo, tecnico audio/video.
Sono inoltre visibili nel Foyer del museo alcune postazioni interattive:
“Il pianeta imprevedibile”: strategie per affrontare una terra in movimento. Esperimenti, attività e chiacchiere su vulcani, terremoti e oceani. A cura dell’INGV – Sezione di Bologna.
“Essere prosumer e società digitale”: esperimenti, quiz e giochi per l’uso consapevole dei social network. A cura di Piergiorgio Degli Esposti, Università di Bologna.
“Place the face/Riconosci la faccia”: gioco interattivo e dimostrazioni sulla genetica applicata alle popolazioni dei 5 continenti. A cura di Donata Luiselli e Luca Pagani, Università di Bologna.
La mostra “David Bowie is” come ogni venerdì è visitabile fino alle ore 23 (chiusura della biglietteria alle ore 22).
Ingresso agli incontri e alle postazioni interattive: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 19: “EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK”
Ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 19 è possibile abbinare i cocktail creati dal Bar-Bistrot Ex Forno prendendo spunto da alcune pietre miliari della carriera di Bowie alle attività di “EXPERIENCE BOWIE!” per trasformare la propria immagine con trucco, costumi e accessori “inspired”.
“EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK” è ideato da MAMbo e Senza Titolo Srl in collaborazione con Bar-Bistrot Ex Forno.
Ingresso: EXPERIENCE BOWIE! + cocktail € 10 (ticket acquistabile alla cassa del MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org
sabato 1 ottobre
ore 19: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK”
Ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 19 è possibile abbinare i cocktail creati dal Bar-Bistrot Ex Forno prendendo spunto da alcune pietre miliari della carriera di Bowie alle attività di “EXPERIENCE BOWIE!” per trasformare la propria immagine con trucco, costumi e accessori “inspired”.
“EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK” è ideato da MAMbo e Senza Titolo Srl in collaborazione con Bar-Bistrot Ex Forno.
Ingresso: EXPERIENCE BOWIE! + cocktail € 10 (ticket acquistabile alla cassa del MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org
domenica 2 ottobre
ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Il Museo del Risorgimento di Bologna”
Una visita guidata condotta da Otello Sangiorgi per conoscere l’ABC del Risorgimento bolognese ed italiano.
Ingresso: gratuito (non è dovuto il pagamento del biglietto di ingresso al museo in quanto prima domenica del mese)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo”
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell’arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l’attività dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (non è dovuto il pagamento del biglietto di ingresso al museo in quanto prima domenica del mese)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Villa delle Rose – via Saragozza 228/230
“Villa delle Rose 1936”
Visita guidata gratuita alla mostra con una delle curatrici. La visita si svolge al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, su prenotazione telefonando al numero 051 6496611 (entro il venerdì precedente alle ore 13).
Ingresso: biglietto mostra (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 5 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Orientalismi nella musica e nelle arti figurative e della Festa Internazionale della Storia
“Essere altrove. La frontiera dell’immaginario: i pittori orientalisti”
Conferenza di Jadranka Bentini.
Dal Settecento, e sempre più nell’Ottocento, il viaggio in Oriente è un passaggio fondamentale per artisti e scrittori europei, alla ricerca dell’esotico, del diverso, del favoloso, dell’erotico.
L’orientalismo oscilla così fra verità e finzione, cronaca e leggenda non senza passare attraverso il filtro della storia.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 18: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna La poesia del canto. Il mondo del Lied: testi poetici e musica
“Johann Wolfgang von Goethe”
Conversazione di Alberto Destro. Con Andrea Castello, baritono; Fausto di Benedetto, pianoforte.
Musiche di Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Felix Mendelssohn, Robert Schumann, Johannes Brahms, Hugo Wolf, Hans Erich Pfitzner.
La rassegna “La poesia del canto. Il mondo del Lied: testi poetici e musica”, a cura di Bologna festival, propone quattro incontri dedicati all’universo del Lied, nel rapporto tra poeti e musicisti come Goethe e Schubert, Rückert e Mahler, Heine e Schumann, Mörike e Wolf, con una conversazione introduttiva affidata ad esperti di letteratura poetica e una scelta di Lied per voce e pianoforte presentata da qualificati interpreti.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica
giovedì 6 ottobre
ore 17: Villa delle Rose – via Saragozza 228/230
“Villa delle Rose 1936”
Visita guidata gratuita alla mostra con una delle curatrici. La visita si svolge al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, su prenotazione telefonando al numero 051 6496611 (entro il mercoledì precedente alle ore 13).
Ingresso: biglietto mostra (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 19: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione della rassegna EXPERIENCE BOWIE! in a TALK
“Sound as vision”
Incontro con Luca Marconi, docente di Storia della Popular Music e di Pedagogia della musica presso il Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara.
Nei primi anni della carriera di Bowie, durante i quali egli poteva usare i canali visivi meno diffusamente di quanto ha potuto fare successivamente, uno dei principali problemi artistico-comunicativi da lui affrontati non è stato tanto quello sintetizzato dalla formula “sound and vision” nel brano omonimo (“Don’t you wonder sometimes about sound and vision?”), quanto quello sintetizzabile dalla formula “sound as vision”: come far percepire sinestesicamente la propria immagine visiva a chi non la può guardare?
Le riflessioni di Luca Marconi mostreranno come Bowie ha affrontato questo problema, attraverso il commento di ascolti sinestesici di alcuni suoi brani a partire dal suo primo album del 1967 fino ad “Aladdin Sane” del 1973.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Villa delle Rose – via Saragozza 228/230
“Villa delle Rose 1936”, fino al 31 ottobre 2016
Nell’anno in cui ricorre il centenario della donazione di Villa delle Rose al Comune di Bologna da parte della contessa Nerina Armandi Avogli, l’Istituzione Bologna Musei propone una riflessione sul momento che può essere considerato l’avvio della storia della Galleria d’Arte Moderna che, con i suoi sviluppi successivi, in un secolo di storia, ha condotto a ciò che oggi è il MAMbo.
Con la mostra “Villa delle Rose 1936”, a cura di Uliana Zanetti e Barbara Secci, si presenta una ricostruzione dell’allestimento realizzato ottanta anni or sono da Guido Zucchini, il primo a dare piena esecuzione delle volontà della donatrice includendo esclusivamente opere del XX secolo.
L’esposizione si svolge nell’ambito di CONCIVES 1116 – 2016 Nono centenario del Comune di Bologna.
Nonostante le numerose perdite registrate durante la seconda guerra mondiale, grazie alle oltre cento opere superstiti e lavorando sull’attuale stato architettonico della Villa è stato possibile far rivivere nelle sue linee generali quel primo assetto delle collezioni, dando la possibilità al pubblico di oggi di vedere lavori raramente esposti negli ultimi decenni.
Riflettendo sul senso del lascito del 1916, “Villa delle Rose 1936” costituisce inoltre un’occasione per la revisione critica di un periodo ancora poco studiato della storia dell’arte bolognese e per la conoscenza di un momento rivelatosi cruciale per il successivo sviluppo della città.
Il percorso espositivo del 1936 si articolava in undici sale (più la loggia d’ingresso, il portico e il giardino) di cui oggi si è cercato di mantenere l’impostazione attraverso una per quanto possibile fedele collocazione delle opere ancora disponibili.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“David Bowie is”, fino al 13 novembre 2016
“David Bowie is”, una delle mostre di maggior successo degli ultimi anni realizzata dal Victoria and Albert Museum di Londra, è la prima retrospettiva dedicata alla straordinaria carriera di David Bowie, uno degli artisti più audaci, influenti e innovativi nel panorama musicale contemporaneo.
La tappa al MAMbo rappresenta l’unico appuntamento italiano.
L’esposizione celebra la prolifica carriera di David Bowie che, con 14 milioni di dischi venduti, è riuscito in cinque decadi a perseguire in modo duraturo l’innovazione senza mai tradire se stesso e il suo pubblico.
Il percorso si sviluppa attraverso contenuti “multimediali” che conducono il visitatore all’interno del processo creativo del Duca Bianco e descrive come il suo lavoro abbia canalizzato i più ampi movimenti nell’ambito dell’arte, del design, del teatro e della cultura contemporanea. Il ritratto che emerge è quello di un artista capace di osservare e reinterpretare la società contemporanea con uno sguardo innovatore lasciando tracce indelebili nella cultura visiva e pop.
I curatori della mostra Victoria Broackes e Geoffrey Marsh hanno selezionato più di 300 oggetti dell’archivio personale del musicista tra cui: l’outfit di “Ziggy Stardust” (1972) disegnato da Freddie Burretti, fotografie di Brian Duffy; le creazioni sgargianti di Kansai Yamamoto per il tour di “Alladin Sane” del 1973, il cappotto con la Union Jack disegnato da Bowie assieme a Alexander McQueen per la cover dell’album “Earthling” (1997), le artistiche cover degli album realizzate da Guy Peellaert e Edward Bell e del penultimo album “The Next Day” (2013); estratti di video e performance live come “The Man Who Fell to Earth”, video musicali come “Boys Keep Swinging” e arredi creati per il “Diamond Dogs tour” (1974). Oltre a oggetti personali quali i testi originali delle sue canzoni scritti a mano, spartiti musicali che denotano la sua evoluzione creativa e musicale, e alcuni dei suoi strumenti.
La mostra è tematicamente suddivisa in tre principali sezioni.
La prima introduce il pubblico ai primi anni di vita e della carriera di David Bowie nella Londra del 1960, risalendo man mano fino al punto di svolta del singolo “Space Oddity” datato 1966.
La seconda si concentra invece sul processo creativo di Bowie nella genesi degli album e nell’elaborata progettazione dei suoi shows incentrati su personaggi e racconti romanzati.
La terza sezione immerge il pubblico nello spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie. In quest’ultima parte, le presentazioni audio e video di grandi dimensioni sono accoppiate all’esposizione di diversi costumi di scena e materiali originali dell’artista.
La mostra si conclude con una serie di fotografie realizzate da fotografi del calibro di Helmut Newton, Herb Ritts e John Rowlands. I ritratti si affiancano a un collage di proiezioni che illustrano l’immensa influenza creativa del Duca Bianco, e la sua diffusa presenza nella musica, nella moda, negli effetti visivi contemporanei e nella cultura virtuale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Yumi Karasumaru. Facing Histories”, fino al 16 ottobre 2016
In occasione del 71° anniversario dell’esplosione atomica di Hiroshima (6 agosto) e fino al 16 ottobre il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta negli spazi della sua Collezione Permanente la serie “Facing Histories” di Yumi Karasumaru precedentemente esposta a Hiroshima, Kyoto e Tokyo nel 2015.
Il 6 agosto 1945 una bomba atomica venne sganciata dagli americani sulla città di Hiroshima, in Giappone. Tre giorni dopo Nagasaki venne colpita allo stesso modo. Le due città vennero quasi completamente distrutte e decine di migliaia di persone morirono istantaneamente. Moltissimi morirono in periodi successivi per gli effetti delle ferite e delle radiazioni e molti sopravvissuti patirono gravissime e irreversibili menomazioni.
Su questo avvenimento, fra i più traumatici del XX secolo, Yumi Karasumaru si è soffermata in più occasioni, a partire dalle serie “Atomic Series” del 1995 e “Modern Crimes” del 1999, fino ad eseguire nel 2015 un vastissimo ciclo di piccoli dipinti, dei quali al MAMbo viene presentata una selezione. In questa serie l’artista riproduce metodicamente le immagini ricercate sulla stampa, nei filmati o in raccolte private, riferite a episodi di guerra, a scene di distruzione, a eventi politici, ma anche a vicende personali intrecciate alla tragedia collettiva.
Info: www.mambo-bologna.org
L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.cardmuseibologna.it.
INDIRIZZI E RECAPITI:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi – via Don Minzoni 14 – tel. 051 6496611
aperto: martedì – domenica e festivi: ore 10-19
La mostra “David Bowie is” osserva i seguenti orari di apertura: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-19;
giovedì, venerdì e sabato: ore 10-23
Casa Morandi – via Fondazza 36 – tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
dal 1° ottobre apertura su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio: venerdì e sabato: ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre: venerdì e sabato: ore 17-19; domenica: ore 11-13
Villa delle Rose – via Saragozza 228/230 – tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi. Dal 24 settembre al 31 ottobre 2016, in occasione della mostra “Villa delle Rose 1936”: giovedì-domenica: ore 15-20; lunedì 31 ottobre apertura straordinaria: 15-20
Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22 – tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 – tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale – via Manzoni 4 – tel. 051 2193916 – 2193930
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 – tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 – tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica – Strada Maggiore 34 – tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 – tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento – Piazza Carducci 5 – tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13