Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 26 maggio a giovedì 1 giugno.
IN EVIDENZA
sabato 27 maggio
ore 18: Museo del Risorgimento e Piazza Carducci
“Gran Ballo dell’Unità d’Italia”
Spettacolo a cura dell’Associazione 8cento in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento.
ll tradizionale evento “Gran Ballo dell’Unità d’Italia”, giunto alla sua XXI edizione, si svolge nella consueta scenografia di Piazza Carducci prospiciente l’ingresso del Museo civico del Risorgimento.
Quest’anno la manifestazione è dedicata alla tradizione culinaria di Bologna: protagoniste della scena saranno la tavola borghese con il suo galateo ed i suoi cibi, e la tradizione del cibo di strada consumato durante i festeggiamenti popolari e le occasioni pubbliche cittadine.
Si apparecchierà la tavola secondo le usanze borghesi e le maniere popolari dell’Ottocento; si scopriranno i piatti bolognesi che consumavano i borghesi a pranzo e a cena, e i cibi che mangiavano i popolani durante le feste di piazza; si porrà l’attenzione al galateo della tavola borghese e al “non-galateo” della tavola popolana.
120 danzatori dell’Associazione Culturale 8cento e 30 figuranti del Battaglione Estense vestiti da borghesi, popolani, camerieri e cuochi animeranno una grande kermesse che alternerà momenti e danze in grande stile a scene a balli di brillante comicità.
L’evento inoltre si arricchirà di un inedito valore sociale: tra i danzatori sarà presente un gruppo di non udenti che ha frequentato il corso di danza promosso dal Servizio Educativo Territoriale.
Partner della manifestazione è il Consorzio Selenella Patata Italiana di Qualità, che festeggia quest’anno il 200° anniversario della coltivazione della patata a Bologna. A conclusione della manifestazione il Consorzio offrirà al pubblico presente un assaggio dei propri gnocchi, conditi con un sugo bolognese cucinato da Claudio Cavallotti secondo una ricetta d’epoca.
Il Gran Ballo dell’Unità d’Italia è organizzato con il patrocinio di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Quartiere Santo Stefano.
La direzione artistica è a cura di Alessia Branchi.
In occasione del Gran Ballo dell’Unità d’Italia, il Museo civico del Risorgimento effettua un’apertura straordinaria con ingresso gratuito dalle ore 16 alle 21, con due visite guidate, anch’esse gratuite, alle ore 16 e alle ore 20.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
domenica 28 maggio
ore 10: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“Maratona in Certosa: la storia dell’arte bolognese dal 1801 ad oggi”
Attraversando i chiostri certosini è possibile ripercorrere le tappe fondamentali dell’arte bolognese attraverso le opere dei grandi maestri, dal 1801 ad oggi. Dal Neoclassicismo di Giacomo de Maria al Verismo di Vincenzo Vela, dal Liberty di Pasquale Rizzoli, passando per il Classicismo novecentesco di Ercole Drei e la vibrante materia di Manzù, fino alle forme astratte di Bruno Saetti.
Visita guidata di circa 3 ore, per tutti gli amanti dell’arte, della Certosa e delle camminate!
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’appuntamento rientra nella Settimana alla scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe.
Iniziativa rivolta ai soci dell’Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
PER I BAMBINI
sabato 27 maggio
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of
“Mamamusica I” (IV e ultimo incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 24 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a 24 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Associazione Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un cerchio di mamme e papà all’interno del quale tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 26 maggio
ore 11-13: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“Workshop di fotografia istantanea con fotocamera I-1” Con Carlo Stella.
L’uso della fotocamera in modalità automatica: scopriremo il miglior uso dell’innovativo Ring Flash e come avvalersi al meglio dei controlli di luminosità. Funzioni APP per sistemi IOS come: Remote Trigger, Noise Trigger, Manual mode,Light Painting e Color Painting; e ovviamente lo scanner che vi permette di condividere le vostre immagini dopo lo scatto.
Un’occasione unica per testare con mano la neonata fotocamera istantanea di The Impossible Project.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00
Info: www.mambo.bologna.org
ore 15-17: Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“POLAWALK” Incontro con Martina Sacchetti.
La modella e attrice Martina Sacchetti e la fotografa Lucia Semprebon vi accompagneranno per un insolito tour fotografico per le vie storiche di Bologna, con cenni storici e splendidi scenari fotografici dove potrete mettere alla prova le vostre istantanee.
Il tour termina con un aperitivo presso le location OFF del circuito ISO600.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00
Info: www.mambo.bologna.org
sabato 27 maggio
ore 10.30: Museo Tolomeo – via Castiglione 71
Nell’ambito di It.a.cà. migranti e viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile
“Viaggio attraverso i sensi dei Musei di Bologna”
Un cammino tra i musei, attraverso i sensi. Un progetto a cura di Museo Tolomeo Bologna, in collaborazione con Istituzione Bologna Musei e Orchestra SenzaSpine.
La conoscenza è nata in cammino.
Il cammino è sentirsi liberi di partecipare in gruppo alla condivisione di un’esperienza.
Il cammino riguarda un percorso che attraversa alcune sedi dell’Istituzione Bologna Musei, con punto di partenza il Museo Tolomeo dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza ONLUS e punto di arrivo Mercato Sonato, passando per Museo internazionale e biblioteca della musica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, oltre a scoprire alcuni luoghi di rilievo lungo le vie della città.
Nei musei, attraverso le collezioni, si narra una storia che appartiene a tutti noi. Non riguarda solo chi può vedere.
Per raccontare una storia di tutti e per tutti partendo dalle collezioni dei Musei Civici è necessario raccogliere alcuni oggetti particolari che abbiano caratteristiche non legate alla sola visibilità. Oggetti che non hanno bisogno di essere trascritti in altri linguaggi, ma che contengono in sé un racconto per tutti.
Con il nostro cammino si dipana un fil rouge che lega il Museo Tolomeo con il Mercato Sonato: dalla mano all’orecchio, un viaggio tra i sensi della città.
Un progetto realizzato in collaborazione con Istituzione Bologna Musei e Orchestra Senzaspine.
It.a.cà. è il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica. Il festival invita a scoprire luoghi e culture attraverso contest, presentazioni libri, convegni, incontri, laboratori, cene, teatro, musica, documentari, mostre, itinerari a piedi e a pedali per vivere
l’emozione del viaggio in maniera responsabile
Info e prenotazioni: museotolomeo@cavazza.it
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it
ore 10.30: Museo Medievale – via Manzoni 4
“Bruno Raspanti. Confronti” Visita guidata alla mostra con Ilaria Negretti, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 10.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito di Smell Festival
“DISTILLING LIFE – lthe Image of Smell” Inaugurazione della mostra fotografica di Roberto Greco.
Le note olfattive dei profumi sono il soggetto di una collezione di still life che accompagna i visitatori in un percorso visivo e olfattivo lungo le sale del museo.
ore 10.30-13: “Essenze cardine della profumeria moderna” (sala Smell Atelier)
Masterclass con Cristiano Canali, creatore di fragranze.
L’insegnante propone una selezione di iconiche materie prime che hanno aperto nuove possibilità espressive al linguaggio del profumo dal XX secolo a oggi. Oltre a coinvolgere i partecipanti in un excursus dedicato ad essenze e molecole celebri, l’insegnante offrirà a ciascun partecipante la possibilità di perfezionare la propria tecnica compositiva preparando specifici accordi che metteranno in evidenza il ruolo giocato da queste materie all’interno delle fragranze.
Prenotazione obbligatoria a info@smellfestival.it oppure al 348 4262301.
Attività specificamente rivolta agli allievi di Smell Atelier e a chi già pratica l’arte della composizione di fragranze.
ore 11-11.45: “Profumo e linguaggio interiore” (sala Eventi)
Incontro con Éva-Marie Lind, sensory perfume designer e aromatologa, e Pietro Guglielmi, titolare di La Vecchia Distilleria.
Non solo i profumi stimolano i nostri ricordi consapevoli e inconsapevoli, ma il nostro codice genetico influenza le percezioni olfattive e persino la scelta di un profumo. Éva-Marie Lind introduce questi concetti rafforzando la nostra capacità di scegliere, creare e utilizzare un ‘profumo autobiografico’. Il suo approccio incoraggia la narrazione, l’espressività e il benessere, coinvolgendo il senso estetico e la consapevolezza di noi stessi, nel passato e nel presente.
La conferenza sarà seguita nel pomeriggio da uno specifico workshop sull’argomento.
ore 11-12: “Autentica di Felsina: ieri oggi domani” (sala Autentica di Felsina)
Incontro con Barbara Corazza e Pierpaolo Corazza, fondatori di AdF-Autentica di Felsina.
Presentazione, in anteprima assoluta, della fragranza creata dalle originali ricette “acqua di felsina”, storico profumo bolognese, rinvenute e tuttora conservate dai discendenti di Livio Grandi, ultimo fabbricante di questa specialità. Alla rinascita del profumo si collega la riscoperta di un glorioso frammento sentimentale e odoroso di storia locale ora tutelato e valorizzato dal marchio “Autentica di Felsina”.
ore 12-12.45: “Poderi Bosco: le radici nel futuro” (sala Eventi)
Incontro con Almerigo Bosco, titolare della Poderi Bosco e Fortunato Sebastiano, enologo, consulente agroenologico del gruppo Vignaviva.
Dalle sue semplici radici familiari, a Casolla, lungo la mulattiera per Caserta Vecchia, la Poderi Bosco punta oggi a diventare il punto di riferimento di un progetto vitivinicolo di rinnovamento e rinascita molto ampio. L’amore per la terra e per le proprie radici hanno infatti molto da offrire a un mondo contemporaneo dove il quotidiano è sempre più complesso e difficile da comprendere. Gli antichi vitigni del casertano, tesoro dei Borbone riportato alla modernità del panorama vitivinicolo internazionale, saranno il fulcro dell’incontro.
Il pubblico verrà guidato nell’apprezzamento delle qualità sensoriali di alcuni vini di punta dell’Azienda, viaggiando con l’olfatto in un territorio ricco di storia, valori e risorse per il futuro.
ore 14-14.45: “Oltre i limiti del linguaggio: quando gli odori diventano parole” (sala Eventi)
Incontro con Ewelina Wnuk, Max Planck Institute for Psycholinguistics, Nijmegen.
Scrivere o parlare di odori confonde i più tanto che alcuni scienziati sostengono che l’odore passa dall’ineffabile all’immenzionabile restando “nel limbo della cognizione”. Eppure se viaggiamo nelle foreste della Malaisia o del golfo della California incontriamo popolazioni che hanno elaborato precisi vocabolari olfattivi e li usano per descrivere ogni sfumatura di odore. Gli studi interculturali mostrano che la cultura, l’esercizio, l’esperienza consentono di catturare e descrivere anche l’ineffabile.
ore 14-15: “La formula ritrovata” (sala Autentica di Felsina)
Workshop con Martino Cerizza, creatore di fragranze e Nicola Bianchi, essenziere e creatore di fragranze.
Il creatore del profumo “Autentica di Felsina Bianca” mostrerà alcuni accordi che caratterizzano la ricetta della fragranza e le scelte estetiche che gli hanno permesso di rinnovare il fascino delle antiche ricette ritrovate dagli eredi dell’ultimo produttore del celebre profumo di Bologna.
Prenotazione consigliata a info@smellfestival.it oppure al 348 4262301.
ore 15-15.45: “Profvmvm Roma: il coraggio di essere radicali” (sala Eventi)
Incontro con Felice Durante, Luciano Durante, Flavia Romana Durante e Paolo Fadelli.
Esempio di straordinario successo nel panorama della profumeria artistica, Profvmvm Roma ha come punto di forza proprio le radici che affondano nel mito della città eterna e nell’alveo della famiglia da cui tutto ebbe inizio e in cui tutto prosegue. Durante l’incontro, il pubblico potrà rivivere la storia di una passione divenuta tradizione grazie al coraggio di fare scelte “radicali” e di preservare l’anima delle proprie creazioni. Nella convinzione che gli odori sono la nostra memoria, e dalla memoria nascono le migliori fragranze.
ore 16-16.45: “Antonio Alessandria: le radici e le ali” (sala Eventi)
Incontro con Antonio Alessandria, creatore di fragranze per Antonio Alessandria Parfums.
«Se la percezione di un odore fissa per sempre nella memoria un istante di vita, un profumo è una storia che evolve nel tempo, nel susseguirsi di fotogrammi olfattivi». Ed è proprio così che Antonio Alessandria concepisce le sue fragranze, come sequenze cinematografiche ispirate a ricordi personali e a racconti della sua Sicilia. L’immaginazione vola sulle ali del profumo, ma le radici restano ben salde nella terra del mito.
ore 16-17: “C’erano una volta le essenze” (sala Autentica di Felsina)
Workshop con Nicola Bianchi, essenziere e creatore di fragranze.
Dagli agrumi di Sicilia, ai fiori pregiati da Francia, India e Marocco, fino alle spezie orientali e alle resine provenienti dalle colonie africane. Una rassegna degli ingredienti più caratteristici presenti nel laboratorio del profumiere che dipinse per la prima volta il paesaggio di memorie e sentimenti oggi rievocati da Autentica di Felsina.
Prenotazione consigliata a info@smellfestival.it oppure al 348 4262301.
ore 17-17.45: “Sensibili agli odori: misura degli odori ambientali e inquinamento olfattivo” (sala Eventi)
Incontro con Maurizio Benzo, fondatore Osmotech.
Può un odore essere nocivo per la salute? La percezione di un odore molesto è soggettiva o soggettiva? Come possiamo migliorare la qualità dell’aria anche dal punto di vista della percezione olfattiva? Il fondatore della più autorevole azienda italiana in questo campo presenterà i fondamenti scientifici e tecnologici che consentono oggi di analizzare, studiare e misurare l’impatto degli odori e il loro livello di gradimento o di disturbo. Per una consapevole valorizzazione del nostro paesaggio olfattivo.
ore 17-18.30: “Un’autobiografia scritta col profumo” (Sala Smell Atelier)
Workshop con Éva-Marie Lind, aromatologa, sensory perfume designer.
Autobiographical Perfume™ è un laboratorio concepito per guidare i partecipanti alla composizione di un profumo personalizzato capace di racchiudere la propria storia. Gli accordi creati da Éva-Marie Lind si basano su ingredienti naturali legati alla tradizione essenziera francese e italiana. Particolare enfasi è data alla pregiata essenza di neroli prodotta in Liguria da La Vecchia Distilleria.
Prenotazione consigliata a info@smellfestival.it oppure al 348 4262301.
Ingresso a tutti gli eventi della giornata di Smell Festival (eccetto masterclass “Essenze cardine della profumeria moderna” e workshop “Un’autobiografia scritta col profumo”): € 5,00
Ingresso masterclass “Essenze cardine della profumeria moderna”: € 5,00 + contributo di partecipazione € 50,00 con tessera socio Orablu
Ingresso workshop “Un’autobiografia scritta col profumo”: € 5,00 + contributo di partecipazione € 10,00
Info: www.museibologna.it/musica
ore 11-13: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“Workshop di fotografia istantanea e tecniche creative” Con Alan Marcheselli.
Tre ore dedicate alla fotografia analogica istantanea integrale, alle pellicole The Impossible Project e a chi vuole scoprire il mondo creativo celato dietro l’invenzione di Edwin Land.
Il workshop è rivolto a fotografi amatori ed a professionisti che vogliano approcciarsi alla fotografia istantanea ed apprendere un nuovo modo di intendere l’immagine.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00
ore 14-15: Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“Stella di Plastica”
Performance Modelsharing.
Nella splendida cornice del Cavaticcio, Stella di Plastica si esibirà per un ristretto pubblico di fotografi istantanei.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00
ore 15-17: Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“Incontro con Maurizio Galimberti”
Ingresso: gratuito
ore 18.30-20: Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“Da Polaroid a Impossible – La storia della fotografia istantanea”
Conferenza di Franco e Clara Mammana.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org
ore 17: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell’anno di… I musicisti raccontano i musicisti
“I 150 anni di Don Carlos. Verdi tra Museo e Teatro Comunale”
Visita guidata con Roberto Marchi.
L’opera più complessa e monumentale di Giuseppe Verdi (Parigi, 11 marzo 1867) in un percorso storico attraverso l’opera dell’Ottocento tra partiture, libretti, locandine, scenografie e storie di cantanti e compositori. Poi si va a Teatro dove l’opera prende vita.
È possibile prenotare i biglietti sul sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 5,00 (gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna)
Info: www.museibologna.it/musica
domenica 28 maggio
ore 10-10.45: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito di Smell Festival
“Dal profondo del profumo” (sala Smell Atelier)
Workshop con Beatrice Baccon, erborista e junior perfumer.
Un laboratorio dedicato alle materie prime più tenaci della profumeria in grado di radicare la fragranza e di sostenerne l’architettura olfattiva, dando fondamenta alle frequenze più alte. Note di origine botanica, animaliche o create dall’uomo capaci di avvolgere, riscaldare, trasportare e sedurre.
Prenotazione consigliata a info@smellfestival.it oppure al 348 4262301.
ore 11-11.45: “Fragranze da leggenda: una storia olfattiva” (sala Eventi)
Incontro con Delphine de Swardt, storyteller. Fragranze composte per l’occasione da Dominique Ropion. Evento in collaborazione con NEZ – le revue olfactive.
Dal kyphi all’Acqua della regina d’Ungheria fino a N° 5, la storia della profumeria è intrisa di leggende. La narratrice ripercorrerà i miti della profumeria, dall’antichità all’epoca moderna, offrendo la possibilità di sentire i suoi monumenti riportati alla luce dal celebre creatore di fragranze Dominique Ropion.
ore 11-12: “Autentica di Felsina: ieri oggi domani” (sala Autentica di Felsina) (replica) (orario?)
Incontro con Barbara Corazza e Pierpaolo Corazza, fondatori di AdF-Autentica di Felsina.
Presentazione, in anteprima assoluta, della fragranza creata dalle originali ricette “acqua di felsina”, storico profumo bolognese, rinvenute e tuttora conservate dai discendenti di Livio Grandi, ultimo fabbricante di questa specialità. Alla rinascita del profumo si collega la riscoperta di un glorioso frammento sentimentale e odoroso di storia locale ora tutelato e valorizzato dal marchio “Autentica di Felsina”.
ore 12-12.45: “Come rizomi: dieci anni di profumi e parole in Rete” (sala Eventi)
Incontro con Marika Vecchiattini, scrittrice e blogger di Bergamotto e Benzoino.
A dieci anni dall’apertura di uno dei blog italiani di profumi più conosciuti e amati, la fondatrice di Bergamotto e Benzoino offre una panoramica sull’evoluzione della comunicazione del profumo in Rete. Come si è sviluppato il modo di percepire, scrivere e condividere la passione per le fragranze dalle prime pionieristiche esperienze di analisi e scrittura, fino allo sdoganamento del linguaggio olfattivo e di competenze sensoriali sempre più ambite.
ore 13-13.45: “Brillantine da un’antica barberia” (Sala Smell Atelier)
Workshop con Luigi Cristiano, erborista e profumiere.
L’attività è incentrata sulla preparazione di una brillantina classica, profumata alla lavanda ambrata, a base di olio di ricino e infusioni alcoliche. La ricetta, ispirata a una formula di Paolo Rovesti, si collega all’antica arte della barberia, dove nei retrobottega i maestri profumieri creavano nuove acque di toilette, pommades e lozioni per i veri gentleman
Prenotazione consigliata a info@smellfestival.it oppure al 348 4262301.
ore 14-14.45: “La formula ritrovata” (sala Autentica di Felsina) (replica)
Workshop con Martino Cerizza, creatore di fragranze e Nicola Bianchi, essenziere e creatore di fragranze.
Il creatore del profumo “Autentica di Felsina Bianca” mostrerà alcuni accordi che caratterizzano la ricetta della fragranza e le scelte estetiche che gli hanno permesso di rinnovare il fascino delle antiche ricette ritrovate dagli eredi dell’ultimo produttore del celebre profumo di Bologna.
Prenotazione consigliata a info@smellfestival.it oppure al 348 4262301.
ore 14-14.45: “Coquillete Paris: convivio olfattivo” (sala Eventi)
Incontro con Rosa Vaia, fondatrice Coquillete Paris.
Un brillante connubio tra l’eleganza francese e il saper fare italiano prende vita in una collezione di fragranze che evocano scenari lontani, odori e rituali di diverse culture insieme ad esperienze e sogni. Rosa Vaia invita il pubblico a entrare nell’affascinante universo di Coquillete Paris introducendo i profumi più emblematici della collezione esclusiva.
ore 15-15.45: “DFG 1924: un futuro che viene dal passato” (sala Eventi)
Incontro con Roberto Dario, creatore di fragranze e Sara Braido, DFG 1924.
Roberto Dario parla delle ispirazioni che hanno portato alla realizzazione delle fragranze di DFG 1924, casa di profumo che trae il suo retaggio dalla storia affettiva e familiare legata alla figura di Giustino Della Favera, produttore di rimedi galenici, liquori e fragranze nella provincia di Treviso. L’atmosfera del suo laboratorio rivive oggi nei profumi ispirati a storiche ricette, nelle acque odorose e nelle fragranze dedicate alle bellezze del territorio trevigiano e ai suoi luoghi. Tra questi, la città di Asolo, riportata ai suoi fasti grazie a evocazioni olfattive che rimandano a poeti, artisti e personalità del passato rapiti dal fascino intramontabile dei suoi cento orizzonti.
ore 16-17: “Il profumo di Bologna” (sala Autentica di Felsina)
Incontro con Barbara Corazza e Pierpaolo Corazza, fondatori AdF-Autentica di Felsina, Lorena Grandi, figlia di Livio Grandi, e Giovanni Padovan, titolare di Antica Profumeria Al Sacro Cuore.
Dai ricordi dei nipoti dell’ultimo produttore della storica fragranza fabbricata a Bologna fin dal 1827, ai racconti di chi la vendeva ai tanti affezionati di questa antica eccellenza locale. Durante l’incontro, diverse generazioni si confrontano e condividono frammenti di memorie affettive e olfattive risvegliate dal ritrovamento dell’autentico profumo di Bologna.
ore 16-16.45: “Premiazione OSA! – Outsider Scents Award” (sala Eventi)
Proclamazione della migliore fragranza inedita realizzata dai concorrenti della 2a edizione del premio “OSA!” promosso da Smell Festival in collaborazione con La Gardenia nell’Occhiello e The Insitute for Art and Olfaction.
I partecipanti si sono cimentati nella creazione di una personale interpretazione olfattiva del tema “radici” scelto per l’ottava edizione del Festival. Una menzione speciale sarà assegnata a uno dei cinque finalisti dalla community di Adjiumi.
A seguire, alle ore 17 nel cortile del museo “Saluti e baci”: si conclude con un brindisi l’ottava edizione di Smell – Festival dell’olfatto.
Ingresso a tutti gli eventi della giornata di Smell Festival (eccetto workshop “Dal profondo del profumo” e “Brillantine da un’antica barberia”
Ingresso workshop “Dal profondo del profumo” e “Brillantine da un’antica barberia”: € 5,00 + contributo di partecipazione € 10,00
Info: www.museibologna.it/musica
ore 10.30: Villa Aldini – via dell’Osservanza 35/a
“Villa Aldini e la Madonna del Monte”
Visita guidata cura di Gabriella Bernardi, Musei Civici d’Arte Antica.
La Rotonda della Madonna del Monte a Villa Aldini rappresenta un’esigua ma preziosa testimonianza di un più ampio complesso conventuale di fondazione benedettina che, in seguito alle soppressioni napoleoniche, fu acquistato dall’avvocato Antonio Aldini (l’allora Segretario di Stato del Regno d’Italia). «Ҫa c’est superbe!» esclamò Napoleone in occasione di una cavalcata sui colli di Bologna nel giugno del 1805, quando giunse al convento della Madonna del Monte, ammaliato dalla vista panoramica che si godeva dal sito.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11-13: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“Workshop di fotografia istantanea con fotocamera I-1”
Con Carlo Stella.
L’uso della fotocamera in modalità automatica: scopriremo il miglior uso dell’innovativo Ring Flash e come avvalersi al meglio dei controlli di luminosità. Funzioni APP per sistemi IOS come: Remote Trigger, Noise Trigger, Manual mode,Light Painting e Color Painting; e ovviamente lo scanner che vi permette di condividere le vostre immagini dopo lo scatto.
Un’occasione unica per testare con mano la neonata fotocamera istantanea di The Impossible Project.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00
ore 11-13: Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“POLAWALK” Incontro con Martina Sacchetti.
La modella e attrice Martina Sacchetti e la fotografa Lucia Semprebon vi accompagneranno per un insolito tour fotografico per le vie storiche di Bologna, con cenni storici e splendidi scenari fotografici dove potrete mettere alla prova le vostre istantanee.
Il tour termina con un aperitivo presso le location OFF del circuito ISO600.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00
ore 14-16: Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“Incontro con Paolo Acquati”
Ingresso: gratuito
ore 16.30: Nell’ambito di ISO600 – Festival della Fotografia Istantanea
“Premiazione del contest e chiusura del festival”
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org
ore 15.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Certosa antica: vita e luoghi dei Certosini”
La fondazione di una casa certosina a Bologna fu un duplice omaggio al Papa e il progetto partì nel 1334. Inizia così il percorso di visita insieme a Laura Franchi alla conoscenza dei tempi, dei luoghi e delle funzioni che i Certosini vi svolsero, prima della radicale trasformazione in cimitero. Lungo il percorso ci si soffermerà davanti ad alcuni monumenti significativi.
A cura di G.A.I.A. Eventi.
Prenotazione obbligatoria a info@bolognaeventi.com oppure allo 051 9911923 (lasciare recapito telefonico).
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’appuntamento rientra nella Settimana alla scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe.
Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione”
L’allestimento ripercorre le diverse fasi della vicenda artistica di Giorgio Morandi, proponendo accostamenti tra i suoi lavori e quelli di altri autori contemporanei.
Nel percorso è visibile anche la mostra di Catherine Wagner “In Situ: Traces of Morandi”.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l’ingresso al museo. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
In occasione della mostra 50 anni di Astronomia a Bologna
“Proprietà degli ammassi di galassie” Conferenza di Marco Calzolari (Associazione Astrofili Bolognesi).
Le galassie non sono uniformemente distribuite nell’universo; hanno viceversa una tendenza ad aggregarsi in gruppi o in ammassi. Anche la nostra galassia, la Via Lattea, fa parte di un gruppo denominato Gruppo Locale. Ma le galassie rappresentano solo il 5% della materia degli ammassi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 26 maggio).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
“Il teatro delle marionette, società, arte e costume nel Settecento italiano”
Visita guidata a cura di Angela Lezzi, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Nato come forma di intrattenimento per un pubblico adulto, il teatro delle marionette del museo ci racconta le caratteristiche e i tratti salienti della società italiana. Moda, usi e tradizioni del Settecento che si possono ritrovare anche in altre opere esposte nelle sale.
La visita guidata è aperta anche ai bambini, per i quali è previsto un piccolo kit per la costruzione di marionette.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
lunedì 29 maggio
ore 17: Palazzo d’Accursio (Sala Tassinari) – Piazza Maggiore 6
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Tomba Brion dell’architetto Carlo Scarpa e la sua presenza a Bologna”
Un racconto che parte dalla Tomba Brion a San Vito di Altivole (1969), commissionata all’architetto che nel 1960 era stato chiamato alla presidenza della Gavina Spa di Bologna, azienda di design fondata da Dino Gavina. L’appuntamento terminerà in via Altabella con una visita al negozio progettato da Scarpa nel 1961 per l’azienda bolognese.
A cura dell’Ordine degli Architetti di Bologna con l’Associazione Amici della Certosa.
L’appuntamento rientra nella Settimana alla scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe.
Info: 051 4399016 – www.archibo.it
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 31 maggio
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“Angeli e demoni: simboli ed enigmi della Certosa”
Delicate statue alate, allegorie vigorose e simboli arcani. La Certosa è stata teatro per storie fantastiche immaginate dai nostri avi, tra cui amabili conversazioni con fantasmi e voli di pipistrelli al chiar di luna. Un percorso notturno tra arte, letteratura e mistero.
L’appuntamento rientra nella Settimana alla scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell’Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 21: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
Nell’ambito della rassegna Uno sguardo al Settecento: aspettando Luigi Crespi
“Giochi, passatempi e danze”
Introduzione e visita guidata a cura di Paolo Cova, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Danze in costume d’epoca a cura di Alessia Branchi (Associazione 8cento).
Tableaux vivants a cura di Alice Mortali (Associazione italiana Maria Antonietta).
Musiche di J.B. Lully, J. Playford, J.S. Bach.
“Uno sguardo al Settecento: aspettando Luigi Crespi” è una rassegna di musiche, danze e visite guidate organizzata presso il Museo Davia Bargellini dai Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, l’Associazione 8cento, l’Associazione italiana Maria Antonietta.
Primo appuntamento della rassegna “Uno sguardo al Settecento: aspettando Luigi Crespi”, a cura delle associazioni 8cento e Aimant – Associazione Italiana Maria Antonietta.
Lo spettacolo è dedicato ai giochi, ai passatempi e alle danze, con danzatori e figuranti in abito d’epoca che ricreano scene di vita settecentesca e momenti di conversazione e di svago in compagnia delle danze e minuetti.
La serata sarà introdotta da Paolo Cova, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l., che illustrerà la storia e la cultura della società bolognese settecentesca, rappresentata dagli splendidi manufatti esposti nel museo, punto d’inizio di un percorso alla scoperta del palazzo Davia Bargellini e della personalità del grande pittore Giuseppe Maria Crespi, attraverso la sua opera “Giocatori di dadi”. Grazie a questi spunti i visitatori possono conoscere i giochi e i passatempi della nobiltà bolognese in un dialogo costante con le musiche e le danze tipiche dell’epoca.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
giovedì 1 giugno
ore 20: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“Arte e storia fra i portici e la Certosa”
Una serata all’insegna dell’arte e della gastronomia, per un’insolita e misteriosa esperienza: si parte da Piazza Maggiore a bordo dell’Open Bus per un tour serale, con destinazione la Certosa per una suggestiva passeggiata notturna. Prima della partenza piccolo rinfresco con prodotti del territorio offerti da Gelateria La Torinese.
Programma: ore 20: partenza da Piazza Maggiore; ore 20.50: arrivo in Certosa e visita guidata; entro le ore 23: termine in Piazza Maggiore.
A cura di City Red Bus.
Prenotazione obbligatoria su www.cityredbus.com/shop.
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’appuntamento rientra nella Settimana alla scoperta dei cimiteri europei promossa da ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe.
Ingresso: € 25,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa) / € 15,00 bambini sino a 10 anni
Info: www.museibologna.it/risorgimento
MOSTRE
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“DISTILLING LIFE – lthe Image of Smell”, 27 e 28 maggio
Mostra fotografica di Roberto Greco, in occasione di Smell Festival.
Le note olfattive dei profumi sono il soggetto di una collezione di still life che accompagna i visitatori in un percorso visivo e olfattivo lungo le sale del museo.
Roberto Greco è un artista Italiano che vive e lavora tra Parigi e Ginevra. Si è diplomato in Comunicazione visiva presso Ecole Cantonale d’Art di Lausanne (ECAL) dopo un CFC in fotografia presso Ecole supérieure d’arts appliqués di Vevey (CEPV) conseguito nel 2007. Dal 2009 presenta i suoi lavori nell’ambito di numerose esposizioni collettive in Svizzera (Zurigo, Basilea, Ginevra, Losanna), Stati Uniti (New York), Italia (Venezia), Francia (Parigi).
È stato insignito del primo premio HZC (Helena Zanelli Creation) nel 2009 e ha ottenuto una menzione d’onore agli International Photography Awards nel 2012 e 2014 a Los Angeles. Nel 2016 ha ottenuto il terzo posto ai MIFA Awards (Moscow International Foto Awards) insieme a un secondo posto e a una menzione speciale al premio TIFA (Tokyo International Foto Awards).
Le sue opere sono state acquisite in importanti collezioni come la Commission d’Art di Winterthur, l’Art Swiss Post Collection e l’Alimentarium di Vevey.
Ha recentemente terminato la sua nuova serie «Oeillères» e ha in programma un’esposizione personale presso la galleria Rigassi-SOON di Berna.
Info: www.museibologna.it/musica
“UNDERGROUND: profumi dal sottosuolo”, 27 e 28 maggio
Percorso olfattivo con le fragranze dei 5 finalisti del premio “OSA! Outsider Scents Award”, in occasione di Smell Festival.
“OSA! – Outsider Scents Award” è un concorso promosso da Smell – Festival dell’Olfatto in collaborazione con La Gardenia nell’occhiello – perfume blog, che premia le migliori fragranze inedite realizzate in ambito artigianale. Il premio intende incoraggiare l’utilizzo sperimentale del linguaggio del profumo riconoscendo alle pratiche artigianali, alle autoproduzioni, all’opera di tutti coloro che si interessano come “outsider” alla composizione di profumi, un ruolo nel dare impulso a una sempre più diffusa expertise olfattiva, all’innovazione, e alla nascita di future eccellenze creative.
L’acronimo di Outsider Scents Award è “OSA”: un’esortazione a superare i recinti settoriali in cui oggi avviene la produzione del profumo, facendo posto al talento degli “outsider” spesso portatori di competenze diverse che aggiungono valore e idee al settore.
Info: www.museibologna.it/musica
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“50 anni di Astronomia a Bologna. L’evoluzione delle tecniche osservative amatoriali negli scatti dell’Associazione Astrofili Bolognesi”, fino al 28 maggio 2017
Ripercorre i progressi delle tecniche osservative nell’ambito dell’astronomia amatoriale intrecciandosi alla storia dell’Associazione Astrofili Bolognesi dal 1967 a oggi, la mostra “50 anni di Astronomia a Bologna”.
Il percorso espositivo si articola in 26 pannelli che scandiscono la storia dell’Associazione Astrofili nel suo radicarsi sul territorio e nella sua capacità di fare rete con i principali istituti di studio e divulgazione delle discipline astronomiche, illustrando anche in generale l’evoluzione delle tecniche osservative di tipo amatoriale.
La comunicazione dei contenuti è pensata per instillare l’amore verso l’astronomia tramite il mezzo più immediato e riconoscibile: fotografie mozzafiato di alcune fra le più significative meraviglie del cielo, in alcuni casi protagoniste di eventi astronomici particolarmente idonei a documentare l’evoluzione della tecnica fotografica e osservativa utilizzata.
Ciascun pannello è dotato di un ricco apparato descrittivo di tecniche ed eventi a supporto delle immagini riprodotte. Il visitatore viene coinvolto e messo in grado di vivere in prima persona gli enormi passi avanti che in pochi decenni hanno permesso ad attrezzature amatoriali di eguagliare traguardi professionali e ottenere stupefacenti scoperte.
Sono visibili, in integrazione ai pannelli, una serie di strumenti moderni – ancora in uso – di proprietà di soci dell’Associazione Astrofili Bolognesi. Inoltre una piccola sezione storica è dedicata
al professor Guido Horn d’Arturo, primo direttore dell’Osservatorio Astronomico di Bologna e grande sostenitore del ruolo degli astrofili per la diffusione e il potenziamento della disciplina.
La mostra propone alcuni oggetti appartenuti allo studioso, attualmente conservati al Museo della Specola facente capo a SMA Sistema Museale di Ateneo Alma Mater Studiorum Università di Bologna, particolarmente indicativi della portata innovativa del suo lavoro.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“My way, A modo mio. Ginevra Grigolo e lo Studio G7, 44 anni tra attualità e ricerca”, fino al 28 maggio 2017
L’Istituzione Bologna Musei omaggia Ginevra Grigolo, figura chiave e punto di riferimento con la sua galleria Studio G7 nelle vicende dell’arte contemporanea a Bologna, con la mostra “My way, A modo mio”.
Il museo, ricostruendo le vicende di una galleria che, come la sua fondatrice, ha da sempre scelto di collocarsi nella dimensione della ricerca e dell’innovazione, intende proporre una delle tante letture possibili della storia culturale della città. L’iniziativa si collega anche anche al più ampio progetto portato avanti dal Comune di Bologna e dall’Istituzione Bologna Musei per valorizzare un importante anniversario del 2017, ovvero il quarantennale della prima edizione della Settimana internazionale della Performance, che si tenne nel giugno del 1977.
“My way, A modo mio” ripercorre 44 anni di attività portata avanti con passione dalla fondatrice (nel 1973) di Studio G7: la Sala delle Ciminiere e gli spazi adiacenti accolgono una vasta e acuta selezione di opere, oltre 150 pezzi, in cui grandi presenze internazionali si affiancano ad artisti di generazioni più giovani, proponendo diversi percorsi di ricerca ed espressione.
Sono settantuno gli artisti che sono stati selezionati per raccontare la storia della galleria i cui lavori si alternano nelle sale del MAMbo.
Il percorso espositivo è volutamente non cronologico e rispecchia il gusto e le esperienze di Ginevra Grigolo, mescolando i percorsi tematici con cui si è confrontata negli anni attraverso un allestimento che rafforza una coesistenza di insieme in cui le strade intraprese conquistano la massima intensità.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Morandi – via Don Minzoni 14
“Catherine Wagner. In Situ: Traces of Morandi”, fino al 3 settembre 2017
Il Museo Morandi prosegue nell’intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è Catherine Wagner a confrontarsi con l’opera del maestro bolognese.
Fino al 3 settembre 2017, due sale del museo ospitano la mostra “In Situ: Traces of Morandi”, a cura di Giusi Vecchi, che propone 21 lavori dell’artista americana, realizzati tra il 2015 e il 2016.
Nel corso della sua trentennale carriera, Catherine Wagner ha studiato l’ambiente costruito come metafora del modo in cui creiamo le nostre identità culturali e ha analizzato con la fotografia i modi diversi in cui l’uomo ha plasmato il mondo.
L’artista americana ha soggiornato a Bologna durante gli anni scorsi, lavorando nello studio di Casa Morandi e in quello di Grizzana per studiare l’austera logica strutturale e la poesia delle nature morte morandiane.
Wagner ha immaginato nuove composizioni di nature morte con gli oggetti che l’artista bolognese rappresentava nelle sue opere, astraendo da questi modelli, sia formalmente che concettualmente, nuove strutture attraverso la ripetizione delle immagini e la consistenza effimera dell’ombra.
Ne è nata la prima serie in mostra, intitolata “Shadows”, in cui sono fotografate solo le ombre proiettate sullo sfondo delle sue composizioni, creando immagini dematerializzate in cui gli oggetti solidi sembrano inafferrabili, racchiusi nell’aura vibrante al margine della loro parvenza, sottratti alla loro tangibile presenza nel tempo e affidati alla transitorietà dell’ombra.
Nell’altra serie, “Wrapped objects”, in cui anche gli oggetti fanno parte dell’inquadratura, l’artista li avvolge in un foglio di alluminio, per nascondere la patina del tempo che si è depositata proiettandoli in un presente astratto e senza storia.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale – via Manzoni 4
“Bruno Raspanti. Confronti”, fino al 1 ottobre 2017
I Musei Civici d’Arte Antica presentano una mostra antologica dello scultore bolognese Bruno Raspanti allestita negli ambienti del Museo Civico Medievale.
L’esposizione, a cura di Graziano Campanini, si intitola “Confronti” per il suo disporsi in un sapiente colloquio con gli spazi e le opere della collezione permanente del museo, attraverso una selezione di 30 sculture, realizzate dagli anni Settanta a oggi, che scandiscono l’intera vicenda creativa dell’artista votata ad una incessante sperimentazione della materia.
Proporre un confronto non solo tra antico e moderno, ma tra così diverse concezioni dell’arte e della rappresentazione è la scommessa che il museo ha inteso intraprendere, allestendo occasioni di scambio e dialogo che hanno come scenario le sale espositive.
Se questo confronto, in particolare nel caso di Bruno Raspanti, può apparire spiazzante, esso al tempo stesso mette in luce un filo assai resistente, che collega i diversi momenti della storia dell’arte, divertendosi a unire la contemporaneità con la storia.
Nel suo studio-officina, l’artista reinventa il mondo giocando abilmente con assemblaggi di forme e materiali tra i più eterogenei, spesso poveri e riciclati – come bronzo, terracotta, pezzi di legno, tegole, vetro, sedie, plastica – per inventare uno stupefacente repertorio di teatri visionari che si propongono non come copia del mondo, ma come uso del mondo.
Un uso derisorio e impossibile, da cui hanno origine i cicli tematici dei baccelli, i carrioli, le zolle e i teatrini, tutti parte di una rappresentazione ironica e teneramente inattuale, in cui lo spazio, le proporzioni e le prospettive si mischiano e si confondono. Composizioni polimateriche e fragili, la cui esibita vocazione figurativa viene messa in causa e contraddetta dallo stesso autore, che pur dando vita a questo confronto così improbabile, riafferma e sancisce quella continuità nella differenza in cui ogni artista ama collocarsi.
L’artista ha personalmente concepito la disposizione e la collocazione delle opere, in un percorso di grande suggestione che fa risaltare la loro carica spettacolare e scenografica nei mutui rimandi con gli spazi del museo temporaneamente abitati.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“San Domenico: il volto del Santo nei codici miniati del Museo Civico Medievale 1216-2016”, fino all’11 giugno 2017
In occasione dell’Ottavo Centenario della conferma della regola dell’Ordine dei Predicatori (1216-2016), la piccola esposizione, curata da Ilaria Negretti e Paolo Cova, è dedicata allo studio iconografico delle miniature di Domenico rintracciate nei codici Due-Trecenteschi conservati nella collezione del Museo Civico Medievale.
«…era di statura media, di corporatura delicata, la faccia bella e un poco rossa, i capelli e la barba leggermente rossi, belli gli occhi. Dalla sua fronte, e fra le ciglia, irraggiava un certo splendore, che attirava tutti a venerarlo e ad amarlo. Sempre ilare e giocondo, se non mosso a compassione per qualche afflizione del prossimo. Aveva le mani lunghe e belle. Aveva una grande voce bella e risonante. Non fu affatto calvo, ma aveva la corona della rasura del tutto integra, cosparsa di pochi capelli bianchi.»
In questa mirabile descrizione di Domenico di Guzmán la beata Cecilia Cesarini, partecipe della prima esperienza del nuovo ordine, tratteggia con realismo la sua fisionomia. È interessante notare come le immagini più antiche, realizzate nella seconda metà del XIII secolo, a qualche decennio di distanza dalla morte del Santo (1221), paiono tramandare la memoria del suo vero volto.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13