Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 21 a giovedì 27 ottobre.
IN EVIDENZA
venerdì 21 ottobre
ore 18: Unindustria Bologna (Sala Rossa) – via San Domenico 4
“La Ruota e l’Incudine – La memoria dell’Industria Meccanica bolognese in Certosa”
Presentazione del volume, Minerva Edizioni.
La storia della meccanica, il settore produttivo che dalla fine del XIX secolo ad oggi si è imposto come il più importante del territorio bolognese, trova nella Certosa una chiave di lettura insolita e particolare. Il racconto delle vicende personali ed imprenditoriali si delinea quindi, oltre che dai documenti archivistici, familiari ed aziendali, anche attraverso le memorie collocate nelle sale del cimitero.
Intervengono Tiziana Ferrari, Direttore generale Unindustria Bologna; Daniele Vacchi, Vicepresidente Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale; Francesca Bruni, Direttrice Istituzione Bologna Musei; Roberto Mugavero, Minerva Edizioni. Saranno presenti Mauro Scandellari, Presidente Associazione Amici della Certosa e gli autori Antonio Campigotto, Museo del Patrimonio Industriale e Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 26 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Tra Nizza e le Argonne. I volontari emiliano-romagnoli in camicia rossa. 1914-1915”
Presentazione del volume monografico del “Bollettino del Museo del Risorgimento”, a. 2013-2016 (vol. LVIII-LXI), a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, con testi di Giacomo Bollini e Andrea Spicciarelli.
Intervengono Annita Garibaldi Jallet, Presidente nazionale ANVRG (Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini); Eva Cecchinato, Università di Venezia, autrice tra l’altro dell’opera Camicie rosse. I garibaldini dall’unità alla grande guerra, edito da Laterza.
Saranno presenti gli autori ed i curatori.
Il volume è il frutto dell’attenta e approfondita ricerca di due giovani studiosi, Giacomo Bollini e Andrea Spicciarelli, autori dei saggi di inquadramento e delle schede biografiche
che corredano il testo. La ricerca, svolta su archivi pubblici e privati e su una amplissima pubblicistica soprattutto d’epoca, analizza e sistematizza tutto quanto è stato possibile raccogliere sino al momento dell’andata in stampa sui volontari emiliano-romagnoli che, precorrendo l’entrata in guerra dell’Italia, intesero manifestare in questo modo la propria appartenenza morale e sentimentale alla grande tradizione del garibaldinismo.
Le circa 150 biografie seguono le vite dei volontari, quando possibile, in tutto il loro svolgersi, restituendo in tal modo la complessità e a volte la singolarità dei percorsi umani, combattentistici e politici di quegli uomini partiti per la Francia nel 1914 al grido di “O sui campi di Borgogna con la sorella latina o a Trento e Trieste!”
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
PER I BAMBINI
sabato 22 ottobre
ore 10.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of “Ascoltare con il corpo “(III e ultimo incontro)
Laboratorio in 3 incontri di com-posizioni e pratiche di attenzione per bambini da 6 a 8 anni e genitori. Con Alice Ruggero e Gaia Germanà, a cura di Associazione QB Quanto Basta.
La danza non è solo quella dei balli con passi stabiliti da imparare e ripetere, ma quella che si osserva nel mondo, nei nostri corpi e in quelli degli altri, prima in silenzio, poi accompagnati dalla musica. Bambini e adulti sperimenteranno insieme modalità di collaborazione e composizione in tempo reale, ascoltando i punti di vista, osservando il movimento e le scelte personali.
È richiesta la presenza dello stesso genitore per i 3 incontri e si consigliano i calzini antiscivolo.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16 e ore 17.15: In occasione della rassegna The Best of
“Concerto ‘disturbato'”
Mamamusica Ensemble in concerto.
Alle ore 16 per bambini da 25 a 36 mesi; alle ore 17.15 per bambini da 0 a 24 mesi.
Un concerto “disturbato” del Mamamusica Ensemble aperto a tutti: un vero e proprio bagno di suoni con musica del repertorio classico, jazz ed etnico-popolare, in cui immergersi e partecipare con il corpo e con la voce.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 6,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“La fata elettricità” Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Dall’elettricità statica alla pila di Volta, le principali tappe della storia degli studi sull’elettricità.
Alla fine del XIX secolo si diffuse in Europa e in America il fenomeno della “fisica popolare” col quale si mostravano al grande pubblico le curiosità del mondo scientifico, percepito allora come invisibile e misterioso e che suscitava sorpresa e meraviglia. È proprio in quel contesto che il fenomeno elettrico assunse il curioso nome di “fata elettricità”.
Traendo spunto da questa antica tradizione divulgativa, il museo ha pensato di ripercorrere con piccole verifiche e giochi (come “la danza dei forzati”, “il pendolino elettrico” e “la pila con le mani”) le tappe più significative delle scoperte legate all’elettricità: dagli esperimenti di Talete di Mileto sull’elettricità statica, fino alla costruzione delle prime macchine elettrostatiche in grado di produrre scintille, all’invenzione della pila di Volta nel 1799 e agli esperimenti di Faraday sull’induzione elettromagnetica.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 21 ottobre).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
giovedì 27 ottobre
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Speciale Halloween. “Walk on the dark side!”” Laboratorio per bambini da 5 a 11 anni.
Per prepararci alla notte del 31 ottobre vi aspettiamo all’EXPERIENCE BOWIE! presso il Dipartimento educativo MAMbo.
Ispirati da Halloween Jack, uno degli alter ego di David Bowie, realizzeremo maschere dedicate ai “cattivi” dell’immaginario collettivo, come lupi, stregoni e pirati, per poi indossarle ed esorcizzare incubi e paure.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 21 ottobre
ore 18: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito di Nipponica “Favola di verdure. Poesie e prose di Yasuo Fujitomi e musiche originali di Hidehiko Hinohara”
Modern Sarti Ensemble in concerto. A cura della Scuola Comunale di musica Sarti di Faenza, in collaborazione con il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
Modern Sarti Ensemble: Donato D’Antonio, chitarra; Roberto Noferini, violino; Davide Bertozzi, oboe; Vanni Montanari, flauto; Javier Gonzales, fagotto. Con la partecipazione di Noriko Yakushiji, soprano.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 19: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK”
Ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 19 è possibile abbinare i cocktail creati dal Bar-Bistrot Ex Forno prendendo spunto da alcune pietre miliari della carriera di Bowie alle attività di “EXPERIENCE BOWIE!” per trasformare la propria immagine con trucco, costumi e accessori “inspired”.
“EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK” è ideato da MAMbo e Senza Titolo Srl in collaborazione con Bar-Bistrot Ex Forno.
Ingresso: EXPERIENCE BOWIE! + cocktail € 10 (ticket acquistabile alla cassa del MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org
sabato 22 ottobre
ore 11.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Incontro con Yumi Karasumaru” L’artista presenta il suo primo libro “KOROSU – Io uccido” edito da Kappalab.
Dialogando con il critico e curatore Valerio Dehò, con l’editore Massimiliano De Giovanni e con la curatrice Uliana Zanetti, Karasumaru ripercorrerà le proprie performance degli ultimi 15 anni attraverso testi, immagini e il video di “Facing Histories in Hiroshima”.
Nelle sue azioni performative, a partire da quella che dà il titolo al volume, Karasumaru sovrappone alla propria identità soggettiva e creativa la visione e il ricordo di traumi profondi e insostenibili lacerazioni, che si riflettono in un numero sorprendentemente elevato di suicidi e di assassinii nel suo paese d’origine, il Giappone.
Nel suo suo primo libro, un sottile filo rosso collega la bomba atomica con la progressiva perdita di un’identità generazionale, colpita dal fuoco del consumo che sta distruggendo le tradizioni storiche e individuali del Giappone.
“KOROSU – Io uccido” è un libro di storie che evocano immagini e di immagini che sottintendono storie. Uno sguardo lucido e contemporaneo sui crimini della nostra società: da Hiroshima e Nagasaki alla minaccia del gas nervino a Tokyo, fino all’omologazione globale che il Giappone e tutti i paesi a economia forte dell’Occidente stanno perseguendo.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 19: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK” Ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 19 è possibile abbinare i cocktail creati dal Bar-Bistrot Ex Forno prendendo spunto da alcune pietre miliari della carriera di Bowie alle attività di “EXPERIENCE BOWIE!” per trasformare la propria immagine con trucco, costumi e accessori “inspired”.
“EXPERIENCE BOWIE! IN A DRINK” è ideato da MAMbo e Senza Titolo Srl in collaborazione con Bar-Bistrot Ex Forno.
Ingresso: EXPERIENCE BOWIE! + cocktail € 10 (ticket acquistabile alla cassa del MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org
domenica 23 ottobre
ore 10.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“La Ruota e l’Incudine – La memoria dell’Industria Meccanica bolognese in Certosa”
Un percorso attraverso i simboli, le rappresentazioni artistiche, le iscrizioni che mostrano l’impegno e l’orgoglio di chi ha dato vita ad aziende piccole e grandi che hanno segnato la storia della città, raggiungendo in molti casi il successo nazionale e mondiale.
Sarà possibile acquistare il volume “La Ruota e l’Incudine”.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 10.30: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della Festa Internazionale della Storia
“Palazzo Ghisilardi: dalla Rocca Imperiale alla Casa del Fascio”
Visita guidata con Paolo Cova, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
La visita permetterà ai visitatori di scoprire la lunghissima storia di Palazzo Ghisilardi, l’attuale sede del Museo Medievale. Un affascinante narrazione storica che prende le mosse dalla fine dell’Impero romano, attraversa il Medioevo con la distruzione della Rocca nel 1115, si muove raccontando della costruzione della casa torre della Famiglia Conoscenti fino al palazzo di Bartolomeo Ghisilardi della fine del Quattrocento, per giungere infine, affrontando i cambiamenti dell’epoca moderna, al suo triste utilizzo come Casa del Fascio provinciale e ai lavori di ristrutturazione del Ventennio mussoliniano.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 15: Chiesa di San Girolamo della Certosa – via della Certosa 18
“I resti del monastero alla luce della spiritualità certosina”
Visita guidata con Antonella Mampieri, Musei Civici d’Arte Antica.
Il cimitero della Certosa conserva ancora numerose tracce dell’antico monastero, secolarizzato nel 1797 e destinato a nuovo uso nel 1801.
Il percorso, partendo dalla Chiesa di San Gerolamo, mette in luce i resti e le funzioni degli spazi distrutti, lottizzati o profondamente modificati, avendo come filo conduttore la spiritualità e la vita quotidiana di un ordine religioso tra i più affascinanti della storia della Chiesa.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 15: Porto di Corticella / Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
In occasione della Festa Internazionale della Storia
“Click Tour Navile”
Trekking fotografico a cura di Save Industrial Heritage.
Il Museo del Patrimonio Industriale e l’Associazione Save Industrial Heritage propongono una passeggiata lungo il Canale Navile e una visita guidata su prenotazione dedicata a “La Bologna dell’acqua e della seta”.
La passeggiata guidata alla scoperta del Canale Navile inizia dal Porto di Corticella e arriva sino al Sostegno del Battiferro, con visita finale al Museo del Patrimonio Industriale dove si visiterà la sezione dedicata alla storia dell’industria della seta tra XV e XVIII secolo quando la città si affermò in Europa nella produzione di filati e veli di seta.
Tale successo fu garantito dal sistema idraulico artificiale e dalla complessità della tecnologia tessile adoperata. Il percorso spiega le ragioni di tale affermazione commerciale attraverso exhibit, oggetti e modelli tra i quali spicca il grande mulino da seta “alla bolognese” che – meccanizzando il processo di incannatura e torcitura del filo di seta – rendeva più robusti i semilavorati e il velo.
Tale mulino, alimentato da ruota idraulica, è considerato come la più alta tecnologia conosciuta in Europa prima della macchina a vapore e anticipa il sistema di fabbrica della Rivoluzione Industriale.
I partecipanti documenteranno con fotografie la situazione attuale.
Ritrovo presso il Porto di Corticella.
Prenotazione obbligatoria al 377 4529323 (entro le ore 13 di venerdì 21 ottobre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) (trekking lungo il Navile e visita guidata gratuiti)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 15: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
Nell’ambito di Il contado e la città
“Da Bologna alle terre dei Bentivoglio”
Il Museo del Patrimonio Industriale, in collaborazione con il Museo della Civiltà Contadina, propone un approfondimento guidato dedicato alla Bologna dell’acqua e della seta.
Alle ore 15: visita guidata alla sezione “Bologna dell’acqua e della seta” all’interno del Museo del Patrimonio Industriale.
Alle ore 16.15: partenza in bus coperto (gratuito) verso il Museo della Civiltà Contadina con sosta a Bentivoglio (visita dall’esterno).
Alle ore 17: visita all’ Open day del gusto al Museo della Civiltà Contadina.
Alle ore 19: rientro al Museo del Patrimonio Industriale.
Prenotazione obbligatoria e fino a esaurimento posti su www.museociviltacontadina.bo.it.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione”
Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di Giorgio Morandi, tra cui l’olio su tela Natura morta del 1956 (V. 985), icona della collezione bolognese. Un percorso per scoprire i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Giorgio Morandi enfatizzando l’importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca. Tra questi, Wayne Thiebaud, Sean Scully e Tony Cragg.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l’ingresso al museo. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
In occasione della Festa Internazionale della Storia
“Canti, umanità e storia” Concerto di canti corali popolari.
Il canto è sempre stato un modo congenito nell’uomo per esprimere sentimenti ed emozioni: è uno strumento molto naturale per manifestare la propria umanità in tutti i tempi e in tutti i luoghi. Fa quindi parte a pieno diritto della storia dell’uomo in un particolare luogo e tempo.
Diventa allora naturale proporre alla Festa Internazionale della Storia un concerto di canti corali popolari che interpretano, in particolare, momenti della storia italiana o della tradizione di alcune regioni italiane o di Paesi stranieri. Si propongono dunque canti collegati alla Prima Guerra Mondiale, canti tradizionali regionali e canti africani, accompagnati da letture e proiezioni di immagini.
A cura dell’Associazione Gruppo Musicale di Ozzano dell’Emilia, del Comune di Ozzano dell’Emilia e della Corale Adulti della Scuola di Musica Giovanni Capitanio.
L’ingresso all’evento è da via dell’Archiginnasio 2.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Per la rassegna I Mestieri della Musica
“Il mestiere dell’hip hop. Pierfrancesco Pacoda incontra Murubutu”
Arriva a Bologna, in assoluta anteprima per il Museo della Musica, il rapper Murubutu, l’artista hip hop del momento; ci parlerà del suo disco appena uscito – “L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti” – e di cosa vuol dire conciliare l’attività di artista hip hop con quella di docente di italiano e di storia in una scuola superiore.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 17: Villa delle Rose – via Saragozza 228/230
“Villa delle Rose 1936”
Visita guidata gratuita alla mostra con una delle curatrici. La visita si svolge al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, su prenotazione telefonando al numero 051 6496611 (entro il venerdì precedente alle ore 13).
Ingresso: biglietto mostra (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
lunedì 24 ottobre
ore 8-17: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18 (cortile Chiesa)
“All’Ombra dei Chiostri”
Apertura della mostra fotografica a cura di Antonella Di Tillo, Associazione Amici della Certosa.
Diciassette grandi stendardi, frutto del lavoro di volontari appassionati della fotografia e delle bellezze custodite in Certosa: a testimonianza che l’arte cimiteriale torna a ricoprire il suo posto nella Storia dell’Arte del XIX e XX secolo, dopo cinquanta anni di rimozione dalla memoria collettiva.
La mostra prosegue fino al 27 novembre.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 10.30: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
In occasione della Festa Internazionale della Storia
“Battiam battiam le mani, arriva il Direttor!”
Testi e canti dell’epoca per ricordare lo sviluppo dell’istruzione pubblica a Bologna tra ‘800 e ‘900, la nascita delle grandi scuole elementari, l’introduzione della refezione scolastica.
In collaborazione con I.I.S. Bartolomeo Scappi Castel San Pietro, Associazione Terra Storia Memoria. Coro di voci bianche diretto dal Maestro Marco Cavazza.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
martedì 25 ottobre
ore 17: Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna Fasti bolognesi. Storie della città sulle pareti della Sala Farnese
“L’incoronazione di Carlo V”
Conferenza di Ottavia Niccoli, nell’ambito di CONCIVES 1116 – 2016 Nono centenario del Comune di Bologna.
L’incoronazione imperiale di Carlo V da parte del papa Clemente VII, avvenuta in san Petronio il 24 febbraio 1530, fu un momento importante per la politica italiana ed europea, ma rappresentò anche una vicenda altamente significativa per la città di Bologna dal punto di vista economico, politico e culturale. Ecclesiastici di alto rango, astrologi, artisti erano in città e la segnarono con la loro presenza e il loro contributo.
La rassegna è a cura di Antonella Mampieri, Musei Civici d’Arte Antica, e di Carla Bernardini e Rolando Dondarini.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Orientalismi nella musica e nelle arti figurative e della Festa Internazionale della Storia
“Da Salome a Turandot: tra fascino e perdizione”
Conferenza di Maria Chiara Mazzi.
È quasi sempre colpa delle donne ciò che accade agli uomini nei melodrammi, soprattutto se si aggiunge la lontananza o il fascino misterioso degli incantesimi. Da Salome a Medea, da Carmen a Lakmè, da Butterfly a Turandot, fanciulle ‘esotiche’ stregano col fascino o con la semplicità gli ignari uomini occidentali fino alla perdizione.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 27 ottobre
ore 17: Villa delle Rose – via Saragozza 228/230
“Villa delle Rose 1936”
Visita guidata gratuita alla mostra con una delle curatrici. La visita si svolge al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, su prenotazione telefonando al numero 051 6496611 (entro il mercoledì precedente alle ore 13).
Ingresso: biglietto mostra (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Out Frames. Scatti dal mondo selezionati dal Pride Photo Award di Amsterdam”
Inaugurazione della mostra.
Gender Bender presenta al MAMbo una selezione delle foto vincitrici del “Pride Photo Award”, il concorso fotografico internazionale dedicato alla rappresentazione delle differenze di genere e di orientamento sessuale. Drag queen e uomini semi nudi che danzano durante i Pride: gran parte delle immagini proposte dai media offrono spesso una visione stereotipata delle comunità lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT). “Pride Photo Award” nasce ad Amsterdam nel 2011 per offrire uno sguardo internazionale sulla ricchezza e la varietà con cui trovano espressione le tante sfaccettature che compongono le identità LGBT. La curatrice Marga Rotteveel, in collaborazione con Gender Bender, ha selezionato per “Out Frames” alcune delle foto vincitrici delle precedenti edizioni. Sono immagini che utilizzano formati e linguaggi molto diversi tra di loro, che spaziano dal reportage giornalistico alle foto d’arte, tutte accomunate però nell’offrire dei punti di vista sorprendenti sulla vita e le storie delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali nel mondo.
“Pride Photo Award” è un’iniziativa di COC Amsterdam, IHLIA e Homomonument Foundation, con la consulenza e il supporto di Foam (Amsterdam photography museum) e World Press Photo.
Ingresso all’inaugurazione: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org – www.pridephotoaward.org
ore 19: In occasione della rassegna EXPERIENCE BOWIE! in a TALK
“THE MIRROR: David Bowie tra personaggi, riflessi e travestimenti”
Fabiola Naldi dialoga con Andy Fluon.
Ripercorrendo la produzione videografica di David Bowie, l’incontro vuole essere un’occasione di approfondimento sia sulle sperimentazioni estetiche dell’artista sia sulla storia dell’arte del Secondo Novecento. A partire dalla fine degli anni Sessanta, e per le decadi successive, la produzione visiva di Bowie diviene un pretesto per fare un “viaggio” attraverso passato, presente e futuro.
Fabiola Naldi è storico dell’arte, curatore e docente presso Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo e Accademia di Belle arti di Bologna; Andy Fluon, musicista e artista.
Incontro promosso da MAMbo in collaborazione con CorrainiMAMbo artbookshop in occasione di Gender Bender.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Villa delle Rose – via Saragozza 228/230
“Villa delle Rose 1936”, fino al 31 ottobre 2016
Nell’anno in cui ricorre il centenario della donazione di Villa delle Rose al Comune di Bologna da parte della contessa Nerina Armandi Avogli, l’Istituzione Bologna Musei propone una riflessione sul momento che può essere considerato l’avvio della storia della Galleria d’Arte Moderna che, con i suoi sviluppi successivi, in un secolo di storia, ha condotto a ciò che oggi è il MAMbo.
Con la mostra “Villa delle Rose 1936”, a cura di Uliana Zanetti e Barbara Secci, si presenta una ricostruzione dell’allestimento realizzato ottanta anni or sono da Guido Zucchini, il primo a dare piena esecuzione delle volontà della donatrice includendo esclusivamente opere del XX secolo.
L’esposizione si svolge nell’ambito di CONCIVES 1116 – 2016 Nono centenario del Comune di Bologna.
Nonostante le numerose perdite registrate durante la seconda guerra mondiale, grazie alle oltre cento opere superstiti e lavorando sull’attuale stato architettonico della Villa è stato possibile far rivivere nelle sue linee generali quel primo assetto delle collezioni, dando la possibilità al pubblico di oggi di vedere lavori raramente esposti negli ultimi decenni.
Riflettendo sul senso del lascito del 1916, “Villa delle Rose 1936” costituisce inoltre un’occasione per la revisione critica di un periodo ancora poco studiato della storia dell’arte bolognese e per la conoscenza di un momento rivelatosi cruciale per il successivo sviluppo della città.
Il percorso espositivo del 1936 si articolava in undici sale (più la loggia d’ingresso, il portico e il giardino) di cui oggi si è cercato di mantenere l’impostazione attraverso una per quanto possibile fedele collocazione delle opere ancora disponibili.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“David Bowie is”, fino al 13 novembre 2016
“David Bowie is”, una delle mostre di maggior successo degli ultimi anni realizzata dal Victoria and Albert Museum di Londra, è la prima retrospettiva dedicata alla straordinaria carriera di David Bowie, uno degli artisti più audaci, influenti e innovativi nel panorama musicale contemporaneo.
La tappa al MAMbo rappresenta l’unico appuntamento italiano.
L’esposizione celebra la prolifica carriera di David Bowie che, con 14 milioni di dischi venduti, è riuscito in cinque decadi a perseguire in modo duraturo l’innovazione senza mai tradire se stesso e il suo pubblico.
Il percorso si sviluppa attraverso contenuti “multimediali” che conducono il visitatore all’interno del processo creativo del Duca Bianco e descrive come il suo lavoro abbia canalizzato i più ampi movimenti nell’ambito dell’arte, del design, del teatro e della cultura contemporanea. Il ritratto che emerge è quello di un artista capace di osservare e reinterpretare la società contemporanea con uno sguardo innovatore lasciando tracce indelebili nella cultura visiva e pop.
I curatori della mostra Victoria Broackes e Geoffrey Marsh hanno selezionato più di 300 oggetti dell’archivio personale del musicista tra cui: l’outfit di “Ziggy Stardust” (1972) disegnato da Freddie Burretti, fotografie di Brian Duffy; le creazioni sgargianti di Kansai Yamamoto per il tour di “Alladin Sane” del 1973, il cappotto con la Union Jack disegnato da Bowie assieme a Alexander McQueen per la cover dell’album “Earthling” (1997), le artistiche cover degli album realizzate da Guy Peellaert e Edward Bell e del penultimo album “The Next Day” (2013); estratti di video e performance live come “The Man Who Fell to Earth”, video musicali come “Boys Keep Swinging” e arredi creati per il “Diamond Dogs tour” (1974). Oltre a oggetti personali quali i testi originali delle sue canzoni scritti a mano, spartiti musicali che denotano la sua evoluzione creativa e musicale, e alcuni dei suoi strumenti.
La mostra è tematicamente suddivisa in tre principali sezioni.
La prima introduce il pubblico ai primi anni di vita e della carriera di David Bowie nella Londra del 1960, risalendo man mano fino al punto di svolta del singolo “Space Oddity” datato 1966.
La seconda si concentra invece sul processo creativo di Bowie nella genesi degli album e nell’elaborata progettazione dei suoi shows incentrati su personaggi e racconti romanzati.
La terza sezione immerge il pubblico nello spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie. In quest’ultima parte, le presentazioni audio e video di grandi dimensioni sono accoppiate all’esposizione di diversi costumi di scena e materiali originali dell’artista.
La mostra si conclude con una serie di fotografie realizzate da fotografi del calibro di Helmut Newton, Herb Ritts e John Rowlands. I ritratti si affiancano a un collage di proiezioni che illustrano l’immensa influenza creativa del Duca Bianco, e la sua diffusa presenza nella musica, nella moda, negli effetti visivi contemporanei e nella cultura virtuale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Out Frames. Scatti dal mondo selezionati dal Pride Photo Award di Amsterdam”
28 ottobre-27 novembre 2016
Gender Bender presenta al MAMbo una selezione delle foto vincitrici del “Pride Photo Award”, il concorso fotografico internazionale dedicato alla rappresentazione delle differenze di genere e di orientamento sessuale. Drag queen e uomini semi nudi che danzano durante i Pride: gran parte delle immagini proposte dai media offrono spesso una visione stereotipata delle comunità lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT). “Pride Photo Award” nasce ad Amsterdam nel 2011 per offrire uno sguardo internazionale sulla ricchezza e la varietà con cui trovano espressione le tante sfaccettature che compongono le identità LGBT. La curatrice Marga Rotteveel, in collaborazione con Gender Bender, ha selezionato per “Out Frames” alcune delle foto vincitrici delle precedenti edizioni. Sono immagini che utilizzano formati e linguaggi molto diversi tra di loro, che spaziano dal reportage giornalistico alle foto d’arte, tutte accomunate però nell’offrire dei punti di vista sorprendenti sulla vita e le storie delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali nel mondo.
È grazie alla loro intensa e inattesa bellezza che è possibile entrare in contatto più ravvicinato con la preziosa fragilità dell’essere umano in tutte le sue manifestazioni, e rileggere in maniera originale molti dei luoghi comuni e degli stereotipi che continuano ad alimentare le ricorrenti manifestazioni d’intolleranza e di violenza. La mostra presenta opere di: Akın Çeliktaş (Turchia), Jean-Michel Clajot (Belgio), Luca Desienna (Italia), Bénédicte Desrus (Francia), Maika Elan (Vietnam), Stefan Jora (Romania), Álvaro Laiz (Spagna), Pixy Liao (Cina), Nicola Ókin Fríoli (Messico), Tatjana Plitt (Australia), Marika Puicher (Italia), Chris Rijksen (Olanda), Richard Sandell (UK), Sharhria Sharmin (Bangladesh), Parisa Taghizadeh (UK/Iran), Anna Wahlgren (Svezia), L Weingarten (USA), Lana Yanovska (Ucraina).
“Pride Photo Award” è un’iniziativa di COC Amsterdam, IHLIA e Homomonument Foundation, con la consulenza e il supporto di Foam (Amsterdam photography museum) e World Press Photo.
Info: www.mambo-bologna.org
“Federico Pagliarini. Senza voto”, fino al 20 novembre 2016
L’anno scolastico è appena iniziato e il MAMbo dedica a tutti e tutte coloro che vi sono coinvolti la presentazione di un’opera appositamente concepita dall’artista Federico Pagliarini per affrontare con spirito propiziatorio l’inizio delle lezioni e la stagione espositiva del museo.
È infatti visibile negli spazi della Collezione Permanente l’installazione “Senza voto”, che evoca – con un’ambientazione allusiva – la sacralità che circonfonde il luogo in cui vengono custoditi i registri scolastici, diari della vita quotidiana di professori e allievi consacrati alla fatale finalità del giudizio.
L’opera ospita una rassegna di dieci brevi video da guardare in sequenza, nei quali l’artista celebra alcuni momenti topici dell’anno scolastico, proseguendo con questa nuova serie un ciclo iniziato molti anni fa, al momento in cui assunse una cattedra in un liceo artistico lombardo. Esercizi di sintesi di situazioni, rapporti, eventi ricorrenti e stereotipi legati al mondo scolastico, i fulminei video che Pagliarini ha realizzato negli anni hanno avuto un successo virale sul web per il loro carattere ironico e poetico.
Info: www.mambo-bologna.org
“Yumi Karasumaru. Facing Histories”, fino al 23 ottobre 2016
In occasione del 71° anniversario dell’esplosione atomica di Hiroshima (6 agosto) e fino al 16 ottobre il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta negli spazi della sua Collezione Permanente la serie “Facing Histories” di Yumi Karasumaru precedentemente esposta a Hiroshima, Kyoto e Tokyo nel 2015.
Il 6 agosto 1945 una bomba atomica venne sganciata dagli americani sulla città di Hiroshima, in Giappone. Tre giorni dopo Nagasaki venne colpita allo stesso modo. Le due città vennero quasi completamente distrutte e decine di migliaia di persone morirono istantaneamente. Moltissimi morirono in periodi successivi per gli effetti delle ferite e delle radiazioni e molti sopravvissuti patirono gravissime e irreversibili menomazioni.
Su questo avvenimento, fra i più traumatici del XX secolo, Yumi Karasumaru si è soffermata in più occasioni, a partire dalle serie “Atomic Series” del 1995 e “Modern Crimes” del 1999, fino ad eseguire nel 2015 un vastissimo ciclo di piccoli dipinti, dei quali al MAMbo viene presentata una selezione. In questa serie l’artista riproduce metodicamente le immagini ricercate sulla stampa, nei filmati o in raccolte private, riferite a episodi di guerra, a scene di distruzione, a eventi politici, ma anche a vicende personali intrecciate alla tragedia collettiva.
Info: www.mambo-bologna.org
“La Casa do ut do di Alessandro Mendini”, fino al 23 ottobre 2016
“do ut do” è un contenitore di iniziative promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli , che ha lo scopo di raccogliere fondi in favore della Fondazione.
Si tratta di un progetto biennale che organizza eventi dedicati alle arti e alle eccellenze della nostra cultura coinvolgendo istituzioni, imprese e collezionisti.
Dopo il successo della prima edizione nel 2012 dedicata all’arte contemporanea e della seconda nel 2014 sul design internazionale, “do ut do” presenta la nuova edizione 2016 che ha per tema la “Casa do ut do” di Alessandro Mendini, le cui stanze sono progettate da importanti architetti e designer e da loro dedicate ai dedicate ai valori dell’abitare. Padrino è il Premio Nobel Dario Fo.
Al MAMbo è visibile la casa di Alessandro Mendini, resa navigabile utilizzando tecnologie di modellizzazione 3D dalla società Vitruvio VR.
Le opere donate per il progetto benefico da artisti, stilisti, architetti e designer sono esposte dal 15 ottobre al 15 novembre alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org
L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.cardmuseibologna.it.
INDIRIZZI E RECAPITI:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi – via Don Minzoni 14 – tel. 051 6496611
aperto: martedì – domenica e festivi: ore 10-19
La mostra “David Bowie is” osserva i seguenti orari di apertura: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-19;
giovedì, venerdì e sabato: ore 10-23
Casa Morandi – via Fondazza 36 – tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13
Villa delle Rose – via Saragozza 228/230 – tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi. Fino al 31 ottobre 2016, in occasione della mostra “Villa delle Rose 1936”: giovedì-domenica: ore 15-20; lunedì 31 ottobre apertura straordinaria: 15-20
Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22 – tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 – tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale – via Manzoni 4 – tel. 051 2193916 – 2193930
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 – tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 – tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica – Strada Maggiore 34 – tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 – tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento – Piazza Carducci 5 – tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13