Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città,
anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 21 a giovedì 27 aprile.
Si ricorda che i musei sono aperti anche martedì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, con orario festivo.
Apertura straordinaria per il Museo per la Memoria di Ustica lunedì 24 aprile, dalle 10 alle 18.
IN EVIDENZA
martedì 25 aprile
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Tombe, mummie e pratiche funerarie nell’antico Egitto”
Visita guidata con Laura Bentini, archeologa del museo.
Per gli antichi egiziani la morte non rappresentava la fine della vita ma il passaggio ad una forma di esistenza superiore ed eterna. La visita alla collezione egiziana del museo offrirà l’occasione per scoprire quali erano le pratiche funerarie, gli speciali riti, gli accorgimenti e gli oggetti che consentivano magicamente la continuazione della vita nell’Aldilà.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.museibologna.it/archeologico
PER I BAMBINI
sabato 22 aprile
ore 10.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of
“Musica da cameretta” Incontro-laboratorio per bambini da 2 a 4 anni, per giocare con la voce.
I musicisti del Collettivo QB propongono a bambini e genitori di mettere in moto voce e gesti, giocando con le idee musicali pubblicate in “Musica da cameretta” e nel più recente “Papparappa”, e realizzando esecuzioni di gruppo divertenti e coinvolgenti.
Il Collettivo QB è un gruppo attivo a Bologna presso l’Associazione QB Quanto Basta: cinque professionisti con diverse competenze che lavorano in ambito musicale con i bambini, conducendo laboratori di gioco vocale e canto, narrazioni, incontri di musicoterapia.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“La Scienza curiosa” Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni.
Giochi ed esperimenti per capire semplici principi scientifici in un curioso viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della fisica, della meccanica e dell’ottica.
I ragazzi, protagonisti in prima persona come piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari, ribattezzati con nomi simpatici e divertenti: “la pila con le mani”, “il palombaro”, “la danza dei forzati”.
Attraverso queste ed altre insolite esperienze, il percorso si propone di fornire informazioni e curiosità sul mondo che ci circonda, coinvolgendo i ragazzi nell’attività con semplici prove e stimolando in loro la voglia di conoscere e capire.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 21 aprile).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 21 aprile
ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4 / La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili – via Marsala 7
Per la rassegna A zonzo per i musei: percorsi tra i patrimonio civici e delle antiche Opere Pie
“Visita guidata al Museo Medievale e a La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili”
Visita guidata con Ilaria Negretti, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
La rassegna “A zonzo per i musei”, realizzata dai Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, propone un ciclo di visite guidate che vede coinvolte opere presenti all’interno delle collezioni del Museo Civico Medievale, delle Collezioni Comunali d’Arte, del Museo Davia Bargellini e de La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, di proprietà dell’ASP Città di Bologna.
Le visite guidate si svolgono fino al 15 dicembre, il terzo venerdì di ogni mese ad eccezione del mese di agosto, alle ore 17.
Ingresso: biglietto ingresso Museo Medievale (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
sabato 22 aprile
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Cronache dal Museo Civico Archeologico in tempo di guerra”
Conferenza di Anna Tulliach, storica dell’arte.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6
“Alessandro Algardi e la scultura bolognese del Seicento”
Visita guidata alla mostra “Algardi, Bernini, Velázquez: tre ritratti a confronto” con Paolo Cova, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Partendo dalla splendida ceroplastica in mostra, la visita si propone di fare il punto sulla storiografia e il percorso artistico di uno dei massimi scultori italiani di origini bolognesi del Seicento, Alessandro Algardi.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
domenica 23 aprile
ore 10.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
“La ‘sala degli ori’ e le cornici barocche del Museo Davia Bargellini”
Visita guidata a cura di Paolo Cova, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Nella storia dell’arte bolognese rinascimentale e barocca, l’evoluzione e lo sviluppo delle cornici percorre strade impensabili con risultati di straordinario pregio.
Il visitatore verrà condotto alla scoperta di questa pratica artistica, che raggiunse il massimo del suo splendore nell’epoca barocca e venne giustamente celebrata dalla collezione del Museo Davia Bargellini, unica nel suo genere a livello mondiale.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 10.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“Tullo Golfarelli, scultore degli operai, araldo dell’eleganza”
Gli studi promossi dalla pubblicazione della monografia su questo artista hanno restituito l’immagine di un uomo fortemente legato alle passioni politiche e sociali dell’epoca, in grado di rappresentare le fatiche degli operai con il Realismo sociale ma anche di esprimere grazia ed eleganza di gusto Liberty.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna e altri convenzionati: visita guidata € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Vapore: la ‘nuova’ energia!” Laboratorio-visita guidata per famiglie.
L’attività, pensata per adulti e bambini, è dedicata alla macchina a vapore, la più importante innovazione tecnologica del XVIII secolo, inventata da James Watt a partire dal 1765.
I visitatori potranno intraprendere un viaggio nei secoli per conoscere la storia e l’utilizzo delle macchine termiche. Lungo le sale del museo sarà possibile mettere in funzione un modello della eolipila di Erone (scienziato vissuto nel I secolo d.C.), conoscere alcune macchine termiche come la seicentesca pentola a pressione di Dénis Papin e capire il funzionamento, con dei modelli, delle macchine progettate da Thomas Savery e Thomas Newcomen nella Inghilterra del XVIII secolo.
Come attrezzature di viaggio, adulti e ragazzi, come i viaggiatori del passato, avranno a disposizione bagagli e mappe per orientarsi e per effettuare piccoli esperimenti così da meglio comprendere la potenza e la versatilità dell’energia termica e la genialità della macchina a vapore che la renderà indiscussa protagonista della Rivoluzione industriale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 21 aprile).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“In viaggio per l’aldilà: immagini dalle stele etrusche”
Visita guidata con Laura Minarini, archeologa del museo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16.30: Museo Medievale – via Manzoni 4
“STIGMĂTA – La tradizione del tatuaggio in Italia”
Visita guidata alla mostra con le curatrici Luisa Gnecchi Ruscone e Jurate F. Piacenti.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
lunedì 24 aprile
ore 15.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“Il Papato il Borbone l’Austria lo ebbero nemico implacabile”
Una passeggiata insieme a Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento, per ricordare alcune delle figure che hanno lottato per i propri ideali, per una Italia unificata e repubblicana. Dalle aspirazioni democratiche di Giosue Carducci alle battaglie per la Libertà dei Partigiani.
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 4,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna e altri convenzionati € 3,00
Info: www.museibologna.it/risorgimento
MOSTRE
Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Mostra degli illustratori di Bologna Children’s Book Fair 2017”, fino al 7 maggio 2017
Finalmente in città la mostra degli Illustratori 2017: per la prima volta il parterre dei talenti dell’illustrazione contemporanea, ogni anno selezionato da una Giuria internazionale, si sposta dai padiglioni della Fiera alle sale del Museo Archeologico.
75 autori, editi ed inediti, provenienti da ben 26 Paesi di culture, stili, sensibilità diversissimi tra loro: dal Cile al Sudafrica, dalla Polonia agli Stati Uniti, dal Giappone a Israele, dall’Italia all’Iran. Un momento imperdibile per vedere magnifiche illustrazioni da tutto il mondo.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo Medievale – via Manzoni 4
“STIGMĂTA – La tradizione del tatuaggio in Italia”, fino al 30 aprile 2017
C’è un filo rosso che lega il Museo Civico Medievale a Ötzi – conosciuto anche come la Mummia del Similaun, a Nicolaj Lilin – autore del romanzo “Educazione Siberiana”, a Danilo Rossi Lajolo di Cossano – ricercatore e studioso delle tradizioni italiane del coltello e del bastone, fino ad arrivare al Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino: sono tutti protagonisti della prima mostra dedicata alla storia del tatuaggio italiano allestita presso il museo.
Tre sono i temi della tradizione del tatuaggio in Italia: il tatuaggio degli artigiani, il tatuaggio religioso dei cristiani e dei pellegrini, il tatuaggio dei criminali.
La mostra affronta questi temi partendo dalle origini, scavando fino ad un passato che ha radici molto lontane. Lo racconta attraverso il corpo di Ötzi e i suoi 61 tatuaggi: sono infatti i simboli della Mummia del Similaun ad aprire il percorso con un’esposizione fotografica a lui dedicata. I materiali sono messi a disposizione dal Museo Antropologico dell’Alto Adige di Bolzano.
Il Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino ha messo a disposizione immagini e disegni inediti di carcerati e affiliati alla malavita organizzata studiati a cavallo tra l’800 e il 900. E ancora il visitatore può entrare in contatto con la cultura del tatuaggio attraverso foto, strumenti e stampe provenienti dalle collezioni private di Danilo Rossi Lajolo di Cossano, Tattoo Museo Fercioni e dall’Art Tattoo Studio di Marco Pisa.
La mostra è organizzata dall’Associazione STIGMĂTA e si tiene in collaborazione con i Musei Civici d’Arte Antica e con la Tattoo Expò Bologna.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“Le Meraviglie. Isabelle Arsenault”, fino al 7 maggio 2017
Per la prima volta in Italia, il Museo della Musica ospita la mostra dedicata all’universo dell’illustratrice canadese Isabelle Arsenault, in occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair
Il lavoro di Isabelle Arsenault, che si muove fra fumetto e illustrazione, è caratterizzato dall’uso peculiare del colore che racconta e si fa portavoce delle emozioni dei suoi personaggi, quasi sempre adolescenti, alle prese con i rapporti familiari e il mondo che li circonda.
In mostra sono esposte le tavole originali del primo romanzo grafico dell’artista, “Jane, la volpe e io”, insieme a quelle del suo ultimo lavoro “Louis Parmi Les Spectres” (in uscita per Mondadori), realizzati entrambi con la scrittrice canadese Fanny Britt.
Uno spazio particolare è dato anche alle due biografie di artiste illustrate dall’autrice: “Cloth Lullaby, The woven life of Louise Bourgeois” (con Amy Novesky, edito da Abrams e vincitore del BRAW 2017 come miglior libro d’arte) sull’infanzia della celeberrima artista francese Louise Bourgeois, e “Virginia Wolf” (con Kyo Maclear, edito da Rizzoli), che narra l’intenso e intricato rapporto fra Virginia Woolf e sua sorella Vanessa Bell bambine.
“Alpha” (edito da La Pastèque), un ricco abbecedario visivo che reinterpreta il codice dell’alfabeto NATO con ingegno e fantasia, è esposto fra le sale del museo, facendo da contorno visivo ai codici musicali e agli strumenti che il museo conserva.
La mostra è a cura di Hamelin Associazione Culturale in collaborazione con La Pastèque, Mondadori, Transbook Children’s Literature on the Move.
Info: www.museibologna.it/musica
Museo Morandi – via Don Minzoni 14
“Catherine Wagner. In Situ: Traces of Morandi”, fino al 3 settembre 2017
Il Museo Morandi prosegue nell’intento di valorizzare la propria collezione anche grazie a un programma di mostre temporanee tese ad accostare il lavoro di Giorgio Morandi all’opera di artisti che a vario titolo si sono a lui ispirati. Dopo Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean, Rachel Whiteread e Brigitte March Niedermair, è Catherine Wagner a confrontarsi con l’opera del maestro bolognese.
Fino al 3 settembre 2017, due sale del museo ospitano la mostra “In Situ: Traces of Morandi”, a cura di Giusi Vecchi, che propone 21 lavori dell’artista americana, realizzati tra il 2015 e il 2016.
Nel corso della sua trentennale carriera, Catherine Wagner ha studiato l’ambiente costruito come metafora del modo in cui creiamo le nostre identità culturali e ha analizzato con la fotografia i modi diversi in cui l’uomo ha plasmato il mondo.
L’artista americana ha soggiornato a Bologna durante gli anni scorsi, lavorando nello studio di Casa Morandi e in quello di Grizzana per studiare l’austera logica strutturale e la poesia delle nature morte morandiane.
Wagner ha immaginato nuove composizioni di nature morte con gli oggetti che l’artista bolognese rappresentava nelle sue opere, astraendo da questi modelli, sia formalmente che concettualmente, nuove strutture attraverso la ripetizione delle immagini e la consistenza effimera dell’ombra.
Ne è nata la prima serie in mostra, intitolata “Shadows”, in cui sono fotografate solo le ombre proiettate sullo sfondo delle sue composizioni, creando immagini dematerializzate in cui gli oggetti solidi sembrano inafferrabili, racchiusi nell’aura vibrante al margine della loro parvenza, sottratti alla loro tangibile presenza nel tempo e affidati alla transitorietà dell’ombra.
Nell’altra serie, “Wrapped objects”, in cui anche gli oggetti fanno parte dell’inquadratura, l’artista li avvolge in un foglio di alluminio, per nascondere la patina del tempo che si è depositata proiettandoli in un presente astratto e senza storia.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“… e ha fatto anche un libro per bambini”, fino al 22 aprile 2017
Cosa succede quando grandi musicisti, grafici o artisti, insomma autori spesso consociuti in tutt’altro ambito, decidono di misurarsi con il mondo dei libri per bambini? Una mostra alla scoperta dei sorprendenti albi illustrati di autori “insospettabili”, come il musicista John Cage, l’artista Paul Cox e il grafico Milton Glaser. In mostra anche altre piccole “invasioni di campo” provenienti da Ó.P.L.A, l’archivio del libro d’artista per bambini di Merano, con libri illustrati realizzati da John Lennon, Dino Buzzati ed Emilio Isgrò.
La mostra, allestita presso il Dipartimento educativo MAMbo, è organizzata da Corraini Edizioni, in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo e Archivio Ó.P.L.A di Merano in occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair
Orari di apertura: dal 3 all’8 aprile 2017: ore 10-19; dal 9 al 22 aprile: martedì, mercoledì e domenica ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19; lunedì chiuso; domenica 16 e lunedì 17 aprile chiuso.
Info: www.mambo-bologna.org
“Hansel e Gretel”, fino al 5 maggio 2017
In mostra le tavole realizzate da Sophia Martineck per la sua interpretazione a fumetti del grande classico dei fratelli Grimm. Un racconto senza tempo filtrato da uno sguardo contemporaneo. L’illustratrice e fumettista tedesca rilegge la storia con lirismo e leggerezza, attraverso un’atmosfera sospesa e il dinamismo di dialoghi e azioni che caratterizza il linguaggio fumetto. Accanto ai disegni originali saranno esposte riproduzioni a colori e materiali fonti d’ispirazione, in un percorso che immerge nel sapore originale della fiaba e nel processo creativo della disegnatrice.
Il libro a fumetti Hansel e Gretel fa parte della nuova collana dedicata all’infanzia “Dino Buzzati” di Canicola edizioni e rientra nel più ampio progetto “Canicola bambini” in cui il fumetto è al centro di percorsi pedagogici che promuovono la lettura e la pratica artistica attraverso la ricerca di dialogo con altre forme di narrazione.
La mostra, allestita presso la Biblioteca MAMbo, in occasione di BOOM! Crescere nei libri e Bologna Children’s Book Fair, è a cura di Canicola associazione culturale in collaborazione con Dipartimento educativo MAMbo, Goethe-Institut Rom e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Orari di apertura: dal 2 al 6 aprile 2017: ore 10-13 e 14-19; dal 7 aprile al 5 maggio: martedì e giovedì ore 9-13 e 14-18; mercoledì e venerdì ore 9-14. Chiuso sabato, domenica, lunedì e martedì 25 aprile.
Info: www.mambo-bologna.org
Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
“Algardi, Bernini, Velázquez: tre ritratti a confronto”, fino all’8 maggio 2017
I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con i Musei Capitolini di Roma, espongono per la prima volta a Bologna un dipinto di Diego Velázquez (1599-1660).
Nella Sala Urbana delle Collezioni Comunali d’Arte è visibile il “Ritratto di uomo” della Pinacoteca Capitolina, che la critica ha supposto possa essere un autoritratto del celebre artista spagnolo.
L’arrivo del quadro a Bologna, che offre anche l’occasione per ricordare il passaggio dello stesso grande pittore spagnolo nella nostra città nel corso del suo primo viaggio in Italia (1629-1641), presta lo spunto per costruire un breve percorso su alcuni momenti della storia del ritratto nella Roma della prima metà del Seicento, in cui si assiste ad una nuova formulazione di questo specifico genere artistico, destinata a grande fortuna.
La mostra, a cura di Massimo Medica e Mark Gregory D’Apuzzo, accosta infatti allo straordinario dipinto dell’artista spagnolo due opere dei Musei Civici bolognesi, ugualmente significative: il “Busto di papa Gregorio XV” (1621-1622) di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), esemplare in bronzo derivato dal prototipo in marmo richiesto dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi in occasione della salita dello zio al soglio pontificio, e la “Testa di San Filippo Neri” (realizzata intorno al 1640) di Alessandro Algardi (1595-1654), modellata in cera rossa e ricavata dalla maschera funeraria del Santo conservata nella chiesa della Vallicella a Roma.
Tre ritratti, dunque, uno in pittura e due in scultura.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo Medievale – via Manzoni 4
“San Domenico: il volto del Santo nei codici miniati del Museo Civico Medievale 1216-2016”, fino all’11 giugno 2017
In occasione dell’Ottavo Centenario della conferma della regola dell’Ordine dei Predicatori (1216-2016), la piccola esposizione, curata da Ilaria Negretti e Paolo Cova, è dedicata allo studio iconografico delle miniature di Domenico rintracciate nei codici Due-Trecenteschi conservati nella collezione del Museo Civico Medievale.
«…era di statura media, di corporatura delicata, la faccia bella e un poco rossa, i capelli e la barba leggermente rossi, belli gli occhi. Dalla sua fronte, e fra le ciglia, irraggiava un certo splendore, che attirava tutti a venerarlo e ad amarlo. Sempre ilare e giocondo, se non mosso a compassione per qualche afflizione del prossimo. Aveva le mani lunghe e belle. Aveva una grande voce bella e risonante. Non fu affatto calvo, ma aveva la corona della rasura del tutto integra, cosparsa di pochi capelli bianchi.»
In questa mirabile descrizione di Domenico di Guzmán la beata Cecilia Cesarini, partecipe della prima esperienza del nuovo ordine, tratteggia con realismo la sua fisionomia. È interessante notare come le immagini più antiche, realizzate nella seconda metà del XIII secolo, a qualche decennio di distanza dalla morte del Santo (1221), paiono tramandare la memoria del suo vero volto.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19
25 aprile (Festa della Liberazione): ore 10-18
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13
25 aprile (Festa della Liberazione): chiuso
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
24 aprile: ore 10-18
25 aprile (Festa della Liberazione): ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
25 aprile (Festa della Liberazione): ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
25 aprile (Festa della Liberazione): ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
25 aprile (Festa della Liberazione): ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
25 aprile (Festa della Liberazione): ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
25 aprile (Festa della Liberazione): ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
25 aprile (Festa della Liberazione): chiuso
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13
25 aprile (Festa della Liberazione): chiuso