Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
IN EVIDENZA
– Sabato 18 e domenica 19 novembre,
in occasione degli ultimi giorni di apertura, le mostre di FOTO/INDUSTRIA ospitate al Museo Archeologico, al Museo della Musica e al MAMbo osserveranno un’apertura prolungata fino alle ore 20.
– sabato 18 novembre
ore 12:00 Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi” – via di Casaglia 3
Nell’ambito del Quarto d’ora accademico
“Un caftano da cerimonia del XVIII secolo” visita guidata con Giancarlo Benevolo, conservatore del museo.
Il Kaftan, caftano o caffetano, è un soprabito maschile da cerimonia indossato da personalità eminenti dell’Impero turco ottomano per mostrare prestigio, potere o ricchezza.
Il suo linguaggio, carico di significati taumaturgici, si esprime attraverso simboli, ricamati in oro e in argento, leggibili come incantesimi di rinascita simili a tatuaggi sul corpo.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
– mercoledì 22 novembre
ore 17:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Nell’ambito del Quarto d’ora accademico
“Marina Abramovic. Performance” visita guidata con Lorenzo Balbi, responsabile Arte Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.
La visita guidata affronterà il tema della performance partendo dal video di “Imponderabilia”, di Marina Abramovič e Ulay, opera iconica della collezione permanente MAMbo e al contempo parte della storia del museo. L’azione dei due artisti si svolse infatti nel 1977 alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna durante la prima edizione della Settimana Internazionale della Performance.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
– sabato 18 novembre
ore 10:00 e ore 11:15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of
“Mamamusica III” (III incontro) laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 24 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Associazione Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l’attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l’ incanto di esprimersi attraverso la musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15:00 Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Officina degli errori: circuiti di carta” laboratorio di Tinkering per ragazzi da 6 a 12 anni, in collaborazione con Sara Ricciardi, INAF Bologna.
“Officina degli errori” è un ciclo di 4 appuntamenti dedicati al tinkering, un metodo innovativo che insegna a “pensare con le mani”, cioè imparare costruendo macchine, oggetti e altro, applicandolo all’apprendimento delle discipline STEM: Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
Nel corso di questo secondo laboratorio si utilizzeranno semplici materiali come carta e cartone per progettare e costruire insieme dei circuiti elettrici per creare poi piccoli biglietti di auguri che suonano o si illuminano. Un piccolo led, collegato al circuito, e la carta o il cartone opportunamente piegati, faranno accendere il bigliettino che potrà essere personalizzato con scritte e colori.
Durante l’attività i ragazzi potranno giocare mescolando la loro creatività e inventiva con qualche elemento hi-tech, senza paura di sbagliare!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17 novembre).
Ingresso: € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
– venerdì 17 novembre
ore 17:00 Museo Medievale – via Manzoni 4 / La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili – via Marsala 7
Per la rassegna A zonzo per i musei: percorsi tra i patrimonio civici e delle antiche Opere Pie
“Visita guidata al Museo Medievale e a La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili”con Paolo Cova, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
La rassegna “A zonzo per i musei”, realizzata dai Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, propone un ciclo di visite guidate che vede coinvolte opere presenti all’interno delle collezioni del Museo Civico Medievale, delle Collezioni Comunali d’Arte, del Museo Davia Bargellini e de La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, di proprietà dell’ASP Città di Bologna.
Le visite guidate si svolgono fino al 15 dicembre, il terzo venerdì di ogni mese alle ore 17:00.
Ingresso: biglietto ingresso Museo Medievale (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“KABUL Magazine presenta Compost”
In occasione dell’opening della mostra “I never asked to be your mountain” curata da Valentina Lacinio presso Localedue (ore 18.30), KABUL Magazine presenta “Compost”, il secondo volume della nuova collana K-POCKET GUIDE.
In un presente segnato da forti tensioni politiche e sociali, dai rinnovati rischi del nucleare e dal pericolo del riscaldamento globale, l’ecocentrismo, tema al centro del volume, può forse porsi come valida proposta di un contro-modello etico che produca coscienza dell’inevitabile stato di crisi in cui versiamo.
All’incontro, in sala conferenze MAMbo, intervengono Caterina Molteni e Francesca Vason (KABUL Magazine), gli artisti Fabrizio Perghem, Francesco Snote e Marco Strappato e la curatrice della mostra. Introduce Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
– sabato 18 novembre
ore 10:30 – 18:00 MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Nell’ambito di Archivio Aperto
“Amateur/Experimental. Pratiche di restauro e curatela del cinema in formato ridotto”
Giornata di studi dedicata alle pratiche e metodologie del restauro e dell’edizione dei lungometraggi sperimentali in formato non standard, organizzata da Home Movies, con la curatela di Mirco Santi e Paolo Simoni in collaborazione con Michele Canosa.
Le opere realizzate nei formati non professionali lungo il XX secolo da filmmakers indipendenti e ai margini – artisti e autori sperimentali, perlopiù figure con la cinepresa animate da una passione (i cineamatori, secondo Stan Brakhage) – costituiscono un patrimonio cinematografico di straordinario interesse. Questa consapevolezza è maturata negli ultimi anni grazie al lavoro di archivisti, curatori e ricercatori impegnati a riscoprire e far scoprire tesori a lungo dispersi. Tuttavia le pratiche e le metodologie del restauro e dell’edizione dei film in formato non standard non trovano ancora una definizione.
Attraverso la presentazione di materiali, ricerche e progetti, la giornata intende tracciare lo stato dell’arte a partire dalle attività di istituzioni, associazioni e indipendenti.
Iscrizione consigliata a homemovies.archivioaperto@gmail.com.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 15:00 – 18:00 Esprit Nouveau – Piazza della Costituzione 11
“Apertura al pubblico e visita guidata”
A quarant’anni dalla sua costruzione, il padiglione dell’Esprit Nouveau è stato restituito alla città di Bologna, grazie alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Bologna che ne hanno finanziato il restauro.
Grazie ad una convenzione fra la Regione Emilia-Romagna, cui il Comune di Bologna ha affidato la gestione dell’edificio, e l’Istituzione Bologna Musei a partire da sabato 11 novembre, e per tutti i sabati e le domeniche (escluso 24 e 31 dicembre) fino a fine gennaio 2018, alle ore 15, sarà possibile conoscere il padiglione attraverso visite guidate a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16:00 Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
In occasione della donazione della Collezione Ancarani
“Distruzione e rinascita di Ninive. Passato e futuro della più grande capitale assira”
Conferenza di Nicolò Marchetti, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17:00 Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito della rassegna #novecento. I musicisti raccontano i musicisti
“(molto più di) Cent’anni di jazz. Da New Orleans alle origini”
Per “Jazz Insight”, narrazione musicale con Emiliano Pintori, pianoforte, in collaborazione con Bologna Jazz Festival. Special guest Guglielmo Pagnozzi, clarinetto.
Il 31 gennaio 1917, in modo quasi fortuito, un gruppo di musicisti capitanati dall’italo americano Nick LaRocca, l’Original Dixie Jass Band, incide per la Victor Livery “Stable Blues”, che diventerà nota come la prima incisione discografica della storia del jazz.
Ma si scoprirà come ci siano stati molto più di cento anni di jazz, come non fosse questo il più significativo gruppo di New Orleans, come di “jazz” si parlasse già da molti anni, in un viaggio più ampio e a ritroso alle origini di un universo musicale così poco etichettabile come databile.
È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) dal sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 6,00 intero / € 5,00 ridotto (possessori Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni)
Info: www.museibologna.it/musica
– domenica 19 novembre
ore 10:30 Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
“Luigi Crespi ritrattista nell’età di papa Lambertini” Visita guidata alla mostra con Paolo Cova, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11:00 Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna: visita guidata € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 15:00 – 18:00 Esprit Nouveau – Piazza della Costituzione 11
“Apertura al pubblico e visita guidata”
A quarant’anni dalla sua costruzione, il padiglione dell’Esprit Nouveau è stato restituito alla città di Bologna, grazie alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Bologna che ne hanno finanziato il restauro.
Grazie ad una convenzione fra la Regione Emilia-Romagna, cui il Comune di Bologna ha affidato la gestione dell’edificio, e l’Istituzione Bologna Musei a partire da sabato 11 novembre, e per tutti i sabati e le domeniche (escluso 24 e 31 dicembre) fino a fine gennaio 2018, alle ore 15, sarà possibile conoscere il padiglione attraverso visite guidate a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16:00 Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Dai Campi di Iaru ai Campi Elisi. Come guadagnarsi la vita eterna”
Visita guidata a cura degli archeologi di Aster.
La morte (e ciò che viene dopo) è da sempre uno dei più grandi misteri dell’umanità, che le religioni hanno cercato di spiegare insieme al significato dell’intera esistenza. Come esorcizzarla però, come vincerne la paura, assicurandosi una vita ultraterrena il più possibile serena, prospera ed eterna? Durante al visita guidata si scoprirà come egizi e romani immaginavano l’oltretomba, e con quali “buone pratiche” lo rendevano propizio.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 3,00). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16:00 Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Storie di imprese a Bologna: le macchine automatiche” Visita guidata.
Tra il XIX e il XX secolo Bologna ha conosciuto una lenta e profonda metamorfosi industriale, divenendo oggi un centro di eccellenza nel settore dell’automazione. Il tessuto produttivo si è a mano a mano configurato come un sistema di medie e piccole imprese capaci di realizzare prodotti competitivi sul grande mercato internazionale.
Tale sviluppo è stato reso possibile dalla presenza di “Istituzioni” (modelli d’istruzione tecnica, associazioni di produttori, enti di pianificazione e governo del territorio) che hanno agito in sinergia per lo sviluppo locale. Determinante è risultata l’opera svolta dall’Istituzione Aldini-Valeriani del Comune che, dalla metà del secolo XIX fino agli anni 1960, ha praticato forme di istruzione tecnica avanzate, alle maestranze e agli imprenditori che hanno rilanciato l’economia della città fiaccata dalla Seconda Guerra Mondiale.
Alcuni dei protagonisti di queste vicende verranno ricordati nel corso della visita: dall’ACMA, azienda capostipite del comparto automazione con la mitica figura di Bruto Carpigiani, capo ufficio tecnico poi – a sua volta – affermato imprenditore nel settore delle macchine da gelato, alla G.D di Ariosto Seragnoli, oggi azienda del Gruppo COESIA, leader mondiale per la produzione ed il confezionamento dei tabacchi, sino alla IMA, leader nel confezionamento di tè, caffè, prodotti farmaceutici e cosmetici e alla Marchesini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17 novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16:00 Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“Back to Bach dalle Suite per violoncello a oggi e ritorno ”
In occasione de Le Giornate di Tamino, a cura dell’Associazione Mozart14, uno spettacolo con Nicola Ciaffoni e Luca Franzetti.
Un attore (Nicola Ciaffoni), un musicista (Luca Franzetti) e un violoncello, nel dar vita a un dialogo fatto di musica e parola, iniziano un viaggio tra passato e presente guidati dalle “Suites per violoncello” composte da Johann Sebastian Bach.
Le “Suites”, un capitolo fondamentale della produzione di uno dei più grandi maestri della storia della musica, sono dunque il punto di partenza per raccontare la vita di questo immenso musicista, per indagare poeticamente chi si cela davvero dietro al volto severo e corrucciato del suo ritratto.
Non si tratta di un’esecuzione di brani fine a se stessa, non si tratta di una lezione accademica sulla vita di Bach, ma di un viaggio nella sua umanità e genialità; un viaggio attraverso la sua opera e la grande eredità che ci ha lasciato e che, in maniera più o meno consapevole, riecheggia e si esprime ancora oggi nel nostro DNA musicale.
Ingresso: € 10,00 intero / € 5,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/musica – www.mozart14.com
ore 16:30 Museo Medievale – via Manzoni 4
“Le armi belle dei Bentivoglio”
Conferenza e visita guidata con Sergio Morara.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
– martedì 21 novembre
ore 17:00 Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
Nell’ambito del ciclo Donne e uomini al lavoro. Immagini e suggestioni nelle arti figurative e nella musica e della Festa Internazionale della Storia
“‘O che bel mestiere, fare il carrettiere…’. Uomini al lavoro nel melodramma”
Conferenza di Maria Chiara Mazzi.
Cavalieri e principi sono ancora gli eroi del melodramma nell’Ottocento, anche se poco a poco si affacciano i mestieri del quotidiano, a mostrare la loro forza e persino la loro indispensabilità. Ecco entrare in scena barbieri e carrettieri, pescatori e marinai, banditi e barcaroli… ma anche pittori e poeti, scrittori, circensi e musicisti. Non era forse stato il cantante, Orfeo, il primo a salire su un palcoscenico dell’opera, all’inizio della sua storia?
Conferenza a cura del Museo civico del Risorgimento in collaborazione con l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato di Bologna.
Ingesso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 17:00 Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Le Opere e i Giorni. Piccoli incontri al Museo”
In concomitanza con la chiusura per lavori strutturali del primo piano, il Museo Civico Archeologico offre un appuntamento fisso, tutti i martedì e giovedì non festivi fino al 28 dicembre alle ore 17. Piccoli incontri di 15 minuti, ciascuno autonomo e al tempo stesso collegato agli altri, come le tessere di un mosaico, per comporre una visione di insieme delle collezioni che rimangono aperte al pubblico (il Lapidario e la Collezione Egizia).
Martedì 21 novembre il tema dell’incontro sarà “Quinto Manilio Cordo”. Con Federica Guidi.
Ingresso: € 3,00 (comprensivo di ingresso al museo). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 18:00 Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“Intimités lyriques: la poesia francese in musica”
Conversazione musicale con Enzo Restagno, in collaborazione con Bologna Festival.
Con Silvia Frigato, soprano; Claudio Marino Moretti, pianoforte.
Musiche di Claude Debussy.
Ingresso: € 5,00
Info: www.museibologna.it/musica
– mercoledì 22 novembre
ore 17:00 Museo Medievale – via Manzoni 4
“Dalla Bibliotheca di Dante: La Commedia Angelicana”
Presentazione dell’edizione in facsimile della Divina Commedia Ms. 1102 conservata presso la Bibliotheca Angelica di Roma.
Intervengono: Massimo Medica, responsabile Musei Civici d’Arte Antica; Marcello Ciccuto, Società Dantesca Italiana; Barbara Bertoni, Casa Editrice Imago; Marco Veglia, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Carlo Illuminati, Università di Tor Vergata; Silvia Maddalo, Università della Tuscia.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
– giovedì 23 novembre
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione di BilBOlbul
ore 16:30 “Incontro con Sarah Mazzetti” Presentazione del volume “I gioielli di Elsa”, presso la Biblioteca del MAMbo.
Incontro condotto da Simone Sbarbati.
Ingresso: gratuito
ore 18:00 “I gioielli di Elsa” di Sarah Mazzetti Inaugurazione della mostra, a cura di Canicola associazione culturale.
Con “I gioielli di Elsa” di Sarah Mazzetti arriva il terzo volume della nuova collana di fumetto di Canicola dedicata all’infanzia “Dino Buzzati”, che di recente si è aggiudicata il Premio Boscarato per uno dei suoi titoli come Miglior Fumetto per bambini del 2017.
Con graffiante ironia Sarah Mazzetti ci racconta la scalata al successo della piccola Elsa, l’improvviso crollo della sua carriera e un viaggio simbolico attraverso il bosco che le permette di riscoprire se stessa e tornare bambina.
L’autrice sceglie di raccontare con una sapiente bicromia di verde e rosso; le tavole sono straordinari giochi di composizione mentre il segno è morbido ed elegante. In un mondo di personaggi grotteschi è lo stile e la cura dei dettagli che svolge un grande ruolo pedagogico sollecitando un’osservazione che restituisce il piacere della scoperta.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17:00 Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
Nell’ambito di “Le Opere e i Giorni. Piccoli incontri al Museo”
“Ritratti di Bononienses” con Marinella Marchesi.
In concomitanza con la chiusura per lavori strutturali del primo piano, il Museo Civico Archeologico offre un appuntamento fisso, tutti i martedì e giovedì non festivi fino al 28 dicembre alle ore 17. Piccoli incontri di 15 minuti, ciascuno autonomo e al tempo stesso collegato agli altri, come le tessere di un mosaico, per comporre una visione di insieme delle collezioni che rimangono aperte al pubblico (il Lapidario e la Collezione Egizia).
Ingresso: € 3,00 (comprensivo di ingresso al museo). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 18:30 corrainiMAMbo artbookshop – via Don Minzoni 14
In occasione di BilBOlbul
“Un orso sullo stomaco” apertura della mostra e firmacopie.
Noemi Vola espone al corrainiMAMbo artbookshop le tavole originali e qualche bozzetto di lavorazione di quelle che sono poi diventate le pagine del libro “Un orso sullo stomaco” (Corraini Edizioni).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Il Garamond ritrovato. Il carattere di Simoncini. La scuola grafica bolognese”, fino al 31 gennaio 2018
Più di 40 artisti-grafici hanno, a modo loro, senza vincoli di tecnica, reinterpretato una lettera, un numero, un segno del carattere ideato dall’imprenditore bolognese Francesco Simoncini, per omaggiare lui e, con lui, i Maestri Cesare Ratta, Francesco Fantuzzi, Alessandro Cervellati, Sepo, Pirro Cuniberti, Walter Hergenröther, Arrigo Donini, Giovanni Lanzi, Wolfango, Concetto Pozzati, Maurizio Osti e tutti i Maestri degli Istituti Grafici bolognesi che hanno tenuto a battesimo generazioni di creativi che ancora oggi, grazie al loro insegnamento, esercitano con successo la professione.
La mostra intende recuperare e restituire al pubblico i volumi della Biblioteca Cesare Ratta dopo anni di oblio grazie alla vendita delle opere donate dagli artisti e del catalogo curato da Sara Biagi, Roberta Frabetti e Alessandra Telmon.
La mostra si svolge nell’ambito di “Griffo, La Grande Festa delle Lettere”, in occasione dell’esposizione “Metodo Simoncini. Ricerca di un’estetica dell’insieme”.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“John Myers. La fine delle manifatture”, fino al 19 novembre 2017
Nell’ambito di “Foto/Industria”, biennale di fotografia dell’industria e del lavoro organizzata dalla Fondazione MAST e curata da François Hébel.
John Myers cattura uno dei cambiamenti più importanti subiti nella seconda parte del Novecento dal paesaggio e dalla società inglesi: la fine delle manifatture e l’affermarsi del mondo dei magazzini, della logistica, della vendita al dettaglio e delle distese d’asfalto. Le sue fotografie sono state scattate fra il 1981 e il 1988 nella regione dell’Inghilterra che viene chiamata Black Country, nota come “l’officina del mondo”, negli anni del declino del settore manifatturiero e della trasformazione radicale del paesaggio industriale esistente.
Info: www.museibologna.it/musica
Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Josef Koudelka. Paesaggi industriali”, fino al 19 novembre 2017
Realizzata nell’ambito di Foto/Industria la mostra riunisce per la prima volta le più affascinanti foto dei paesaggi industriali di Josef Koudelka. Alla fine degli anni ottanta, il fotografo decide di rivolgere l’obiettivo al paesaggio e alle sue trasformazioni ad opera dell’uomo contemporaneo, scegliendo un formato panoramico. Chiede sempre di poter visitare i siti prima di accettare gli incarichi e di essere completamente autonomo nella realizzazione delle immagini. In questi luoghi maestosi trova materiale per una straordinaria raccolta di nuove composizioni spettacolari, in una dimensione che pochi altri progetti possono uguagliare.
Josef Koudelka è rappresentato da Magnum Photos.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
“Luigi Crespi ritrattista nell’età di Papa Lambertini”, fino al 3 dicembre 2017
I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, promuovono la mostra “Luigi Crespi ritrattista nell’età di papa Lambertini”, la prima dedicata all’artista, letterato e mercante d’arte (1708-1779), figlio del celebre pittore Giuseppe Maria detto lo Spagnolo (1665-1747).
L’esposizione, a cura di Mark Gregory D’Apuzzo e Irene Graziani, intende tributare un dovuto omaggio a questa poliedrica figura fra le più interessanti del panorama artistico e letterario del Settecento bolognese, in relazione al clima di rinnovamento culturale favorito dall’illuminata opera pastorale del cardinale Prospero Lambertini (1731-1754). In stretti rapporti con Giuseppe Maria Crespi, l’ecclesiastico fu un fervido sostenitore del figlio secondogenito Luigi, del quale sostenne la carriera clericale nominandolo segretario generale della visita della città e della diocesi, canonico della collegiata di Santa Maria Maggiore ed infine, dopo l’elezione al soglio pontificio con il nome di Benedetto XIV (1740-1758), suo cappellano segreto.
Allestita nelle splendide sale ambientate del Museo Davia Bargellini, la mostra presenta il nucleo più significativo di dipinti di Luigi Crespi qui conservati, in dialogo con altre sue opere provenienti dalle Collezioni Comunali d’Arte e prestiti di altre importanti istituzioni museali cittadine e collezionisti privati, in un percorso antologico articolato in sette sezioni tematiche che, per la prima volta, consente di ricostruire le fasi più rilevanti della sua vicenda artistica.
Pur essendo soprattutto noto come autore del terzo tomo della “Felsina Pittrice” edito nel 1769, in prosecuzione dei due volumi pubblicati da Carlo Cesare Malvasia nel 1678, Luigi Crespi infatti ha percorso con successo anche la carriera artistica, avviata nella bottega paterna fra la fine degli anni venti e gli inizi degli anni trenta del Settecento.
La sua produzione figurativa, in particolar modo quella rappresentata dal più congeniale genere del ritratto, rivela un autore sensibile al dialogo con la scienza moderna e con la libera circolazione delle idee dell’Europa cosmopolita. Nonostante l’impegno applicato anche all’ambito dell’arte sacra, cui Luigi si dedica almeno fino agli inizi degli anni settanta, è soprattutto nella ritrattistica che egli raggiunge esiti di grande finezza ed efficacia.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo Medievale – via Manzoni 4
“1143: la croce ritrovata di Santa Maria Maggiore”, fino al 7 gennaio 2018
La mostra, realizzata dai Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con l’Arcidiocesi di Bologna, è dedicata alla croce di Santa Maria Maggiore, ritrovata nell’ottobre 2013 durante i lavori di pavimentazione del portico della chiesa.
L’esposizione, curata da Massimo Medica, nasce dall’occasione di esporre per la prima volta al pubblico la croce viaria a seguito del restauro eseguito da Giovanni Giannelli (Laboratorio di restauro Ottorino Nonfarmale S.r.l.).
L’opera rientra nella tipologia di croci poste su colonne, che venivano collocate nei punti focali della città, a segnalare spazi sacri come chiese e cimiteri o di particolare aggregazione come i trivi o i crocicchi e le piazze. Stando alla tradizione, tale uso si diffuse già in epoca tardoantica a partire dalle “leggendarie” quattro croci poste a protezione della città retratta romana da sant’Ambrogio o da san Petronio e oggi conservate nella basilica petroniana. È però soprattutto a partire della nascita del Comune (1116) e con l’espansione urbanistica della città del XII e XIII secolo che si venne a sviluppare tale fenomeno. Talvolta le croci venivano protette da piccole cappelle e corredate di reliquie, di altari per la preghiera, e di tutto il necessario per la celebrazione della messa. Segno distintivo e identificativo per la città, le croci segnarono lo spazio urbano fino al 1796, quando l’arrivo delle truppe napoleoniche e l’instaurazione della nuova Repubblica, trasformarono la città e i suoi simboli.
La croce ritrovata di Santa Maria Maggiore è di notevole interesse sia perché era tra i molti esemplari andati dispersi, sia perché è possibile datarla grazie all’iscrizione 1143, presente nel braccio destro. L’opera si viene così a collocare tra i più antichi modelli a noi pervenuti, come quella di poco successiva a quella degli Apostoli e degli Evangelisti, detta anche di Piazza di Porta Ravegnana, la quale risale al 1159.
Scolpita su entrambe le facce, la croce ritrovata presenta sul recto la figura di Cristo dal modellato assai contenuto, caratterizzato da incisivi grafismi che rilevano le fisionomie del volto e il gioco delle pieghe del panneggio. Sul verso invece la scultura è impreziosita da sinuosi ed eleganti tralci d’acanto, intervallati da fiori e da elementi vitinei posti a cornice della mano di Dio benedicente, ormai non più leggibile. Tali motivi decorativi richiamano modelli antichi o tardoantichi, reinterpretati con una verve esecutiva che trova un riscontro in certi repertori della coeva miniatura.
Per meglio valorizzare e contestualizzare la croce ritrovata, il percorso espositivo propone una selezione di altri 14 pezzi tra cui i calchi di altre croci viarie perdute o non più visibili nelle collocazioni originarie, codici miniati dell’XI e XII secolo, tavolette d’avorio e preziose opere di oreficeria, esempi della cultura artistica diffusa nella città felsinea.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Casa Morandi – via Fondazza 36
“Esercizi di stile”, fino al 7 gennaio 2018
Casa Morandi propone il terzo momento espositivo di “Esercizi di stile”, progetto di collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’Istituzione Bologna Musei, nato nel 2016 per permettere agli studenti di confrontarsi con le istituzioni e i musei cittadini, esponendo i propri lavori e inserendosi così nelle dinamiche tipiche di tali contesti.
Questa edizione vede coinvolti gli allievi dei corsi di Design grafico e Illustrazione per l’editoria. Gli studenti hanno progettato un nuovo merchandising ispirato a Giorgio Morandi rivolto a target di pubblico differenziati e hanno elaborato alcune illustrazioni partendo dalla produzione pittorica e grafica dell’artista, filtrata attraverso la loro personale cifra stilistica.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Vincent Fournier. Futuro passato”, fino al 19 novembre 2017
In occasione della terza edizione, MAMbo ospita “FOTO/INDUSTRIA”, biennale di fotografia dell’industria e del lavoro organizzata dalla Fondazione MAST e curata da François Hébel.
Vincent Fournier, con “Futuro passato” (una delle 14 mostre della rassegna), esplora la finzione come se fosse una realtà parallela, alternando stile documentario e composizioni costruite.
La sua opera propone un viaggio tra le utopie più rappresentative del XX e XXI secolo: l’avventura spaziale, l’architettura del futuro e l’intelligenza artificiale. Quello di Fournier è un mondo in cui si può ricordare ciò che non è ancora avvenuto, ciò che avverrà domani.
Mostra realizzata con il sostegno di New Square Gallery, Lilla.
Info: www.mambo-bologna.org
L’Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l’accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
fino al 12 novembre 2017:
martedì, mercoledì e giovedì: ore 15-18
venerdì, sabato, domenica: ore 10- 18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
fino al 31 dicembre 2017:
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
fino al 31 dicembre 2017:
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 – 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
aperto: giovedì: ore 9-14; sabato e domenica: ore 10-18.30
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
fino al 31 dicembre 2017:
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13