Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 9 a giovedì 15 ottobre.
IN EVIDENZA
L’Istituzione Bologna Musei partecipa alla undicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, prevista quest’anno per sabato 10 ottobre. Come di consueto, per la Giornata del Contemporaneo la Collezione Permanente MAMbo e quella del Museo Morandi, così come le mostre temporanee, sono aperte al pubblico a titolo gratuito dalle ore 12 alle ore 20. Numerose le iniziative proposte, anch’esse ad ingresso gratuito.
Il MAMbo partecipa in quest’occasione anche al progetto “L’Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell’arte”, ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di EXPO 2015, presentando all’interno della propria Collezione Permanente “Dove Come Quando”, lavoro di Bertozzi & Casoni che rimarrà visibile per il pubblico fino al 31 gennaio 2016.
Il Musée de l’OHM infine, collocato presso il Museo Civico Medievale, propone “OpenEnig”, una performance dell’artista Chiara Pergola.
Info: www.amaci.org
PER I BAMBINI
sabato 10 ottobre
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
ore 10.30:”Suoni di C/Arte. Suoni sotto al letto” Laboratori di narrazioni sonore con Noemi Bermani. Per bambini da 3 a 5 anni e genitori.
La notte, nel mio letto, quando sto per addormentarmi… se sento un rumore… tremo! Cosa sarà? Non lo so, ma dal suono sembra… un gatto? un babau? una fata? un robot? Due storie notturne piene di suoninascosti sotto al letto: con scatole, stoffe, materiali di uso quotidiano, ascoltiamo sogni d’oro, sonni agitati e grandi ronfate!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: “Suoni buoni da mangiare” (I incontro) Percorso di fonogastronomia con Luigi “Lullo” Mosso, per bambini da 8 a 12 anni e genitori.
Dopo aver fatto un’accurata spesa al banco frutta e verdura, si costruiranno gli strumenti musicali: il guiro zucchino, il flauto carota, il tamburo anguria suonabile da mazze carciofo, le ance porro, la marimba di zucche, le maracas di noce di cocco e riso, la cabasa di noci e melanzane… E una volta esaurito il loro ruolo musicale gli scarti di lavorazione e gli strumenti potranno essere riutilizzati sotto forma di minestrone o macedonia!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio per bambini da 4 a 7 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell’Associazione MAMMA CULT.
Dopo la breve visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta Saimex, leader del settore, i bambini potranno dipingere i models dei protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) – www.museibologna.it/arteantica
ore 17-19: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 In occasione della Giornata del Contemporaneo “No limits” Laboratorio per ragazzi da 11 a 13 anni dedicato alla mostra “Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi”.
Esplora il corpo e le sue potenzialità, progetta un flash mob collettivo che potrai realizzare nell’atrio del museo. Artisti di riferimento: Vanessa Beecroft e Cao Fei (max 20 partecipanti).
Prenotazione obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel. 051 19936110, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 10 ottobre
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 In occasione della Giornata del Contemporaneo Visita guidata alla sezione Focus on Contemporary Italian Art della Collezione Permanente MAMbo con approfondimenti sull’opera “Dove Come Quando” di Bertozzi & Casoni e sulla mostra di FOTO/INDUSTRIA 2015 “Le mie cose, Fondi” di Hong Hao (max 30 partecipanti).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti ore 17: In occasione della Giornata del Contemporaneo “Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi”
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti ore 18: “È così l’addio di ogni giorno”
Nella Sala Conferenze, presentazione del volume “È così l’addio di ogni giorno”, con poesie di Martina Campi e Vittoriano Masciullo e immagini di Concetto Pozzati.
Incontro organizzato dall’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica.
Intervengono: Laura Carlini Fanfogna, direttrice del MAMbo; Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica; Niva Lorenzini, curatrice; Concetto Pozzati, artista.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 In occasione della rassegna Nell’anno di… I musicisti raccontano i musicisti “Poème électronique”
Dedicato a Edgar Vàrese (1883-1965). Con Daniela Cattivelli (compositrice e performer).
“Poème électronique per nastro magnetico” fu composto nel 1958 per il padiglione all’Esposizione Universale di Bruxelles, elaborato dall’architetto svizzero Le Corbusier e dal compositore greco Iannis Xenakis: un progetto in cui architettura, musica, immagini e luci, venivano messe in relazione attraverso lo spazio e il movimento, dando vita a uno dei primi esempi di esperienza multimediale.
Assieme alla compositrice e musicista Daniela Cattivelli ripercorriamo pensiero, linguaggio e tecniche compositive di uno dei più rivoluzionari e innovativi compositori del Novecento.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da “Afternoon Tea Room”, degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè:
Cannella (tè nero alla cannella).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: Museo Medievale (presso Musée de l’OHM) – via Manzoni 4 In occasione della Giornata del Contemporaneo “OpenEnig”
In che modo le relazioni private possono sottrarsi ai limiti individuali senza perdersi?
«È a partire da questa domanda che nel 2008 immagino Musée de l’OHM, un oggetto dallo statuto incerto – nominalmente un comò nel quale conservare una serie di oggetti d’affezione destinati ad una ricezione individuale – e di farlo funzionare come museo all’interno di un museo pubblico. Nel 2009, dopo l’inaugurazione alla galleria neon>campo base, Musée de l’OHM apre l’attività espositiva nella Sala 2 del Museo Civico Medievale di Bologna, grazie ad un rapporto di comodato. Da allora si sono svolte all’interno di OHM trentuno mostre, numerosi eventi collaterali e la collezione si è ampliata attraverso le donazioni di molti artisti. Le modalità di conduzione del museo, articolate tramite statuto dall’associazione omonima, hanno teso a mettere in opera i problemi generati da questa proposta e fondamentalmente legati ai processi di socializzazione dell’arte contemporanea. Per questo stesso motivo, dopo 6 anni di attività “sperimentale”, ho deciso di donare l’opera che è risultata dall’insieme di questi processi, all’istituzione in seno alla quale si sono svolti. Non come gesto “oblativo” o “scarificale” nè ignara delle intrinseche contraddizioni. Ma proprio per chiarire il fatto che queste ultime sono espressione di un processo che è necessariamente pubblico.» [Chiara Pergola].
Con OpenEnig – titolo derivante dal “refuso” impresso sul catalogo del Musée de l’OHM – Chiara Pergola realizza la disinstallazione di “Suspense”:
l’uovo sospeso sopra al mobile in attesa di una risposta alla proposta di donazione finalmente precipita all’interno di ciò che rappresenta.
Dall’11 al 18 ottobre sarà visibile una videoproiezione che documenta l’azione.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
domenica 11 ottobre
ore 15 e ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi”
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli.
Ingresso: biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
“Ballo napoleonico”
A cura dell’Associazione 8cento. A seguire visita guidata alla mostra.
Alcune coppie di danzatori, in splendidi costumi stile impero, presenteranno Valzer, Quadriglie, Landler, Minuetti, Valzer e Polke su musiche di Chopin, Rossini e Strauss padre.
Le danze sono il frutto della ricostruzione di descrizioni tratti dai manuali di maestri pubblicati dal 1780 al 1840.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 In occasione di Un sistema Armonico live “La Biblioteca suona. Alla scoperta dei tesori della biblioteca del Museo della Musica”
Visita sonata con i musicisti Fabrizio Longo (violino barocco), Pedro Alcacer (arciliuto e chitarra barocca). In collaborazione con con IBC Emilia-Romagna.
Musiche di Arcangelo Corelli, Domenico Marcheselli, Bartolomeo Laurenti, Alessandro Piccinini, Giovanni Antonio Pandolfi Mealli, Giacomo Antonio Perti, Angelo Berardi.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
martedì 13 ottobre
ore 17: Collezioni Comunali d’Arte (Galleria Vidoniana), Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6
Nell’ambito del ciclo Basilica, Palazzo e Piazza. L’età di Gregorio XIII Boncompagni. Prima e oltre “L’arco e il tridente. Ulisse, Nettuno e lo scenografo. L’arco e il tridente. Ulisse, Nettuno e lo scenografo. Bologna, la piazza e il teatro:
la scena e l’anima degli antichi dei”
A cura di Emanuela Marcante e Daniele Tonini, Ensemble “Il Ruggiero. Musica arte poesia” (voci recitanti, canto, flauto, clavicembalo).
Un incontro/spettacolo con le musiche e i testi de “Il ritorno di Ulisse in Patria” di Monteverdi (presentato a Bologna nel 1640) e una narrazione/sguardo che in quattro Scene, seguendo il racconto di un ideale architetto di scene teatrali, percorre le storie e simboli del mito e degli dei che dal Rinascimento divengono visibili presenze d’arte a Bologna, da Nettuno a Mercurio a Minerva. Un viaggio nel mito che come quello di Ulisse è un viaggio di conoscenza e introspezione e che nello spettacolo diventa anche il romanzo appassionante di un allestitore e dei suoi percorsi tra vita e storia, arte e teatro.
Dedicato a Mario Brattella, scenografo, professore all’Accademia di Belle Arti di Bologna, allestitore di mostre e sezioni museali.
Il ciclo di incontri “Basilica, Palazzo e Piazza”, a cura dei Musei Civici d’Arte Antica, è dedicato al rapporto fra arte e storia nel cuore della città, intorno alla piazza, attraverso la lettura del patrimonio storico e artistico di raccolte museali, monumenti, luoghi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5 Nell’ambito del ciclo Verso la Grande Guerra. Emozioni e riflessioni tra musica e arte pittorica “La Secessione viennese e il rapporto fra pittura e inconscio” Incontro con Jadranka Bentini.
Se nella mitteleuropa prima della Grande Guerra si afferma un fenomeno inedito per altre nazioni, vale a dire l’assoluta inesistenza di uno stile “femminile” quanto piuttosto una creatività rapportata ai diversi movimenti artistici, è Vienna il centro in cui si elaborano due visioni del femminile antitetiche e insieme ambivalenti, figlie dell’irrazionale e dell’inconscio: la “femme fatale”, ovvero l’aggressività erotica della donna, e la donna liberata dalle gabbie moralistiche della società, alla ricerca della sua identità.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 14 ottobre
ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
Nell’ambito della rassegna Il fascino dell’Altro: contatti e scambi tra Europa e Asia Orientale “Sete e porcellane, gesuiti e archibugi: incontri fra Europa e Asia Orientale dall’Impero Romano al Settecento”
Conferenza di Alessandro Guidi.
Europa da un lato e Cina e Giappone dall’altro, ci danno spesso l’impressione di essersi sviluppati in maniera indipendente, come se non vi fossero mai stati contatti prima dei tempi moderni. In realtà i contatti non furono affatto rari e si rivelarono spesso assai fruttuosi per entrambe le parti.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
giovedì 15 ottobre
ore 15.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18 “Italiani! Un sol grido rimbomba dalle Alpi allo stretto di Scilla”
13 ottobre 1815, Gioacchino Murat, Re di Napoli, viene fucilato a Pizzo Calabro. In Certosa è possibile ricordare le vicende del valoroso generale napoleonico che più volte sostò a Bologna. Un percorso insieme a Mirtide Gavelli e Roberto Martorelli, per scoprire il monumento a Elisa Bonaparte, al generale Grabinski, la cappella Pepoli, per terminare infine davanti al grandioso marmo dedicato proprio al re di Napoli.
Ritrovo all’ingresso principale (cortile Chiesa).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 18: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 In occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi “Esercizi di libertà”
Visita guidata + fake the news. Segue aperitivo al Bar Bistrot Ex Forno.
Prenotazione obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel. 051 19936110, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 8,00 (aperitivo gratuito per gli under 28 offerto da Fondazione Golinelli)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“Office romance”, fino al 1° novembre 2015 Mostra fotografica di Kathy Ryan (New York, USA), in occasione di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
«Tutto è cominciato un pomeriggio quando ho visto una saetta di luce lungo le scale del New York Times Magazine. Allora, ho preso il mio iPhone e ho scattato una foto. E poi ho cominciato a vedere immagini di continuo, il mio ufficio era pieno di incredibile bellezza e poesia. (…) La mia postazione è orientata verso est e di primo mattino è inondata di luce, una luce particolare e intensa. (…) In realtà non vi avevo fatto molto caso all’inizio quando ci siamo trasferiti nella nuova sede progettata da Renzo Piano. Sono una creatura abitudinaria e amavo il vecchio e scabro palazzo del Times, e tutta quella confusione. (…) Il nuovo edificio mi sembrava troppo nuovo, troppo pulito ed essenziale. Ma da quando mi sono messa a fotografarlo, me ne sono innamorata perdutamente».
Kathy Ryan non è una fotografa, piuttosto una benefattrice della categoria.
Da circa trent’anni porta avanti una delle più intelligenti politiche di committenza fotografica sulle pagine del New York Times Magazine di cui è a capo del servizio fotografico. Dai ritratti hollywoodiani ai terremoti, dallo sport ai fenomeni sociali, il suo raggio d’azione copre potenzialmente tutta l’attualità ma con la distanza propria della rivista settimanale. Ricorre ai migliori reporter, ai più grandi fotografi concettuali e ai ritrattisti più famosi.
Info: www.museibologna.it/musica
“Mentre la terra compie i suoi giri attorno al sole”, fino al 10 ottobre 2015
Videoinstallazione site specific di Irene Fenara, negli spazi del Laboratorio 1, in occasione di roBOt Festival.
“Mentre la terra compie i suoi giri attorno al sole”, tutto il resto accade. E noi possiamo comprendere il nostro universo solo parcellizzandolo.
L’artista capovolge la percezione del movimento terrestre che l’essere umano subisce inconsapevolmente: una telecamera e un pendolo generano architetture visive che mettono in scena il moto inesorabile della Terra attraverso distorsioni e vortici a cui gli spettatori non sono abituati.
Mentre la terra compie i suoi giri attorno al sole, tutto il resto accade.
In qualunque parte del globo ci si trovi, qualunque cosa si stia facendo, inesorabilmente ed impercettibilmente il Mondo si muove. Una telecamera, un pendolo, architetture visive che si deformano, entrano in un loop ondulatorio, a disvelare mobilità che sono immobili, immobilità che sono mobili.
Irene Fenara, bolognese, con opere già ospitate dalle gallerie Adiacenze e Spazio Labò, prova a mostrare frammenti del nostro universo parcellizzandoli – nella convinzione che tutte le cose molto grandi non siano comprensibili per intero, ma solo se fatte a pezzi.
Info: www.museibologna.it/musica
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Dove Come Quando”
10 ottobre 2015 – 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto “L’Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell’arte” ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di EXPO 2015, presentando all’interno della propria Collezione Permanente “Dove Come Quando”.
L’iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
“Le mie cose, Fondi”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Hong Hao (Pechino, Cina), in occasione di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
Dalla descrizione dello stesso artista: «My Things, un progetto che ho iniziato nel 2001, è una serie di fotografie realizzate scansionando oggetti. Ho lavorato a questo progetto per dodici anni. Dodici anni, nel pensiero tradizionale cinese, rappresentano il periodo di trasmigrazione in cicli di fati e destini diversi. Il processo di produzione delle opere di questa serie è un lavoro associato alle tracce della vita di un individuo.
Giorno dopo giorno, ho inserito gli oggetti consumati quotidianamente nello scanner, un pezzo dopo l’altro, come se tenessi un diario visivo. Dopo aver scansionato gli oggetti originali, li ho salvati in formati digitali e ho classificato questi file in diverse cartelle sul mio computer, per poter successivamente creare un collage. Questo compito, come la pratica quotidiana di uno yogi, è diventato un’abitudine nella mia vita, nonché uno strumento per osservare la condizione umana nella moderna società consumista».
Info: www.mambo-bologna.org
“Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi”, fino al 22 novembre 2015 Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti degli altri o dove dice il nostro cervello? Quali sono i limiti della nostra libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno fra cento anni?
Sono tanti gli interrogativi affrontati dalla mostra, progettata da Giovanni Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini, ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell’arte, la mostra propone un percorso di esplorazione su uno dei temi da sempre al centro della riflessione dell’uomo. Il titolo fa riferimento ai “gradi di libertà” del nostro comportamento. Poiché la libertà riguarda le decisioni, e queste sono prese dal nostro cervello, il vero soggetto dell’esplorazione è la mente umana stessa. I processi decisionali della mente sono oggetto di studio da parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema e lo esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere d’arte e con exhibit scientifici, che propongono anche esperienze interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić, Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org
Villa delle Rose – via Saragozza 228/230 “Biografia del Cancro”, fino al 1° novembre 2015 Mostra fotografica di Jason Sangik Noh (Seoul, Corea del Sud), in occasione di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
L’artista è un chirurgo specializzato in oncologia, lavora principalmente a Seoul ma presta la sua opera anche all’estero, in particolare in Vietnam.
Il lavoro che presenta a Villa delle Rose comprende referti scritti a mano, risultati di analisi, grafici e fotografie, e coniuga l’approccio scientifico al paziente con una considerazione per l’aspetto umano attraverso uno sguardo attento alla sua vita quotidiana e alle sue passioni. L’insieme prende forma in composizioni visive di un genere assolutamente inedito, un autentico diario medico in cui la freddezza e il
rigore scientifico si mescolano all’empatia e alla sensibilità nei confronti del malato. Il progetto, che viene presentato in Europa per la prima volta, è stato recentemente premiato in Corea dalla Ilwoo Foundation e presto sarà oggetto di pubblicazione di un libro a cura di Hatje Kantz.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “Scultura e Impresa. Piante con seme”, fino al 31 gennaio 2016 Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D’Aniello “Piante con seme”, per la quarta edizione di Scultura e Impresa con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere!
Questo è il tema della quarta edizione di Scultura e Impresa, mostra personale dello scultore Michele D’Aniello, nella quale si potranno ammirare le sue nuove opere realizzate con materiali sorprendenti e per la prima volta utilizzati nell’arte contemporanea.
È scritto nella natura il grande segreto e la chiave del successo personale. Lo rivelano le Piante con Seme di D’Aniello in un’armonia di forme, contenuti e materiali unici, provenienti dal mondo industriale. Le sue sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Medievale – via Manzoni 4
“Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano ‘Storie della mia matita’”, fino al 29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città, racconta la costruzione di un libro, “Storie della mia matita” di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle in 575 copie numerate.
Un’opera realizzata nella maniera più tradizionale, con strumenti e tecniche tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato composto in monotype con caratteri Garamond e stampato con una macchina piano cilindrica su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un cofanetto contenente 60 disegni dell’autore a fogli sciolti: matite e carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo, diversi cliché, la copertina e diverse varianti della stessa, parte dei disegni originali e prove di stampa.
Dello stesso autore, a completamento della mostra, sono esposte alcune opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Waterloo 1815”, fino all’8 novembre 2015 Il Museo Nazionale del Soldatino, in collaborazione con il Museo Civico Medievale, organizza una mostra commemorativa per i 200 anni della battaglia di Waterloo.
L’esposizione, curata da Andrea Ventura, Direttore del Museo Nazionale del Soldatino, vuole ripercorrere – attraverso un ricco materiale composto da soldatini, diorami, materiale iconografico, uniformi dell’epoca, colbacchi, spade, sciabole e accessori vari – le diverse fasi che precedettero la battaglia, denominata dai francesi di Mont Saint-Jean, vide la settima Coalizione, comandata dal Duca di Wellington, contrapporsi ad un esercito, quello francese, che Napoleone riuscì a formare in pochi mesi.
In esposizione soldatini rappresentativi di tutti i reparti, di entrambi gli schieramenti, alcuni dei quali realizzati con grande abilità di fattezza e di dettagli, provenienti non solo dal Museo del Soldatino, ma anche da numerose collezioni private, quali l’Associazione Nazionale Napoleonica d’Italia. Inoltre, nelle suggestive sale del Lapidario del museo, trovano posto diorami per mezzo dei quali sono riprodotte fedelmente le varie fasi della battaglia durata tre giorni, che vide susseguirsi in luoghi diversi alcuni momenti di scontro, che precedettero la battaglia finale.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L’Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l’obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell’inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l’articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l’intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell’arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi via Don Minzoni 14 tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20 La mostra “Le mie cose, Fondi” è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19
Casa Morandi via Fondazza 36 tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose via Saragozza 228/230 tel. 051 436818 – 6496611
in occasione della mostra “Biografia del Cancro”, aperto: martedì – domenica: ore 10-19
Museo per la Memoria di Ustica via di Saliceto 3/22 tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico via dell’Archiginnasio 2 tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
chiuso fino al 15 ottobre
Museo Civico Medievale via Manzoni 4 tel. 051 2193916 – 2193930
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini Strada Maggiore 44 tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Office romance” è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19
Museo del Patrimonio Industriale via della Beverara 123 tel. 051 6356611 aperto: martedì – venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento Piazza Carducci 5 tel. 051 347592 aperto: martedì – domenica: ore 9-13