Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 4 a giovedì 10 settembre.
Domenica 6 settembre torna #DomenicalMuseo: come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito in tutte le sedi dell’Istituzione Bologna Musei.
IN EVIDENZA
martedì 8 settembre
ore 21: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 In occasione della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano” e di bè bolognaestate 2015 “Alkord”in concerto Alkord fonde tradizioni e stili diversi: strumenti a corda e musica di aria gitana e flamenca sono solo lievi tracce da seguire per comprendere il senso di una musica densa, nuova, diversa, tra jazz, flamenco, minimalismo, progressive rock e musica classica contemporanea.
Con Alberto Capelli (chitarra flamenca, composizioni), Eugjen Gargjola (violino), Silvia Dal Paos (violoncello), Gabriele Rampi (contrabbasso), Stefano Rapicavoli (batteria).
Tutti i martedì della rassegna “s(N)nodi” il Museo della Musica è aperto dalle 16 alle 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/musica
PER I BAMBINI
Estate al museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei Ultima settimana per i campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei, destinati a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni.
I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite e attività in più musei, con l’obiettivo di trasmettere al pubblico un’idea di museo diffuso sul territorio, promuovere un’educazione alla cultura di tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi si svolgono fino all’11 settembre 2015, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
Per la settimana dal 7 all’11 settembre i campi estivi si svolgono a Villa delle Rose e propongono “Verde, molto verde, verdissimo”.
Una settimana alla scoperta di ville, giardini e parchi della città di Bologna, che esploreremo anche passeggiando. Riproduzioni di opere di artisti, letture di albi illustrati e attività laboratoriali ci consentiranno di immergerci nel verde e di recuperare quella dimensione lenta e silenziosa, propria della natura. È prevista una escursione a piedi giornaliera da Villa delle Rose a Villa Ghigi attraverso un sentiero CAI, con pranzo al sacco.
Ingresso: € 185,00 a settimana comprensivi di attività didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info, programma completo e prenotazioni: tel. 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Città dello Zecchino d’Oro
L’Istituzione Bologna Musei partecipa alla decima edizione de “La Città dello Zecchino d’Oro” proponendo, nella giornata di venerdì 4 settembre, un percorso intermuseale sul tema “Mestieri da museo”.
Bambini e famiglie sono invitati a partecipare a visite animate e laboratori per conoscere mestieri antichi e moderni, dalla produzione della seta, alla pittura, alla scultura, alla realizzazione di mostre d’arte contemporanea. Un’occasione unica per vivere i luoghi dell’Istituzione Bologna Musei da protagonisti.
Per verificare le disponibilità e per iscrizioni:
www.cittadellozecchino.it/programma/venerdi/5-mestieri_da_museo/#.VeaqbPkprTp
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 4 settembre
ore 17.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 Per il ciclo Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile. Con Ilaria Negretti, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
sabato 5 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“Isabella Colbran Rossini: voce celestiale, compositrice raffinata”
Nell’ambito di bè bolognaestate 2015
Visita guidata e concerto.
Isabella Colbran fu per Rossini non solo Elisabetta Regina d’Inghilterra e Desdemona, ma anche un’appassionata compagna di vita.
Una magica ed emozionante serata, tra aneddoti e storie gloriose, e le dolci note di Isabella e di Rossini interpretate da Chiara Pizzoli (voce) e Marianne Gubri (arpa).
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell’Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 15,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
domenica 6 settembre
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo”
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell’arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l’attività dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00. Per i convenzionati € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 8 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“Essi furono. Parenti, collaboratori e amici di Napoleone alla Certosa”
Nell’ambito di bè bolognaestate 2015
Fin dall’inizio Bologna stringe con Napoleone un legame importante che coinvolge non solo l’uomo ma anche i suoi familiari ed eredi. Visitando la Certosa scopriremo, tra le altre cose, il monumento della sorella Elisa, le tombe della nipote Letizia Murat e del generale e collaboratore Grabinski, e quelle di tanti altri che resero il governo napoleonico fondamentale per lo sviluppo della città.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell’Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 9 settembre
ore 14-18: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Compagnie Greffe Helder. Film 6/6” In occasione di Danza Urbana. Festival Internazionale di Danza nei Paesagi Urbani Nella Sala Conferenze MAMbo va in scena un progetto filmico di Orsola Valenti su un’idea di Cindy Van Acker e riscrittura cinematografica di sei assoli creati per il palcoscenico.
La trasposizione ha comportato una rielaborazione di ogni piece da parte di Van Acker, per estrarne l’essenza e adattarla a una fruizione cinematografica.
I film porittati: “1/6 d’après Obvie 16’33”, “2/6 d’après Lanx 26’20”, “3/6 d’après Antre 20’24”, “4/6 d’après Nodal 21’02”, “5/6 d’après Nixe 19’52” e “6/6 d’après Obtus 20’45” (duarata complessiva: 2 ore).
Ingresso: gratuito
ore 19: Giardino del Cavaticcio
“Compagnie Greffe Helder”
Autrice delle coreografie per “Inferno” di Castellucci, tra le figure più interessanti della scena europea, Cindy van Acker è da anni impegnata in una ricerca radicale sul movimento.
In “Helder”, Stéphanie Bayle, con il corpo dipinto, si misura con la lentezza fino a raggiungere con la sua ricerca l’astrazione. Il tutto su uno sfondo sonoro elettronico firmato da Francisco Meirino.
C’è, in questa danza, un gusto per il flusso meccanico, accompagnato dalla fascinazione per la geometria. La coreografa lavora il sincronismo dei battiti, il rigore degli angoli, l’evidenza degli allineamenti.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18 “Il Viaggio” Ispirati dai testi di Tonino Guerra, Giuseppe Martelli e Giovanni Neri accompagneranno i visitatori – con parole e note – in un viaggio interiore tra realtà e favola della vita, tra le ombre dei cipressi e le suggestive sale ottocentesche della Certosa. Un omaggio ad Angelo Venturoli e ai bolognesi che hanno costruito “l’altra” città.
A cura di Pro Loco Medicina.
Prenotazione obbligatoria allo 051 857529 (martedì, giovedì e sabato, dalle 10 alle 12) oppure a info@prolocomedicina.net.
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso: offerta libera (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per i restauri della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 10 settembre
ore 14-20: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Compagnie Greffe Helder. Film 6/6” In occasione di Danza Urbana. Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani Nella Sala Conferenze MAMbo va in scena un progetto filmico di Orsola Valenti su un’idea di Cindy Van Acker e riscrittura cinematografica di sei assoli creati per il palcoscenico.
La trasposizione ha comportato una rielaborazione di ogni piece da parte di Van Acker, per estrarne l’essenza e adattarla a una fruizione cinematografica.
I film porittati: “1/6 d’après Obvie 16’33”, “2/6 d’après Lanx 26’20”, “3/6 d’après Antre 20’24”, “4/6 d’après Nodal 21’02”, “5/6 d’après Nixe 19’52” e “6/6 d’après Obtus 20’45” (durata complessiva: 2 ore).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“Parla con gli Angeli”- nell’ambito di bè bolognaestate 2015 Uno strano custode, ex elettricista della Certosa ormai in pensione, parla con gli angeli, e gli si rivolge così delicatamente che le loro statue prendono vita, raccontando storie di vite di cui sono state custodi. Dalle atmosfere alla Charles Dickens ai giorni nostri, si verrà accompagnati in diversi percorsi con racconti, effetti sonori ed atmosfere ispirate al “Cielo sopra Berlino” di W. Wenders.
A cura del Teatro dei Mignoli e del gruppo Angeli alle Fermate con musica dal vivo a cura della Compagnia D’Arte Drummatica.
Prenotazione obbligatoria al 338 3802652 (ore 15-19.30 feriali).
Ritrovo presso l’ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L’evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 21: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra ‘800 e ‘900”
Visita guidata alla mostra. Apertura straordinaria del museo dalle 21 alle 23.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
MOSTRE
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari”, fino al 13 settembre 2015 La mostra, promossa dall’Associazione Save Industrial Heritage e dal Museo del Patrimonio Industriale, attraverso gli scatti del fotografo Adriano Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera di carbone della Carbosulcis di Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia Iglesias, in Sardegna.
La seconda sezione esplora in maniera inedita gli odierni siti minerari dell’iglesiente, molti dei quali non più fruibili ma di grande valore storico e archeologico.
Termina il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una proiezione in grande formato dell’intero lavoro di Adriano Mauri, accompagnato dalla base musicale del rapper Alessandro Sanna (Quilo).
All’interno di questa sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore dell’Istituto italiano di cultura di Londra, partecipa attraverso un suo contributo critico.
Adriano Mauri, fotografo professionista che nel suo curriculum vanta importanti collaborazioni con enti e editori di primo piano, nonché la partecipazione a diverse collettive in Italia ed all’estero – tra le quali la prossima Biennale di Fotografia 2015 di Milano, curata da Vittorio Sgarbi e con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso – è prima di tutto un sardo doc che, attraverso l’uso della macchina fotografica, racconta la sua terra dai contrasti forti, del sole accecante del mezzogiorno come del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra ‘800 e ‘900”, fino al 27 settembre 2015
Dopo il successo ottenuto negli anni scorsi, ritorna al Museo Davia Bargellini l’appuntamento dedicato ai preziosi materiali della sezione tessile con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra
‘800 e ‘900”, promossa dall’Area Arte antica dell’Istituzione Bologna Musei e focalizzata sull’evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che rivoluzionarono la moda femminile: dall’ultimo quarto del XIX agli anni trenta del XX secolo.
La mostra, attraverso l’esposizione di oltre 60 pezzi provenienti da donazioni private, si propone di portare all’attenzione del pubblico l’eleganza dell’abbigliamento intimo femminile, che veniva realizzato da importanti sartorie proprio come gli abiti.
La dimensione ed i volumi della biancheria intima femminile erano ideati per adattarsi agli abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati alla fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall’inizio del XX secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L’esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in base all’utilizzo che ne veniva fatto: la biancheria da giorno, da déshabillé, da notte. Numerose erano le tipologie di indumenti necessari per coprire la nudità del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni, sottoveste, calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in casa (camicia matinee, abito déshabillé o vestaglia, sottogonna), per prepararsi ad affrontare la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse, cuffia da notte).
Tra questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo di una nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di vendita e riviste dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla biancheria intima, ed una selezione di fazzoletti ricamati, che, per la maestria dei ricami che li ornano, sono ancora oggi al centro dell’attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L’Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l’obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell’inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l’articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l’intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell’arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi via Don Minzoni 14 tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
chiuso fino al 15 settembre
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 – 2193930
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini Strada Maggiore 44 tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
fino all’8 settembre, in occasione degli eventi della rassegna “(S)Nodi dove le musiche si incrociano”, il martedì aperto dalle 16 alle 21
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino al 15 settembre aperto: martedì – giovedì: ore 9-13. Negli altri giorni aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 dal 16 settembre aperto: martedì – venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13
chiuso fino al 15 settembre