Oggi, venerdì 15 febbraio 2013 alle ore 17.30, in sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio, Eugenio Riccòmini inaugurerà la mostra “La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens”. L’esposizione che resterà allestita fino al 10 marzo prossimo, è a cura dell’associazione Amici della Certosa di Bologna, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento del Comune di Bologna – Istituzione Bologna Musei e con Minerva Edizioni. Il
progetto nasce dalla proposta del Gruppo Arti Visive dell’associazione di ricostruire – attraverso immagini fotografiche e dipinti – le suggestioni che la visita alla Certosa, avvenuta nel corso di una breve sosta a Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è cercato di immaginare come la passeggiata tra i chiostri del cimitero e gli incontri avuti sul luogo, in una domenica di novembre del 1844, possano avere inciso sui suoi lavori successivi.
Il rapporto tra uno scrittore così immaginifico come Dickens e i temi legati alla fine della vita e a quello che ci sarà dopo la morte, anche per chi rimane, è così fecondo che si ritrova in quasi tutte le sue opere.
Basti pensare a “Canto di Natale”, per citare uno dei racconti più noti e amati in tutto il mondo, ma anche a “Grandi speranze”, che si apre proprio in un cimitero dove il piccolo Pip immagina le sembianze dei propri genitori dalla forma dei caratteri e dallo stile delle iscrizioni sulle loro lapidi, poiché, precisa Dickens, vissero «assai prima dell’era della fotografia».
Leggere Dickens è come guardare un susseguirsi di immagini, che egli evoca rendendole vive e presenti ai nostri occhi ed è così che vanno lette le opere presentate in mostra. Esiste comunque sempre uno stretto rapporto tra fotografia e letteratura, costituito dall’interpretazione del reale. Lo sguardo del fotografo o del pittore è selettivo proprio come la costruzione letteraria, che attraverso la scelta dei personaggi e delle ambientazioni, tali da offrire a volte scorci rivelatori sulla natura umana, crea una sua originale rappresentazione del senso della vita. In questa occasione gli artisti hanno interpretato la Certosa ispirandosi alle tante ambientazioni ‘cimiteriali’ presenti nei racconti di Dickens.
L’Associazione Amici della Certosa ha come fine il proseguimento dell’opera di valorizzazione e di conoscenza del nostro cimitero ed il reperimento dei fondi, per continuare questo lavoro e contribuire al restauro e alla manutenzione. Per questo motivo l’esposizione terminerà infatti con un’asta benefica a favore dei restauri della Certosa, ed eccezionalmente il battitore sarà Patrizio Roversi, che si è gentilmente reso disponibile con questo gesto affettuoso e volontario verso il cimitero monumentale..
Un ricco programma di appuntamenti e visite guidate, anche in Certosa, accompagna l’esposizione:
venerdì 15 febbraio, ore 17.30
inaugurazione della mostra con Eugenio Riccòmini
sabato 16 febbraio, ore 10.30
visita guidata alla mostra con Roberto Martorelli
domenica 17 febbraio, dalle ore 11 alle ore 12.30 presso la Certosa di Bologna (Chiostro Terzo) – via della Certosa “Di passaggio” con Sonia Lenzi L’artista coinvolgerà il pubblico a r far parte del suo progetto artistico
sabato 23 febbraio, ore 16
visita guidata alla mostra con Federica Zullo
domenica 3 marzo, ore 10.30
visita guidata alla mostra con Federica Zullo
sabato 9 marzo, ore 10.30
visita guidata alla mostra con Roberto Martorelli
domenica 10 marzo, dalle ore 11 alle ore 12.30 presso la Certosa di Bologna (Chiostro Terzo) – via della Certosa “Di passaggio” con Sonia Lenzi L’artista coinvolgerà il pubblico a r far parte del suo progetto artistico
domenica 10 marzo, ore 16
Asta di beneficenza delle opere in mostra a favore del restauro e valorizzazione della Certosa. Battitore d’asta: Patrizio Roversi
È stata inoltre prorogata fino al 2 marzo la mostra “Sulle tracce di Dickens. Libri e opere grafiche della Biblioteca dell’Archiginnasio”, in corso alla biblioteca dell’Archiginnasio, in Piazza Galvani 1. In esposizione libri, incisioni, stampe e fotografie d’epoca.
In esposizione si potranno osservare le fotografie di Alessandro Chalambalakis, Sonia Lenzi, Alberto Martini, Feliciano Musolesi, Angelo Scaramagli, Mauro Squiz Daviddi, Franco Stellino, Paolo Vegetti e i dipinti di Lisetta Favretti e Roberta Zucchini.
orari di apertura:
tutti i giorni: ore 10-18
Ingresso gratuito
Info e maggiori dettagli su
www.amicidellacertosa.com
amicidellacertosa@gmail.com
tel. 345 2699200