Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni. Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
IN EVIDENZA
domenica 20 gennaio
ore 16.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
“Presepi genovesi del Settecento dal Museo Giannettino Luxoro”
In occasione dell’ultimo giorno di apertura, visita guidata alla mostra con Fernando Lanzi, Centro Studi per la Cultura Popolare.
Accanto alla ricca collezione del Museo Davia Bargellini, l’esposizione consente al pubblico di ammirare due gruppi presepiali databili fra la seconda metà e la fine del XVIII secolo, provenienti dalle raccolte del Museo Giannettino Luxoro di Genova, rappresentativi dell’altissima qualità esecutiva raggiunta nella produzione di questo particolare tipo di scultura, generalmente di destinazione domestica, di ridotte dimensioni, ma di grande pregio.
Ingresso: gratuito
PER I BAMBINI
sabato 19 gennaio
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Comunicare a distanza” laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni.
Il laboratorio vuole dunque ripercorrere la storia delle principali tappe che hanno portato ad invenzioni come la radio, il telefono e il computer, coinvolgendo i ragazzi con giochi ed esperimenti per trasformarli in veri e propri esperti di telecomunicazioni!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18 gennaio).
Ingresso: € 5,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 18 gennaio
ore 17: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 / La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili – via Marsala 7
Per la rassegna A zonzo per i musei: percorsi tra i patrimonio civici e delle antiche Opere Pie
“Visita guidata al Museo Davia Bargellini e a La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili”
Le visite guidate si svolgono fino al 20 gennaio, il terzo venerdì di ogni mese ad eccezione del mese di agosto, alle ore 17.
Ingresso: gratuito
ore 17.45: Museo Archeologico (Sala del Risorgimento) – via dell’Archiginnasio 2
“A proposito di Leonard Cohen…”
Un incontro con accompgnamento musicale insieme a Silvia Albertazzi, Edoardo Balletta, Luigi Contadini, Elena Lamberti, Francesco Vitucci. Con Francesco Benozzo, arpa. Modera William Piana, Radio Città Fujiko 103.1. L’evento è organizzato in occasione della pubblicazione dei volumi “Leonard Cohen. Manuale per vivere nella sconfitta” (Paginauno 2018) di Silvia Albertazzi e “Leonard Cohen. Come un uccellino su fili di parole” (Castel Negrino 2018) di Elena Lamberti.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
sabato 19 gennaio
ore 10.30: Museo Medievale – via Manzoni 4
Per il ciclo Oriente e esotismo
“I volti del Buddha dal perduto Museo Indiano di Bologna”
Visita guidata alla mostra con Paolo Cova, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
Nell’ambito del ciclo Uno sguardo straniero sull’Egitto
“L’Egitto a Roma. La cultura della terra del Nilo attraverso lo sguardo dei Romani”
Conferenza di Nicola Barbagli, Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il ciclo “Uno sguardo straniero sull’Egitto” propone quattro incontri per conoscere l’antico Egitto attraverso lo sguardo delle popolazioni straniere che lo conquistarono.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
ore 16 e replica ore 17.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6
“Corpi e sguardi”
Spettacolo dell’Associazione Teatro-Storia.
Progetto e regia di Tanino De Rosa. Drammaturgia di Enrico Saccà. Direzione artistica e collaborazione ai testi di Silva Stagni.
Con Silvia Bruni, Luca Comastri, Alessandra Cortesi, Sonila Kaceli, Luca Mazzamurro e la partecipazione di Silvia Battistini, conservatrice delle Collezioni Comunali d’Arte.
Il fuoco, la peste, l’amore e l’acqua sono i temi e le energie che muovono questa messa in scena, incrociando simbolicamente la storia della nostra città e i percorsi del museo.
Prenotazione obbligatoria allo tel. 051 2193933 (lunedì ore 9-13, martedì e giovedì ore 12-16) oppure musarteanticascuole@comune.bologna.it (entro le ore 12 di venerdì 18 gennaio).
Max 25 persone a replica.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
domenica 20 gennaio
ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6
Per il ciclo Oriente e esotismo
“Un normale esotismo: porcellane dall’Oriente”
Con Renata Ferlini (in collaborazione con l’Associazione RestauriAmo).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00
ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Guerra illustrata, guerra vissuta. La Grande Guerra a Bologna tra storia e memoria”
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Entra in fornace e trova… il mattone!”
Percorso animato per famiglie.
L’industria del laterizio ha a Bologna una lunghissima tradizione. L’architettura cittadina ne reca tracce evidenti sia nei materiali di costruzione che negli inserti decorativi di chiese e palazzi del centro storico. Lo sviluppo della città al di fuori dell’antica cerchia muraria trecentesca – tra XIX e XX secolo – avvenne in concomitanza con la nascita di numerose e moderne fornaci lungo il canale Navile.
Il percorso proposto si articola proprio attorno alla storia della Fornace Galotti del Battiferro (costruita nel 1887 e attuale sede del museo), alla tecnologia degli impianti, all’innovazione costituita dalla cottura continua nel forno Hoffmann e al ciclo di lavorazione dei laterizi. Quest’ultimo seguiva regole e rituali precisi: dalla scelta dell’argilla, alla sua areazione, all’impasto, sino al processo di essiccazione che precede la cottura e che avveniva al primo e al secondo piano della fornace.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18 gennaio).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
ore 16.30: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Viaggio in Giappone”
Visita guidata alla mostra “Hokusai Hiroshige. Oltre l’onda”, a cura dei Servizi educativi Istituzione Bologna Musei.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Durata: 2 ore. L’attività parte con un minimo di 6 bambini.
Ingresso: € 5,00 a bambino + biglietto mostra (gratuito per minori di 6 anni, ridotto da 6 a 17 anni e famiglia)
mercoledì 23 gennaio
ore 17-19.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito della rassegna Il Mercato della Musica
“L’industria della musica oggi: come funziona e chi ci lavora”
Pierfrancesco Pacoda incontra Gianni Sibilla, direttore Master in Comunicazione Musicale dell’Università Cattolica di Milano.
Manager, discografici, organizzatori di concerti, uffici stampa, esperti di digital media, ecc. Quali sono le figure professionali, cosa fanno e quali strategie adottano per portare al successo un prodotto musicale.
“Il Mercato della Musica” è un ciclo di incontri organizzato dall’Ufficio Musica del Comune di Bologna in collaborazione con Bologna Welcome, con l’obiettivo di sviluppare l’imprenditorialità musicale e rafforzare le competenze gestionali e manageriali.
L’intero percorso è un viaggio e una guida all’interno del mercato musicale, attraverso la comprensione delle figure professionali che popolano un ambiente tanto complesso e delle attività indispensabili per creare e gestire un progetto.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
giovedì 24 gennaio
ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della mostra I volti del Buddha dal perduto Museo Indiano di Bologna
“Verso Oriente. Arte asiatica in Italia nel Novecento” Conferenza di Giovanni Peternolli e Luca Villa.
Ingresso: gratuito
MOSTRE
Palazzo d’Accursio (Sala Farnese) – Piazza Maggiore 6
In occasione di ART CITY Bologna
“Massimo Kaufmann. Mille Fiate”, fino al 3 marzo 2019
“Mille Fiate” si dispiega come una narrazione astratta lungo un’installazione di grandi tele allestite come quinte teatrali: è un invito a percepire le atmosfere del colore attraverso una imponente decorazione tattile in dialogo con gli affreschi del XVII secolo, opera della bottega di Carlo Cignani, che rappresentano episodi della storia della città.
Accompagnata dalle suggestioni della fisica epicurea, filtrate dalla lettura della poesia di Lucrezio nel “De Rerum Natura”, la pittura di Massimo Kaufmann indaga la ritmica del caos in una serie di opere dedicate al “Clinamen”, termine lucreziano che suggerisce l’indeterminatezza della materia e l’imponderabilità del caso.
Porta San Donato – Piazza di Porta San Donato
In occasione di ART CITY Bologna
“Patrick Tuttofuoco. ZERO (Weak Fist)”, fino al 17 febbraio 2019
“ZERO (Weak Fist)” è un progetto dell’artista Patrick Tuttofuoco promosso dal Polo Museale dell’Emilia Romagna in collaborazione con il Comune di Rimini, l’Accademia di Belle Arti di Bologna, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e XING, vincitore della prima edizione del bando Italian Council (2017), concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo.
A Bologna Porta San Donato è il punto di accesso al quartiere universitario, punto di irradiazione della ripresa medievale del diritto romano in tutta Europa: una parte di città attraversata da flussi multiculturali che disegnano ed evidenziano la dimensione internazionale di Bologna e la sua vocazione all’inclusione, che questo intervento di arte pubblica intende sottolineare.
Opera visibile 24 ore su 24.
Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
“Presepi genovesi del Settecento dal Museo Giannettino Luxoro”, fino al 20 gennaio 2019
Come avviene da oramai più di dieci anni in occasione delle festività natalizie, i Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi per la Cultura Popolare di Bologna, promuovono al Museo Davia Bargellini un evento espositivo dedicato all’arte presepiale tradizionale, come momento di avvicinamento e celebrazione collettiva della raffigurazione della Natività.
Ingresso: gratuito
Casa Morandi – via Fondazza 36
“Umberto Bonfini. Un dottore a Grizzana. Dalla medicina alla fotografia”, fino al 3 febbraio 2019
La porta di Casa Morandi si apre all’incontro con la fotografia di Umberto Bonfini per il progetto espositivo a cura di Claudio Spottl. Un dialogo fra la raccolta atmosfera della casa-atelier in cui Giorgio Morandi visse e lavorò per lunghi decenni fino alla sua morte e una selezione di immagini tratte dall’archivio fotografico lasciato da Umberto Bonfini, medico condotto a Grizzana, che ristabilisce una vicinanza tra due figure accomunate da una frequentazione amichevole e un’affine sensibilità di pensiero.
Nato a Pisa nel 1918, Umberto Bonfini arriva a Grizzana alla fine degli anni quaranta per esercitare la sua professione di medico-chirurgo. Nel paese dell’appennino bolognese conosce Giorgio Morandi, e in seguito ne diventa grande estimatore. Successivamente si sposta a Lagaro, piccolo paese limitrofo a Grizzana, dove continua a esercitare la professione di medico e resterà fino alla sua scomparsa il 10 agosto 1980.
Museo Medievale – via Manzoni 4
“I volti del Buddha dal perduto Museo Indiano di Bologna”, fino al 28 aprile 2019
La mostra, a cura di Luca Villa, ricompone per la prima volta un’ampia parte delle raccolte appartenute al Museo Indiano di Bologna, oggi suddivise e conservate in tre diverse sedi: lo stesso Museo Civico Medievale, il Museo di Palazzo Poggi di Bologna e il Museo di Antropologia dell’Università di Padova.
L’esposizione consente di riscoprire un rilevante patrimonio di oggetti e fotografie che illustrano l’archeologia e l’arte buddhista asiatica al tempo in cui il Museo Indiano, noto anche come Museo d’Indologia e Museo di Etnografia Indiana Orientale, rimase aperto dal 1907 al 1935.
“Lodi per ogni ora. I corali francescani provenienti dalla Basilica di San Francesco”, fino al 17 marzo 2019
La mostra, realizzata nell’ambito del Festival Francescano, presenta una nutrita selezione dei vari cicli liturgici, realizzati tra il XIII e il XV secolo per la basilica bolognese di San Francesco, che attualmente fanno parte della ricca collezione di codici miniati del Museo Civico Medievale di Bologna. Tra questi si segnala la serie di preziosi graduali francescani riccamente miniati dal cosiddetto Maestro della Bibbia di Gerona, protagonista assoluto della decorazione libraria bolognese della fine del Duecento. Prossimi a questa anche la serie poco più tarda degli antifonari, anch’essi ampiamente decorati, ispirandosi in parte alle più antiche esperienze del Giotto assisiate, evidentemente filtrate in città attraverso lo stesso ordine dei frati minori. A queste prime serie di corali ne seguirono altre nel corso del Quattrocento, quando i frati minori si affidarono a vari miniatori coordinati dal bolognese Giovanni di Antonio, per decorare intorno al 1440-50 alcuni dei loro libri liturgici, anch’essi presentati in occasione della mostra.
Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6
“L’anima e il corpo. Immagini del sacro e del profano tra Medioevo ed Età Moderna”, fino al 24 febbraio 2019
I Musei Civici d’Arte Antica proseguono nell’impegno per la valorizzazione delle Collezioni Comunali d’Arte in concomitanza con i lavori di ripristino della copertura di Palazzo d’Accursio, la cui conclusione è prevista nella primavera 2019, promuovendo una nuova esposizione che ne rivisita l’ampio patrimonio permanente alla luce di un nuovo criterio tematico.
Dopo un primo riallestimento incentrato sulla nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800, il nuovo ordinamento del percorso espositivo propone un tema fondamentale nella cultura figurativa occidentale, la rappresentazione del divino e della figura umana, indagandone l’evoluzione iconografica tra il XIII e il XVIII secolo.
Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Guerra illustrata, guerra vissuta. La Grande Guerra a Bologna tra storia e memoria”, fino al 27 gennaio 2019
A cento anni dalla fine del primo conflitto mondiale, la mostra presenta i risultati del progetto “La Grande Guerra a Bologna tra Storia e Memoria” finalizzato all’implementazione del portale www.storiaememoriadibologna.it per creare e rendere accessibile, in forma unitaria, una memoria collettiva, cittadina e nazionale sugli avvenimenti legati al primo conflitto mondiale, con particolare riferimento alla memoria dei caduti bolognesi.
L’iniziativa, a cura di Mirtide Gavelli e Roberto Martorelli, intende porsi come un momento di conoscenza e promozione del lavoro di digitalizzazione di fonti documentarie e memorialistiche di diversa natura svolto tra il 2015 e il 2018, attraverso l’esposizione al pubblico di alcuni dei più rilevanti documenti appartenenti a un patrimonio ancora poco conosciuto e in alcuni casi del tutto inedito.
Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“HOKUSAI HIROSHIGE. Oltre l’onda. Capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston”, fino al 3 marzo 2019
Il Museo Civico Archeologico ospita le opere dei due più grandi Maestri del “Mondo Fluttuante”: Katsushika Hokusai (1760-1849) e Utagawa Hiroshige (1797-1858).
La mostra espone, per la prima volta in Italia, una selezione straordinaria di circa 150 opere provenienti dal Museum of Fine Arts di Boston.
Il progetto, suddiviso in 6 sezioni tematiche, curato da Rossella Menegazzo con Sarah E. Thompson, è una produzione MondoMostre Skira con Ales S.p.A Arte Lavoro e Servizi in collaborazione con il Museum of Fine Arts di Boston, promosso dal Comune di Bologna | Istituzione Bologna Musei e patrocinato dall’Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone, dall’Ambasciata del Giappone in Italia e dall’Università degli Studi di Milano.
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“VHS +. Video/animazione/televisione e/o indipendenza/addestramento tecnico/controllo produttivo 1995/2000”, fino al 17 febbraio 2019
Nello spazio espositivo della Project Room, vocato alla riscoperta di alcuni degli episodi artistici più stimolanti e innovativi originati in ambito artistico bolognese e regionale, il MAMbo presenta “VHS +”. Il progetto espositivo, nato da un’idea di Saul Saguatti (Basmati Film) e Lucio Apolito (Opificio Ciclope) con la curatela di Silvia Grandi e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Arti dell’Università di Bologna, si configura come un dispositivo di pulsazioni audio-visive che nascono dall’ibridazione di differenti linguaggi, formati e pratiche di comunicazione video sperimentata in Italia tra il 1995 e i l 2000, raccontando il sogno elettronico di una stagione in cammino tra l’analogico e il digitale.
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Scultura e Impresa. Mostra personale dello scultore Michele D’Aniello”, fino al 27 gennaio 2019
Il progetto “Scultura e Impresa”, nato nel 2008 da un’idea dello scultore Michele D’Aniello, annovera ad oggi circa 80 aziende, nazionali ed internazionali, che in questi anni, con entusiasmo, hanno accolto e aderito al progetto positivo e innovativo di arte contemporanea.
Ciò che la mostra presenta è il valore della bellezza e dell’ingegno, della tenacia e del coraggio; è la storia dei valori e il suo motto è riassunto in queste poche parole: “La forma dei Valori, i Valori della Forma”, da sempre filo conduttore di Scultura e Impresa e di tutta l’arte di D’Aniello.
“Scultura e Impresa” si svolge con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, del Comune di Pianoro e di Unindustria Bologna.