Torna come ogni anno – dal 22 dicembre al 6 gennaio – il grande presepio della Basilica di San Francesco, nella sala della Biblioteca.
L’albero di Natale ha il suo fascino, ma la rappresentazione della nascita di Gesù ha un significato che lega insieme allegria e profondità.
Questa profondità aveva coinvolto San Francesco d’Assisi al punto che, nel 1223 di ritorno dalla Terra Santa, si recò all’eremo di Greccio per celebrare il Natale e quel luogo, che gli sembrava così simile a Betlemme, fu teatro della nascita del primo presepe: Francesco pose un altare sopra una mangiatoia (presepe, dal latino praesepium, significa proprio mangiatoia) e dopo aver fatto portare della paglia, un asino e un bue, celebrò l’eucarestia.
Con il, tempo, questo avvenimento fu conosciuto da moltissime persone che vollero replicarlo dando vita alla diffusione del presepe come lo conosciamo oggi, con statue, ambientazioni anche dotati di movimenti meccanici fino alle rappresentazioni viventi.
Ingresso da Piazza Malpighi 9. È aperto ogni giorno dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Per la visita non serve prenotazione ed è gradita un’offerta.