Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti
accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 15 a giovedì 21 marzo.
IN EVIDENZA
Villa delle Rose – via Saragozza 228/230 “Bas Jan Ader. Tra due mondi”
Ultimi giorni per visitare la mostra “Bas Jan Ader. Tra due mondi” prima retrospettiva dedicata all’artista in Italia, che chiude i battenti domenica 17 marzo.
L’esposizione, a cura di Javier Hontoria, si configura come una
straordinaria opportunità di conoscere e approfondire l’opera di una tra le più singolari e carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e
Settanta e di evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle
generazioni successive, grazie all’attualità della sua ricerca. In
esposizione una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader, articolate in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Ultima visita guidata sabato 16 marzo, ore 16: prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
sabato 16 marzo
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
ore 10 e ore 11.15
Per il ciclo The best of 2013
“Mamamusica I”
Terzo appuntamento del laboratorio musicale per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a
24 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca Bernard (Museo della Musica).
Ispirato alla Music Learning Theory di E.E. Gordon, secondo la quale il bambino sviluppa la sua attitudine musicale nei primi anni di vita, il laboratorio si propone di creare un particolare contesto comunicativo in cui adulti e bambini ascolteranno e produrranno musica appositamente ideata per loro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 16:
Per il ciclo The best of 2013
“Impromptu: improvvisazione vocale e composizione istantanea”
Terzo appuntamento dei laboratori di ricerca vocale con Giovanna Giovannini e Silvia Tarozzi e il Piccolo Coro Angelico, per bambini da 6 anni in poi.
Il Piccolo Coro Angelico apre le porte del suo laboratorio di ricerca
vocale con 4 incontri tematici. I laboratori hanno come obiettivo
l’esplorazione della vocalità, la conoscenza di sé tramite la musica e il suono, lo sviluppo della creatività personale e di gruppo attraverso la
pratica della composizione, della direzione e dell’improvvisazione,
condividendo attivamente coi giovani coristi l’esperienza creativa del fare musica insieme.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “La magia dell’acqua” Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
L’acqua è una sostanza “speciale” dalle proprietà chimiche e fisiche uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi. Il laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza
integrando l’approccio scientifico con una serie di affascinanti
esperimenti.
I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni
esperimenti spettacolari come l’elettrolisi, grazie alla quale si
scopriranno gli elementi che compongono l’acqua e le loro caratteristiche.
La molecola dell’acqua potrà così essere rappresentata in un modello e dal suo studio si potrà capire cosa significano parole complesse come stato di aggregazione, polarità, miscibilità, solubilità e tensione superficiale. Lo studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale che l’acqua svolge per la vita sulla Terra e l’importanza della sua salvaguardia.
I ragazzi verranno coinvolti nell’attività svolgendo semplici prove, verifiche ed esperimenti anche allo scopo di giungere ad un uso consapevole e razionale di questa risorsa fondamentale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
marzo)
Ingresso: € 3,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Casa Morandi – via Fondazza 36
“Speciale Future Film Kids: a casa di Giorgio Morandi” Visita e laboratorio di cinema per bambini da 7 a 11 anni.
Un percorso alla scoperta della casa e dello studio dell’artista per conoscere i suoi luoghi, le sue abitudini e la magia nascosta negli oggetti delle sue celebri nature morte.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 10,00 a bambino
Info: www.mambo.bologna.org
domenica 17 marzo
ore 15: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 In occasione di Cerchi nell’acqua – Giornata mondiale dell’acqua “La voce dell’acqua” Laboratorio per bambini da 6 a 11 anni.
Un laboratorio per cogliere l’importanza dell’acqua nella nostra vita e il
suo potere evocativo. Attraverso racconti, ricordi e testimonianze
riscopriremo la storia di un luogo realizzando una scatola piena di suggestioni per ricreare personali e originali percorsi di acque.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 16 marzo
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 In occasione di Cerchi nell’acqua – Giornata mondiale dell’acqua “Secondo corrente. Dalla prima cataratta egiziana al delta del Nilo”
Visita guidata con Daniela Picchi (Museo Civico Archeologico)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto) fino ad esaurimento posti (max. 40)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Per il ciclo Il Museo Nella Musica “La Francia in…canta. comme d’habitude: la canzone francese continua a fare scuola”
Lezione-concerto con Silvia Testoni (voce) e Sergio Chiti (pianoforte)
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it
ore 16.30: Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore
6
Per il ciclo Spettacoli al museo
“Progetto in-Comune. Quadro II”
Interventi a cura di Danzatori Indipendenti.
Seconda tappa del “Progetto in-Comune”, che vede proseguire il lavoro di confronto tra i musei dell’antichità e alcuni artisti indipendenti tra cui danzatori, attori e musicisti. In comune la volontà di aprire spazi di bene pubblico alla ricerca e sperimentazione artistica, in comune la volontà di mettere in relazione attraverso progetti istituzioni e cittadini.
Danzano Miriam Costa, Nuvola Vandini, Chiara Zompa, Maria Raveggi,
Margherita Gasperini, Camilla Casadei Maldini. Gli attori sono Letizia Torelli, Laura Londrillo, Fabio Cucinotta. I musicisti sono Oscar Serio, Filippo Poderini, Antonella Prontera, Luca Nutricati.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 21: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5 Per il ciclo L’anima musicale del Risorgimento “Notte tricolore”
Canti e musica con il gruppo Risorgimento, in occasione del 152°
anniversario della proclamazione del Regno d’Italia.
Dalle ore 19 alle ore 23 verrà effettuata l’apertura straordinaria al pubblico del museo, con visite guidate gratuite alle ore 19 e alle ore 20.
Alle ore 21 il gruppo “Risorgimento” del Nuovo Teatro Montanari si esibirà in uno spettacolo di canzoni e letture (regìa di Augusta Balboni) per rievocare insieme il cammino percorso dall’Italia dal 1861 alla vigilia della prima guerra mondiale, attraverso le speranze e le contraddizioni del processo unitario, lo sguardo del Sud, le imprese coloniali e la grande emigrazione, il socialismo, la smania per la modernità e lo scetticismo antimoderno e, naturalmente, attraverso la “bolognesità” ironica di di Carlo Musi e Alfredo Testoni…
L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Comitato di Bologna dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e con il Centro sociale Montanari.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
domenica 17 marzo
ore 10.30: Museo Medievale – via Manzoni 4 Per il ciclo Impara l’arte in museo. III parte / dal neoclassicismo alla fine dell’Ottocento Seconda lezione del ciclo dedicata al cambiamento del gusto tra Settecento e Ottocento: dalla filigrana dell’arte vetraria alla suggestione di terre lontane. A cura di Angela Lezzi.
Ingresso: € 3,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “Sul filo dell’acqua: la Bologna medievale tra chiuse, canali e chiaviche”
Visita guidata per approfondire con plastici, modelli funzionanti, exhibit e filmati la storia di Bologna e dei suoi canali tra XV e XVIII secolo.
Fin dal XII secolo Bologna si dotò di un complesso sistema idraulico artificiale composto da chiuse (sul fiume Reno e sul torrente Savena), canali (tra cui quello di Reno, di Savena, delle Moline e Navile) e chiaviche, condotte sotterranee, che distribuivano a rete l’acqua in molte zone della città.
L’acqua veniva prevalentemente utilizzata come fonte di energia per il funzionamento di numerosi opifici tra cui i 15 mulini da grano lungo il
canale delle Moline e centinaia di mulini da seta. Sarà proprio
l’abbondanza della risorsa idrica, unita all’alta tecnologia raggiunta dai mulini da seta alla bolognese, a permettere ad una città non dotata di significativi corsi d’acqua naturali né di uno sbocco sul mare, di recitare un ruolo da protagonista nel panorama della proto-industria europea e del grande commercio internazionale per oltre quattro secoli. A valle del sistema infine, un porto canale costruito nel 1548 su disegno del celebre architetto Jacopo Barozzi, detto il Vignola, nei pressi dell’attuale via Don Minzoni, ed un canale navigabile, detto appunto Navile, permettevano a merci e passeggeri di raggiungere il Po e il grande porto di Venezia.
Questo sistema, perfezionato e gestito nei secoli con grande lungimiranza dal governo cittadino è rimasto funzionale ai bisogni della città fino alla fine del XIX secolo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
marzo)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22 Visita guidata al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: gratuito. Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 Per il ciclo La domenica del villaggio globale “Pomeriggio in museo”
Visita guidata in lingua russa con Varvara Shatokhina Terzo ed ultimo appuntamento del ciclo di visite guidate in lingua straniera. Dopo quelle in lingua inglese e francese i Musei Civici d’Arte
Antica propongono una visita in lingua russa ai capolavori della
collezione.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Visita guidata al Museo Morandi, con un allestimento recentemente rinnovato grazie al rientro a Bologna delle opere prestate alla Fundação Iberê Camargo di Porto Alegre (Brasile) per la mostra “Giorgio Morandi in Brazil”
e in previsione dei prestiti per l’esposizione dedicata all’artista che si terrà al Palais de Beaux-Arts di Bruxelles dal 6 giugno al 22 settembre prossimi.
Tra le opere restituite al museo e qui ricollocate, il celebre olio su tela “Natura morta” del 1956 (V. 985), opera-icona della collezione bolognese.
La revisione dell’allestimento mantiene nel percorso espositivo i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Morandi enfatizzando l’importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca.
Tra questi, ricordiamo Wayne Thiebaud, Sean Scully e Tony Cragg.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 20 marzo
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Presentazione del Padiglione Italia alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, in programma dal 1 giugno al 24 novembre 2013.
La mostra, intitolata “vice versa” e curata da Bartolomeo Pietromarchi, sarà un viaggio ideale nell’arte italiana di oggi e di ieri, un itinerario che racconterà identità e paesaggi – reali e immaginari – esplorando la complessità e le stratificazioni della vicenda artistica e antropologica
del paese. Un ritratto dell’arte recente non più letta come
contrapposizione tra movimenti e generazioni, ma come un atlante di temi e di attitudini, riconducibili alla storia e alla cultura nazionali, in un dialogo incrociato di corrispondenze, derivazioni e differenze, tra figure di maestri riconosciuti e artisti delle generazioni successive. Nella stessa occasione verrà presentato il progetto di crowdfunding avviato per sostenere la mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org – http://viceversa2013.org/it/home/
giovedì 21 marzo
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Visita guidata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli L’ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre l’intera vicenda creativa dell’artista di fama internazionale, configurando una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva nella sperimentazione della materia e nell’esplorazione di un universo concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell’arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2, “Vittorio Giardino. La quinta verità” fino al 1° aprile 2013 In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto Vittorio Giardino, autore bolognese affermato in tutto il mondo, ha percorso trent’anni di fumetto europeo seguendo una via personale e indipendente dalle mode, ed è oggi uno dei maestri indiscussi della letteratura disegnata. I suoi libri, pubblicati in tutta Europa, in Cina, Giappone, Brasile, Argentina e Stati Uniti, testimoniano lo straordinario successo che hanno conosciuto i protagonisti dei suoi racconti: da Sam Pezzo – antieroe hard boiled che si muove in una città che sovrappone la metropoli del noir americano alla Bologna dei primi anni 80 – a Max Fridman
– spia che attraversa l’Europa sull’orlo del secondo conflitto mondiale – fino a Jonas Fink – giovane ebreo nella Cecoslovacchia comunista del dopoguerra. Le vicende dei personaggi di Giardino si intrecciano con la Storia, attraversando alcuni momenti cruciali del Novecento.
Info: www.museibologna.it/archeologico – www.bilbolbul.net
“Una giornata alle terme. Le terme digitali al Museo Archeologico”, fino al 1° luglio 2013 Grazie ad una consolidata collaborazione con il Mare Termale Bolognese, nella sala VII del Museo Archeologico, dedicata alla collezione romana, è possibile interagire con un grande plastico che riproduce in scala un impianto termale romano di fine I secolo a.C. – inizi I secolo d.C.
Si tratta di una soluzione didattica ed innovativa che coniuga il sapere archeologico con le potenzialità dell’informatica: una struttura sagomata di plexiglass contiene infatti ambienti digitali resi con perizia, che
illustrano il percorso termale in ogni sua parte, dalla sequenza
tepidarium-caldarium-frigidarium (gli ambienti a temperatura differente che costituiscono il cuore terme antiche) fino alle palestre, ai locali di servizio e alle vivaci botteghe che spesso circondavano gli impianti termali nel mondo romano.
Il plastico offre quindi al visitatore la possibilità di muoversi con un proprio avatar all’interno delle terme e di accedere a contenuti speciali attraverso piccoli video, per scoprire tutti i segreti di una pratica sentita come momento fondamentale della vita e segno di civiltà nel mondo
romano e di cui le “spa” odierne sono la continuazione e la
reinterpretazione.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica – Strada Maggiore 34, “Jason. Tutto sarebbe stato lo stesso” fino al 1° aprile 2013 In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto La mostra, realizzata in collaborazione con l’Ambasciata di Norvegia, è dedicata a Jason (John Arne Sæterøy), autore capace di fondere la tradizione del fumetto americano con una vena surreale che ricorda il cinema di Aki Kaurismäki.
Considerato uno degli autori di punta della scena scandinava, Jason si è fatto conoscere a livello internazionale attraverso storie in cui reale e surreale si fondono in modo perfetto, dando vita a mondi narrativi inediti.
I suoi racconti, abbandonato lo stile realista degli esordi, sono popolati da animali antropomorfi, cani, paperi, conigli dallo sguardo totalmente inespressivo, resi attraverso un tratto essenziale e grafico.
La straordinaria capacità di Jason sta proprio in questo procedere per sottrazione, nella ricerca di una sintesi estrema – nel segno come nella narrazione – che lascia emergere un sottotesto emotivo che lentamente si appropria del lettore. Attraverso questa disarmante semplicità espressiva Jason rende la ricchezza di temi come la solitudine, la morte, l’infanzia, l’amore, spesso appiattiti in rappresentazioni univoche, che nei suoi racconti ritrovano tutta la loro irrisolta complessità.
Info: www.museomusicabologna.it
Villa delle Rose, – via Saragozza 228/230 “Bas Jan Ader. Tra due mondi” a cura di Javier Hontoria. Fino al 17 marzo
2013
E’ la prima retrospettiva che viene dedicata a Bas Jan Ader in Italia. La
mostra costituisce una straordinaria opportunità per conoscere e
approfondire l’opera di una tra le più carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie all’attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l’artista stesso sperimentò vivendo tra Europa e Stati Uniti, tra il Vecchio e il Nuovo mondo.
Nato nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno dei più singolari artisti attivi negli anni ’60 e ’70. Il carattere leggendario che distingue la sua vita e la sua opera e la valenza emblematica di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave nello scenario dell’arte contemporanea. Ader è morto annegato nel 1975, mentre stava tentando di raggiungere l’Irlanda a bordo di una piccola imbarcazione di 4 metri di lunghezza. Era partito dalle coste del Massachussets per un viaggio che doveva fare parte del suo progetto “In search of the miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo con la natura, interpretata in una prospettiva romantica, la revisione personale del concetto di melanconia, che affonda le sue radici nel pensiero rinascimentale europeo, nella figura di Dürer e nel pensiero umanista fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l’opera dell’artista olandese così come i numerosi riferimenti al suo maestro e compatriota Mondrian o la ricorrente materializzazione di una visione esistenzialista. Da questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che traggono origine dalla letteratura di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di Beckett e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni ’20. Ader è, inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le linee essenziali dell’arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il percorso espositivo a Villa delle Rose comprende una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader e si articola in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, – via Don Minzoni 14 “faccia a faccia” di Mario Ceroli. A cura di Gianfranco Maraniello. Fino al 1° aprile 2013 Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia “ di Mario Ceroli, rendendo omaggio all’artista di fama
internazionale, protagonista di primo piano di quella nuova generazione di autori che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato sulla scena italiana una stagione irripetibile di rinnovamento negli indirizzi del linguaggio artistico.
Le 47 opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori presentati
appositamente in questa occasione.
L’artista ha pensato la mostra come un unico progetto, scultoreo e architettonico al contempo. Capovolgendo il principio ideativo della sua celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da quella condensata introflessione di elementi architettonici ha proiettato la sua arte nello spazio estroflesso, esaltandone l’impatto visivo e la forza espressiva.
La mostra di Bologna diventa così un solo corpo in cui attraverso un attento gioco di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione “esplosa” di uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il titolo “faccia a faccia” fa riferimento al confronto tra l’umano e il divino che proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale, via Manzoni 4
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale” fino al 31 dicembre 2013 Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961″- fino al 30 giugno 2013
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale