Ambiente Lavoro è la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Da oltre 20 anni il punto di riferimento per gli addetti del settore, un evento irrinunciabile per conoscere i prodotti, le soluzioni e le ultime novità sulle norme che regolano l’applicazione delle leggi in materia di sicurezza. Un’occasione unica per promuovere, diffondere e radicare la cultura della sicurezza nel nostro Paese.
A Bologna, dal 15 al 17 ottobre prossimo si svolgerà l’edizione numero 19 di Ambiente Lavoro, il Salone della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, organizzato da Bologna Fiere in collaborazione con Senaf.
L’edizione scorsa ha messo in cantiere 600 ore di lezione, chiamato a Bologna 626 relatori e organizzato 229 corsi di aggiornamento e formazione. Un vero e proprio luogo di confronto e di impegno per la diffusione di una nuova cultura a contrasto di un fenomeno grave che, nonostante i grandi mutamenti avvenuti nel mondo del lavoro, insiste ancora con troppa frequenza. Quali sono le nuove strategie da mettere in campo per consolidare una vera consapevolezza del rischio, nel datore di lavoro così come nel lavoratore stesso? Quanto conta l’innovazione tecnologica? Qual è il ruolo giocato dai nuovi e più sofisticati ausili per la protezione negli ambienti di lavoro e come si muove il nostro mercato in questo strategico comparto?
Ma Ambiente Lavoro non è solo questo: il suo quasi ventennale impegno è dedicato anche alla cultura del “benessere” sul luogo di lavoro, a partire dalla ricerca dei migliori risultati, in termini di prodotto ad esempio, che la nostra industria può offrire per prevenire malattie professionali invalidanti o infortuni. In questi casi, infatti, vi è da considerare il primo e più importante aspetto, quello della salute del lavoratore per la cui tutela è fondamentale prevedere l’uso di ausili capaci di rendere il lavoro più sicuro e al tempo stesso più performanti le prestazioni. Ma è necessario tenere in conto anche i costi che le malattie professionali e gli incidenti fanno ricadere sul nostro Sistema Sanitario Nazionale.