Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 17 a giovedì 23 maggio 2013.
IN EVIDENZA
da martedì 21 a domenica 26 maggio
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Casa Morandi – via Fondazza 36 “Smell – Festival dell’Olfatto”
Si rinnova l’appuntamento con “Smell – Festival dell’Olfatto”, la prima rassegna dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo, in programma a Bologna dal 21 al 26 maggio 2013.
Giunto alla IV edizione, il Festival propone anche quest’anno un ricco programma fatto di incontri con creatori di fragranze, installazioni e laboratori sensoriali che permetteranno al pubblico di espandere il proprio universo olfattivo.
Quartier generale dell’evento si conferma il Museo della Musica, che offre una preziosa cornice alle iniziative.
Tra visione e olfazione si muovono le speciali visite animate al Museo Morandi presso il MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna e a Casa Morandi, organizzate in collaborazione con il Dipartimento educativo MAMbo.
Info e programma completo: www.smellfestival.it
giovedì 16, venerdì 17, sabato 18 e giovedì 23 maggio
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Parallelamente alla mostra “Autoritratti. Iscrizioni del femminile
nell’arte italiana contemporanea” si svolge una serie di incontri con le partecipanti al progetto e con operatrici culturali, studiose e attiviste di fama internazionale.
Uliana Zanetti e Anna Maria Tagliavini moderano il ciclo “Riflessioni sulla
differenza nella ricerca e nella pratica artistica contemporanea”,
organizzato in collaborazione con la Biblioteca delle Donne di Bologna.
Le prime due tavole rotonde si svolgono:
– giovedì 16 maggio, ore 17: con Dede Auregli, Francesca Pasini, Lisa Parola, Luisa Perlo, Silvia Spadoni, Federica Timeto
– venerdì 17 maggio, ore 17: con Ilaria Bonacossa, Lola Bonora, Martina Corgnati, Monica Dematté, Barbara Faessler, Elena Volpato.
“The matter is not how woman is represented in the art system but how woman does art outside of it” è il tema dei laboratori teorici curati da Elvira Vannini in collaborazione con Maddalena Fragnito. Primi due appuntamenti:
– sabato 18 maggio, ore 17: con Anna Curcio
– giovedì 23 maggio, ore 17: con Federica Giardini.
Ingresso: gratuito
Gli incontri proseguono fino al 25 maggio.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
“Estate al Museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei”
Durante tutte le vacanze scolastiche l’Istituzione Bologna Musei propone settimane di campo estivo incentrate su temi trasversali, per avvicinare i bambini non solo al contemporaneo, ma anche all’archeologia, alla storia e all’arte antica e medievale, ai linguaggi della musica, alla cultura tecnica e al patrimonio industriale, conoscendo così nuovi spazi e sperimentando nuove modalità espressive.
I campi estivi, rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni (eventualmente divisi in gruppi omogenei per età), si svolgeranno dal 10 giugno al 13 settembre, tutte le settimane di vacanze scolastiche tranne quella centrale di ferragosto.
La sede principale sarà il Dipartimento educativo MAMbo (via Don Minzoni 14).
Ogni settimana prevede 2 uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell’Istituzione Bologna Musei (Musei Civici d’Arte Antica, Museo Civico Archeologico, Museo del Patrimonio Industriale, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica).
Sono già aperte le prenotazioni telefoniche.
Per informazioni e iscrizioni: Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051
6496628 oppure mamboedu@comune.bologna.it
domenica 19 maggio
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Per il ciclo Domenica al museo “La Collezione Permanente”
Laboratorio dedicato alla Collezione per bambini da 4 a 7 anni.
La Collezione Permanente MAMbo diventa occasione per vivere un’esperienza a diretto contatto con le opere in un percorso finalizzato a comprendere la ricerca artistica contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 18 maggio
dalle ore 10: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “Musei e multimedia. Strategie di comunicazione digitale per musei, archivi e patrimonio”
Barcamp a cura della Commissione audiovisivi di ICOM Italia.
Il barcamp nasce come momento di condivisione delle attività della Commissione Tematica di Icom Italia: chi sono i suoi membri, quali sono i centri di interesse e di discussione museologica.
Temi dell’incontro saranno gli archivi, lo spazio ed il tempo del museo, le strategie culturali attraverso l’uso delle nuove tecnologie e molto altro ancora.
Per partecipare al barcamp occorre registrarsi a questo link:
http://goo.gl/aussF
Ingresso: gratuito
Info: www.icom-italia.org – multimedia@icom-italia.org ore 16.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 “Secoli Next Fashion School per ‘Segnali di moda’”
Presentazione della mostra condotta dalle allieve della scuola Secoli Next Fashion School.
Per l’occasione il museo effettuerà un’apertura straordinaria dalle 15.30 alle 18.30, durante la quale sarà possibile visitare la mostra.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
domenica 19 maggio
ore 16: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22 Visita guidata al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: gratuito. Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 ore 18.30:
“Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30:
“Visita guidata alla Manifattura delle Arti”
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata alla scoperta della Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da polo industriale a polo culturale. I luoghi che verranno visitati sono il Forno del pane, dove ha sede il museo, la Manifattura Tabacchi, il Macello comunale e la Cineteca.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) se, in caso di maltempo, la visita si tenesse all’interno della Collezione Permanente del MAMbo
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14 “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”
fino al 1° settembre 2013
La mostra rappresenta un’ampia e articolata esposizione collettiva dedicata ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi decenni. Il tema, elaborato da un gruppo appartenente allo staff femminile del museo con il coordinamento curatoriale di Uliana Zanetti, ha suscitato l’interesse di affermate artiste, critiche, studiose e direttrici di musei italiane che hanno aderito all’iniziativa, la cui collaborazione si traduce in diverse modalità di ricerca e divulgazione sviluppate in un confronto continuo fra le partecipanti.
L’esposizione presenta opere di 42 artiste e 1 artista affermati, in gran parte realizzate per l’occasione e riferite a diversi nuclei tematici elaborati da Emanuela De Cecco, Laura Iamurri, Arabella Natalini, Francesca Pasini, Maria Antonietta Trasforini e da un gruppo di lavoro interno al museo coordinato da Uliana Zanetti. A questi si aggiungono la testimonianza dedicata a Maria Lai da Cristiana Collu e l’intervento curatoriale di Letizia Ragaglia. Il collettivo a.titolo cura la realizzazione di un’opera di Anna Scalfi Eghenter appositamente commissionata dal MAMbo nell’ambito del progetto “Nuovi Committenti”. L’elaborazione complessiva del progetto si è avvalsa inoltre dei contributi teorici di Federica Timeto.
Sono esposti lavori di: Alessandra Andrini, Paola Anziché, Marion Baruch, Valentina Berardinone, Enrica Borghi, Anna Valeria Borsari, Chiara Camoni, Alice Cattaneo, Annalisa Cattani, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Marta Dell’Angelo, Elisabetta Di Maggio, Silvia Giambrone, goldiechiari, Alice Guareschi, Maria Lai, Christiane Löhr, Claudia Losi, Anna Maria Maiolino, Eva Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Maria Morganti, Margherita Morgantin, Liliana Moro, Chiara Pergola, Letizia Renzini, Moira Ricci, Mili Romano, Anna Rossi, Anna Scalfi Eghenter, Elisa Sighicelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Sabrina Torelli, Traslochi Emotivi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Grazia Varisco.
Lontano da intenti celebrativi, “Autoritratti” vuole richiamare
l’attenzione sulla necessità di individuare nuovi strumenti di analisi e di narrazione per rendere conto della ricchezza di contributi e posizioni che alimentano la vitalità dell’arte attuale, nella consapevolezza che le connotazioni di genere siano un elemento non marginale nella formazione delle dinamiche sociali e simboliche che ne caratterizzano la presenza sulla scena pubblica.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44 “Segnali di moda. Stile vintage e nuovi glamour” fino al 25 agosto 2013 La mostra è dedicata allo stile vintage e alla moda che trae ispirazione dagli abiti del passato. In esposizione abiti della Sezione tessile che si è formata al Museo Davia Bargellini negli ultimi tre anni, grazie a donazioni pervenute da sartorie bolognesi e da privati. Nelle quattro sezioni – Pattern, Texture, Formae e Black&White – sono esposti sessanta capi di abbigliamento per sessanta anni di moda italiana, tra i quali è possibile riscoprire un sorprendente dialogo di linee, trame e decori, richiami e citazioni.
L’esplorazione delle forme e dei colori del passato come ispirazione per nuove creazioni è l’altro focus della mostra. Infatti la scuola di modellistica Secoli Next Fashion School di Bologna ha progettato e realizzato sette capi da abbinare ad altrettanti vestiti della collezione, per reinventarne il fascino seduttivo.
La progettazione e la realizzazione della comunicazione grafica della campagna promozionale sono il frutto del lavoro degli studenti della Libera Università delle Arti (L.UN.A) di Bologna. Il Museo Davia Bargellini si pone quindi ancora una volta come luogo privilegiato di dialogo con gli istituti di formazione operanti nel territorio, nella convinzione che le opere del passato possano alimentare la creatività e l’innovazione del presente.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo Archeologico, via dell’Archiginnasio 2 “Una giornata alle terme. Le terme digitali al Museo Archeologico” fino al 1° luglio 2013 Grazie ad una consolidata collaborazione con il Mare Termale Bolognese, nella sala VII del Museo Archeologico, dedicata alla collezione romana, è possibile interagire con un grande plastico che riproduce in scala un impianto termale romano di fine I secolo a.C. – inizi I secolo d.C.
Si tratta di una soluzione didattica ed innovativa che coniuga il sapere archeologico con le potenzialità dell’informatica: una struttura sagomata di plexiglass contiene infatti ambienti digitali resi con perizia, che
illustrano il percorso termale in ogni sua parte, dalla sequenza
tepidarium-caldarium-frigidarium (gli ambienti a temperatura differente che costituiscono il cuore terme antiche) fino alle palestre, ai locali di servizio e alle vivaci botteghe che spesso circondavano gli impianti termali nel mondo romano.
Il plastico offre quindi al visitatore la possibilità di muoversi con un proprio avatar all’interno delle terme e di accedere a contenuti speciali attraverso piccoli video, per scoprire tutti i segreti di una pratica sentita come momento fondamentale della vita e segno di civiltà nel mondo
romano e di cui le “spa” odierne sono la continuazione e la
reinterpretazione.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo Medievale, via Manzoni 4
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961” fino al 31 gennaio 2014 Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale