Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua: ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, un racconto che prende tante forme, per raggiungere il pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli, che sono sempre fra gli ospiti più graditi.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 15 a giovedì 21 febbraio 2013.
IN EVIDENZA
venerdì 15 gennaio
ore 17.30: Palazzo d’Accursio (Sala d’Ercole) – Piazza Maggiore 6 “La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens”
Inaugurazione della mostra, alla presenza di Eugenio Riccòmini.
La mostra, a cura dell’associazione Amici della Certosa di Bologna in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento del Comune di Bologna –
Istituzione Bologna Musei e con Minerva Edizioni, espone immagini
fotografiche e dipinti realizzati dal Gruppo Arti Visive dell’associazione stessa con l’intento di “ricostruire” le suggestioni che la visita alla Certosa, avvenuta nel corso di una breve sosta a Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è cercato di immaginare come la passeggiata tra i chiostri del cimitero e gli incontri avuti sul luogo, in una domenica di novembre del 1844, possano avere inciso sui suoi lavori successivi.
Ingresso: gratuito
Info: www.amicidellacertosa.com
domenica 17 febbraio
ore 16.30: Museo Medievale – via Manzoni 4 Per il ciclo Lo sguardo del restauratore “L’acquamanile medievale: collaborazioni per un restauro”
Presentazione del restauro del celebre acquamanile in bronzo del terzo quarto del XIII secolo, conservato presso il Museo Medievale e “simbolo”
dei Musei Civici d’Arte Antica.
Intervengono: Alvise di Canossa (Presidente di Art Defender SpA), Massimo
Medica (Responsabile Musei Civici d’Arte Antica), Mario Scalini
(Soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto), Maria Donata Mazzoni (Direttore Settore Restauro Bronzi e armi antiche, Opificio delle Pietre Dure, Firenze), Mark Gregory D’Apuzzo (Funzionario conservatore Musei Civici d’Arte Antica), Annalena Brini (restauratrice, Opificio delle Pietre Dure, Firenze), Chiara Valcepina e Sveta Gennai (restauratrici).
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
PER I BAMBINI
sabato 16 febbraio
ore 10.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Per il ciclo The best of 2013 “I pesci emozionati”
Secondo appuntamento del laboratorio di danza per bambini da 3 a 5 anni e genitori, a cura del Centro Mousikè di Bologna.
Un modo insolito, colorato e divertente per iniziare a giocare e ragionare insieme su emozioni e stati d’animo attraverso un lavoro primariamente corporeo, espressivo e musicale, con l’aiuto delle immagini di uno splendido libro illustrato per l’infanzia (“Emozioni” di Mies Van Hout), nel quale sono i pesci, disegnati con tratto preciso ed efficace, ad apparire tristi, allegri, arrabbiati, spaventati, felici e furibondi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “La scienza curiosa”
Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
Giochi ed esperimenti per capire semplici principi scientifici in un curioso viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della fisica, della meccanica e dell’ottica.
I ragazzi, protagonisti in prima persona come piccoli scienziati,
assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari, ribattezzati con nomi simpatici e divertenti: “la pila con le mani”, “il palombaro”, “la danza dei forzati”.
Attraverso queste ed altre insolite esperienze, il percorso si propone di fornire informazioni e curiosità sul mondo che ci circonda, coinvolgendo i ragazzi nell’attività con semplici prove e stimolando in loro la voglia di conoscere e capire.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
febbraio)
Ingresso: € 3,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
domenica 17 febbraio
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 Per il ciclo Al museo per gioco “C’era una volta…favole e miti dell’Antico Egitto”
Laboratorio per bambini da 8 a 11 anni con Barbara Faenza (Fe.Bo.
Archeologica)
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757235 (mercoledì e venerdì precedenti l’appuntamento, dalle 9 alle 12.30)
Ingresso: € 3,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad esaurimento posti (max. 20)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Per il ciclo Domenica al museo “La Collezione Morandi”
Laboratorio dedicato alla Collezione Morandi per bambini da 4 a 7 anni.
Una speciale domenica dedicata a Giorgio Morandi per scoprire la vita e la poetica del grande maestro bolognese.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 21 febbraio
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Lo so fare anch’io”
Laboratorio dedicato alle tecniche artistiche per bambini da 5 a 9 anni.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 16 febbraio
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
ore 15:“#myER_UNESCO. Racconta con una foto e una frase i luoghi Unesco dell’Emila Romagna. Bologna Città Creativa della Musica”
Il contest fotografico organizzato dall’Unione di Prodotto Città d’Arte dell’Emilia Romagna, il cui tema è il Patrimonio UNESCO della nostra Regione, arriva al Museo della Musica, dove chi vorrà partecipare non dovrà fare altro che taggare i propri scatti su Instagram con l’hashtag #myER_UNESCO, affiancando alla foto un commento personale che racconti il proprio sguardo sul soggetto ritratto.
Al termine del contest verranno selezionate 20 foto finaliste, che verranno pubblicate in una pagina specifica del blog dedicato, dove fino al 20 febbraio si potrà votare ed eleggere la foto vincitrice.
Ad accompagnare i partecipanti, una “guida” del Museo della Musica, che racconterà aneddoti e curiosità legate agli oggetti esposti e alla storia della musica della nostra città.
Ingresso: gratuito (solo per i partecipanti al contest) Info, regolamento ed elenco completo dei luoghi della musica toccati dalla
visita:
www.travelemiliaromagna.it/myer_unesco-contest-instagram-emiliaromagna/
ore 16.30:Per il ciclo Il Museo Nella Musica “Nell’anno di… Francis Poulenc a 50 anni dalla morte: une vie de poésie”
Lezione-concerto con Stefano Malferrari (pianoforte) e Ginevra Schiassi
(soprano)
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 “Mitici amori. Storie d’amore e di dei ed eroi nelle immagini dei vasi greci”
Visita guidata con Anna Dore (Museo Civico Archeologico)
Ingresso: € 3,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto), fino ad esaurimento posti (max. 40) ore 16: Villa delle Rose – via Saragozza 228/230 “Bas Jan Ader. Tra due mondi”
Visita guidata alla mostra.
Nello spazio di Villa delle Rose, il MAMbo presenta la prima retrospettiva in una sede istituzionale italiana dedicata all’artista olandese Bas Jan Ader (1942-1975).
La mostra, a cura di Javier Hontoria, si configura come una straordinaria opportunità di conoscere e approfondire l’opera di una tra le più singolari e carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie all’attualità della sua ricerca. In esposizione una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader, articolate in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
Per il ciclo Visitando le mostre
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
Visita guidata alla mostra con Paola Bracke.
La studiosa è specializzanda in beni storico artistici all’Università di Bologna, dove si è laureata in Lettere e in Arti Visive. Si occupa di comunicazione culturale presso il Laboratorio delle Idee di Bologna, collabora con l’aula didattica dei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna ed è membro del comitato direttivo dell’Associazione Bologna per le Arti.
Si tratta del terzo appuntamento del ciclo di visite guidate che ogni sabato, fino al 3 marzo, si terranno alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 17.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (Foyer) – via Don Minzoni 14 “Sermone ai cuccioli della mia specie” di Mariangela Gualtieri Presentazione e lettura dell’autrice.
Mariangela Gualtieri presenta al pubblico “Sermone ai cuccioli della mia specie”, suo primo CD audio, in una lettura dal vivo e in un momento di conversazione con Carolina Talon Sampieri e Piersandra Di Matteo, critica e studiosa di teatro, ricercatrice presso il DMS/Università di Bologna. Il CD è pubblicato da Teatro Valdoca Editore grazie alla cura e alla produzione di Carolina Talon Sampieri e arricchito dalla nuova edizione del libro in accurata e coloratissima veste grafica, con traduzione in inglese, francese e spagnolo.
Presentazione a cura di Teatro Valdoca in collaborazione con MAMbo.
Ingresso: gratuito fino a esaurimento posti disponibili.
Info: www.mambo-bologna.org
domenica 17 febbraio
ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore
6
Per il ciclo Il Medioevo di Alfonso Rubbiani “Rubbiani e le Arts & Crafts vittoriane”
Conferenza di Carlotta Farese e Carla Bernardini; voce recitante di Laura Falqui, con la collaborazione di Guglielmo Nasciuti.
L’incontro propone alcuni passi da scritti di Alfonso Rubbiani, ideatore di restauri architettonici e di originali espressioni di design ispirate a forme storiche e all’Art Nouveau, oltre che noto fondatore di Aemilia Ars (Bologna 1898-1903).
Il confronto con brani da testi letterari e poetici dell’epoca richiama connessioni culturali anche inedite per la poetica elaborata da Rubbiani.
Il riferimento è in particolare a William Morris e John Ruskin, promotori del movimento inglese “Arts and Crafts” cui il suo pensiero si ispirò, ma anche a brani poetici e letterari di valore più evocativo, con l’intento di suggerire nuovi percorsi di ricerca nella ricorrenza del centenario della morte dello stesso Rubbiani (1913).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 “Prima della tecnica della soffiatura: i vetri preromani del Museo Archeologico”
Conferenza di Daniela Ferrari (Università di Bologna)
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “Terracotta a Bologna: dall’argilla al mattone”
Visita guidata alla scoperta delle tecniche di lavorazione dei laterizi a Bologna tra XIX e XX secolo e della storia della ex Fornace Galotti del Battiferro (attuale sede del museo).
L’industria del laterizio ha a Bologna una lunghissima tradizione.
L’architettura cittadina ne reca tracce evidenti sia nei materiali di costruzione che negli inserti decorativi di chiese e palazzi del centro storico. Lo sviluppo della città al di fuori dell’antica cerchia muraria trecentesca – tra XIX e XX secolo – avvenne in concomitanza con la nascita di numerose e moderne fornaci lungo il canale Navile.
Il percorso proposto si articola proprio attorno alla storia della Fornace Galotti del Battiferro (costruita nel 1887 e attuale sede del Museo), alla
tecnologia degli impianti, all’innovazione costituita dalla cottura
continua nel forno Hoffmann e al ciclo di lavorazione dei laterizi.
Quest’ultimo seguiva regole e rituali precisi: dalla scelta dell’argilla, alla sua areazione, all’impasto, sino al processo di essiccazione che precede la cottura e che avveniva al primo e al secondo piano della fornace.
Le numerose sopravvivenze di archeologia industriale nell’area permettono inoltre di approfondire le problematiche legate all’espansione urbanistica della città e alla sua crescita industriale tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 15
febbraio)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22 Visita guidata al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: gratuito. Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “La Collezione Morandi”
Visita guidata alla Collezione Morandi, per conoscere le celebri nature morte del grande Maestro del Novecento in un confronto con artisti contemporanei.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 21 febbraio
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Visita guidata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli L’ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre l’intera vicenda creativa dell’artista di fama internazionale, configurando una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva nella sperimentazione della materia e nell’esplorazione di un universo concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell’arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Villa delle Rose, fino al 17 marzo 2013 – via Saragozza 228/230 “Bas Jan Ader. Tra due mondi”
A cura di Javier Hontoria
“Bas Jan Ader. Tra due mondi” è la prima retrospettiva che viene dedicata a Bas Jan Ader in Italia. La mostra costituisce una straordinaria opportunità per conoscere e approfondire l’opera di una tra le più carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la
forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie
all’attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l’artista stesso sperimentò vivendo tra Europa e Stati Uniti, tra il Vecchio e il Nuovo mondo.
Nato nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno dei più singolari artisti attivi negli anni ’60 e ’70. Il carattere leggendario che distingue la sua vita e la sua opera e la valenza emblematica di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave nello scenario dell’arte contemporanea. Ader è morto annegato nel 1975, mentre stava tentando di raggiungere l’Irlanda a bordo di una piccola imbarcazione di 4 metri di lunghezza. Era partito dalle coste del Massachussets per un viaggio che doveva fare parte del suo progetto “In search of the miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo con la natura, interpretata in una prospettiva romantica, la revisione personale del concetto di melanconia, che affonda le sue radici nel pensiero rinascimentale europeo, nella figura di Dürer e nel pensiero umanista fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l’opera dell’artista olandese così come i numerosi riferimenti al suo maestro e compatriota Mondrian o la ricorrente materializzazione di una visione esistenzialista. Da questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che traggono origine dalla letteratura di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di Beckett e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni ’20. Ader è, inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le linee essenziali dell’arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il percorso espositivo a Villa delle Rose comprende una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader e si articola in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, fino al 1° aprile 2013 – via Don Minzoni 14 “faccia a faccia” di Mario Ceroli A cura di Gianfranco Maraniello Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia “ di Mario Ceroli, rendendo omaggio all’artista di fama
internazionale, protagonista di primo piano di quella nuova generazione di autori che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato sulla scena italiana una stagione irripetibile di rinnovamento negli indirizzi del linguaggio artistico.
Le 47 opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori presentati
appositamente in questa occasione.
L’artista ha pensato la mostra come un unico progetto, scultoreo e architettonico al contempo. Capovolgendo il principio ideativo della sua celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da quella condensata introflessione di elementi architettonici ha proiettato la sua arte nello spazio estroflesso, esaltandone l’impatto visivo e la forza espressiva.
La mostra di Bologna diventa così un solo corpo in cui attraverso un attento gioco di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione “esplosa” di uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il titolo “faccia a faccia” fa riferimento al confronto tra l’umano e il divino che proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale, fino al 3 marzo 2013 – via Manzoni 4 “’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
In mostra due preziose tavole raffiguranti la “Madonna con Bambino” e la “Crocifissione”, rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo, detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, fino al 30 giugno 2013 – via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961”
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale