Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua: ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, un racconto che prende tante forme, per raggiungere il pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli, che sono sempre fra gli ospiti più graditi.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 1 a giovedì 7 marzo.
Ultimi giorni per visitare la mostra “Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo” al Museo Medievale, che chiude i battenti domenica 3 marzo.
IN EVIDENZA
sabato 2 marzo
ore 16: Museo Archeologico, via dell’Archiginnasio 2 “Operazione restauro. La via Emilia e le pietre miliari”
Presentazione al pubblico di un’operazione condotta in sinergia tra il Museo Civico Archeologico e Amici del Museo Civico Archeologico di Bologna
– Esagono, per puntare i fari su due importanti documenti archeologici forse poco noti ai più: le pietre miliari, oggi conservate nel lapidario del museo e originariamente poste lungo la via Emilia.
Dopo un “concorso” che chiedeva al pubblico di scegliere quale oggetto restaurare -in una rosa che ha visto in lizza vasi greci, oggetti egiziani, etruschi e appunto i miliari romani-, è partita l'”operazione restauro”, mirabilmente condotta dalla restauratrice Cristina Del Gallo. Gli antichi miliari hanno così ritrovato una nuova giovinezza e vengono oggi presentati al pubblico.
Programma dell’incontro:
Dopo i saluti e l’introduzione di Paola Giovetti (Museo Civico
Archeologico) e Giandomenico Belvederi (Amici del Museo Civico Archeologico Esagono), Anna Bondini, Renata Curina e Paola Desantis (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna) presentano le nuove scoperte lungo la via Emilia.
Al termine della conferenza la restauratrice Cristina del Gallo illustrerà l’intervento effettuato sui due miliari del museo.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
Per il ciclo Visitando le mostre
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
Visita guidata alla mostra con Simona Quagliaroli.
In esposizione due preziose tavole raffiguranti la “Madonna con Bambino” e la “Crocifissione”, rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo, detto dei Crocefissi, insieme ad altri dipinti su tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
PER I BAMBINI
sabato 2 marzo
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
ore 10 e ore 11.15 per il ciclo The best of 2013 “Mamamusica I”
Primo appuntamento del laboratorio musicale per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a
24 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca Bernard (Museo della Musica).
Ispirato alla Music Learning Theory di E.E. Gordon, secondo la quale il bambino sviluppa la sua attitudine musicale nei primi anni di vita, il laboratorio si propone di creare un particolare contesto comunicativo in cui adulti e bambini ascolteranno e produrranno musica appositamente ideata per loro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 10.30 per il ciclo The best of 2013
“I pesci emozionati”
Quarto ed ultimo appuntamento del laboratorio di danza per bambini da 3 a 5 anni e genitori, a cura del Centro Mousikè di Bologna.
Un modo insolito, colorato e divertente per iniziare a giocare e ragionare insieme su emozioni e stati d’animo attraverso un lavoro primariamente corporeo, espressivo e musicale, con l’aiuto delle immagini di uno splendido libro illustrato per l’infanzia (“Emozioni” di Mies Van Hout), nel quale sono i pesci, disegnati con tratto preciso ed efficace, ad apparire tristi, allegri, arrabbiati, spaventati, felici e furibondi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “Esplorando il Sistema Solare”
Laboratorio per ragazzi dagli 8 ai 12 anni.
Il Sistema Solare è costituito dagli oggetti celesti che ruotano attorno alla nostra stella: il Sole. È composto da 8 pianeti (e le loro 165 lune conosciute), dai 3 pianeti “nani” (Cerere, Plutone, Eris e le loro 4 lune conosciute), qualche decina di migliaia di asteroidi, un numero imprecisato ma sicuramente enorme di comete e da miliardi di corpi minori. Durante il percorso – con l’aiuto di un moderno tellurio a movimentazione elettronica
– sarà possibile spiegare i moti del Sole, della Terra e della Luna e le loro conseguenze.
In seguito, un’affascinante e divertente simulazione laboratoriale aiuterà
a comprendere le problematiche e l’insieme delle valutazioni
tecnico-scientifiche ed economiche che un team scientifico deve affrontare per organizzare missioni spaziali.
Sfruttando un programma interattivo e sotto la guida di un operatore, i partecipanti potranno scegliere quale pianeta o satellite esplorare; quale
razzo vettore utilizzare, quali scopi scientifici perseguire tra
rilevazioni fotografiche, analisi del territorio, intensità dei venti, campo magnetico e altro ancora. Il tutto rispettando il budget assegnato.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 1
marzo)
Ingresso: € 3,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
domenica 3 marzo
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Per il ciclo Domenica al museo “faccia a faccia” di Mario Ceroli Visita e laboratorio dedicati alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli per bambini da 4 a 7 anni.
In laboratorio, bambini e ragazzi potranno rielaborare l’immaginario dell’artista costruendo creativi manufatti tridimensionali. A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 7 marzo
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Lo so fare anch’io”
Laboratorio dedicato alle tecniche artistiche per bambini da 5 a 9 anni.
Prendendo in esame le opere della Collezione Permanente MAMbo e di alcuni protagonisti della storia dell’arte, l’incontro avrà una prima fase teorica e una seconda pratica.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 2 marzo
ore 16: Villa delle Rose – via Saragozza 228/230 “Bas Jan Ader. Tra due mondi”
Visita guidata alla mostra.
Nello spazio di Villa delle Rose, il MAMbo presenta la prima retrospettiva in una sede istituzionale italiana dedicata all’artista olandese Bas Jan Ader (1942-1975).
La mostra, a cura di Javier Hontoria, si configura come una straordinaria opportunità di conoscere e approfondire l’opera di una tra le più singolari e carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie all’attualità della sua ricerca. In esposizione una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader, articolate in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
domenica 3 marzo
ore 10.30: Museo Medievale – via Manzoni 4 Per il ciclo Spettacoli al museo “Medievalia. Lezione spettacolo”
Lo spettacolo, a cura dell’Associazione La classe creativa per la regia di Tanino de Rosa, si svolge come un percorso storico-teatrale fra le sale del museo, con scene e frammenti di teatro.
Lo spettacolo si rivolge ai ragazzi della Scuola Secondaria di I e II grado e ad un pubblico adulto.
Ingresso: € 3,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 10.30: Palazzo d’Accursio (Sala d’Ercole) – Piazza Maggiore 6 In occasione della mostra “La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens”
Visita guidata alla mostra con Federica Zullo, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne dell’Università di Bologna.
La mostra, a cura dell’Associazione Amici della Certosa di Bologna in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e con Minerva Edizioni, espone immagini fotografiche e dipinti realizzati dal Gruppo Arti Visive
dell’Associazione Amici stessa con l’intento di “ricostruire” le
suggestioni che la visita alla Certosa, avvenuta nel corso di una breve sosta a Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è cercato di immaginare come la passeggiata tra i chiostri del cimitero e gli incontri avuti sul luogo, in una domenica di novembre del 1844, possano avere inciso sui suoi lavori successivi.
Ingresso: gratuito
Info: www.amicidellacertosa.com
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “Sete fruscianti e sete dipinte”
Incontro di approfondimento con Silvia Battistini, Museo Davia Bargellini.
Apertura straordinariamente gratuita del museo, dalle 15 alle 18.
La conversazione sarà l’occasione per ripercorrere l’importanza del ruolo della seta per la vita economica e sociale bolognese dal Medioevo all’età Moderna.
In particolare, attraverso immagini di manufatti e di rappresentazioni di vesti e arredi, si evidenzierà il vasto utilizzo di questo materiale, simbolo di prestigio e potere per chi lo sfoggiava e di ricchezza per chi lo commerciava.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 1
marzo)
Ingresso (al museo e all’incontro): gratuito
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Visita guidata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli L’ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre l’intera vicenda creativa dell’artista di fama internazionale, configurando una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva nella sperimentazione della materia e nell’esplorazione di un universo concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell’arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 7 marzo
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Visita guidata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli L’ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre l’intera vicenda creativa dell’artista di fama internazionale, configurando una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva nella sperimentazione della materia e nell’esplorazione di un universo concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell’arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2, “Vittorio Giardino. La quinta verità” fino al 1° aprile 2013 In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto Vittorio Giardino, autore bolognese affermato in tutto il mondo, ha percorso trent’anni di fumetto europeo seguendo una via personale e indipendente dalle mode, ed è oggi uno dei maestri indiscussi della letteratura disegnata. I suoi libri, pubblicati in tutta Europa, in Cina, Giappone, Brasile, Argentina e Stati Uniti, testimoniano lo straordinario successo che hanno conosciuto i protagonisti dei suoi racconti: da Sam Pezzo – antieroe hard boiled che si muove in una città che sovrappone la metropoli del noir americano alla Bologna dei primi anni 80 – a Max Fridman
– spia che attraversa l’Europa sull’orlo del secondo conflitto mondiale – fino a Jonas Fink – giovane ebreo nella Cecoslovacchia comunista del dopoguerra. Le vicende dei personaggi di Giardino si intrecciano con la Storia, attraversando alcuni momenti cruciali del Novecento.
Info: www.museibologna.it/archeologico – www.bilbolbul.net “Una giornata alle terme. Le terme digitali al Museo Archeologico”, fino al 1° luglio 2013 Grazie ad una consolidata collaborazione con il Mare Termale Bolognese, nella sala VII del Museo Archeologico, dedicata alla collezione romana, è possibile interagire con un grande plastico che riproduce in scala un impianto termale romano di fine I secolo a.C. – inizi I secolo d.C.
Si tratta di una soluzione didattica ed innovativa che coniuga il sapere archeologico con le potenzialità dell’informatica: una struttura sagomata di plexiglass contiene infatti ambienti digitali resi con perizia, che
illustrano il percorso termale in ogni sua parte, dalla sequenza
tepidarium-caldarium-frigidarium (gli ambienti a temperatura differente che costituiscono il cuore terme antiche) fino alle palestre, ai locali di servizio e alle vivaci botteghe che spesso circondavano gli impianti termali nel mondo romano.
Il plastico offre quindi al visitatore la possibilità di muoversi con un proprio avatar all’interno delle terme e di accedere a contenuti speciali attraverso piccoli video, per scoprire tutti i segreti di una pratica sentita come momento fondamentale della vita e segno di civiltà nel mondo
romano e di cui le “spa” odierne sono la continuazione e la
reinterpretazione.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica – Strada Maggiore 34, f “Jason. Tutto sarebbe stato lo stesso” fino al 1° aprile 2013 In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto La mostra, realizzata in collaborazione con l’Ambasciata di Norvegia, è dedicata a Jason (John Arne Sæterøy), autore capace di fondere la tradizione del fumetto americano con una vena surreale che ricorda il cinema di Aki Kaurismäki.
Considerato uno degli autori di punta della scena scandinava, Jason si è fatto conoscere a livello internazionale attraverso storie in cui reale e surreale si fondono in modo perfetto, dando vita a mondi narrativi inediti.
I suoi racconti, abbandonato lo stile realista degli esordi, sono popolati da animali antropomorfi, cani, paperi, conigli dallo sguardo totalmente inespressivo, resi attraverso un tratto essenziale e grafico.
La straordinaria capacità di Jason sta proprio in questo procedere per sottrazione, nella ricerca di una sintesi estrema – nel segno come nella narrazione – che lascia emergere un sottotesto emotivo che lentamente si appropria del lettore. Attraverso questa disarmante semplicità espressiva Jason rende la ricchezza di temi come la solitudine, la morte, l’infanzia, l’amore, spesso appiattiti in rappresentazioni univoche, che nei suoi racconti ritrovano tutta la loro irrisolta complessità.
Info: www.museomusicabologna.it
Palazzo d’Accursio, Sala d’Ercole, Piazza Maggiore 6 “La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens” fino al 10 marzo 2013 A cura dell’Associazione Amici della Certosa di Bologna in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e con Minerva Edizioni La mostra nasce dalla proposta del Gruppo Arti Visive dell’Associazione di ricostruire – attraverso immagini fotografiche e dipinti – le suggestioni che la visita alla Certosa, avvenuta nel corso di una breve sosta a Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è cercato di immaginare come la passeggiata tra i chiostri del cimitero e gli incontri avuti sul luogo, in una domenica di novembre del 1844, possano avere inciso sui suoi lavori successivi.
Il rapporto tra uno scrittore così immaginifico come Dickens e i temi legati alla fine della vita e a quello che ci sarà dopo la morte, anche per chi rimane, è così fecondo che si ritrova in quasi tutte le sue opere.
Basti pensare a “Canto di Natale”, per citare uno dei racconti più noti e amati in tutto il mondo, ma anche a “Grandi speranze”, che si apre proprio in un cimitero dove il piccolo Pip immagina le sembianze dei propri genitori dalla forma dei caratteri e dallo stile delle iscrizioni sulle loro lapidi, poiché, precisa Dickens, vissero «assai prima dell’era della fotografia».
Leggere Dickens è come guardare un susseguirsi di immagini, che egli evoca rendendole vive e presenti ai nostri occhi ed è così che vanno lette le opere presentate in mostra.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Villa delle Rose, via Saragozza 228/230
“Bas Jan Ader. Tra due mondi” a cura di Javier Hontoria. fino al 17 marzo
2013
“Bas Jan Ader. Tra due mondi” è la prima retrospettiva che viene dedicata a Bas Jan Ader in Italia. La mostra costituisce una straordinaria opportunità per conoscere e approfondire l’opera di una tra le più carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la
forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie
all’attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l’artista stesso sperimentò vivendo tra Europa e Stati Uniti, tra il Vecchio e il Nuovo mondo.
Nato nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno dei più singolari artisti attivi negli anni ’60 e ’70. Il carattere leggendario che distingue la sua vita e la sua opera e la valenza emblematica di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave nello scenario dell’arte contemporanea. Ader è morto annegato nel 1975, mentre stava tentando di raggiungere l’Irlanda a bordo di una piccola imbarcazione di 4 metri di lunghezza. Era partito dalle coste del Massachussets per un viaggio che doveva fare parte del suo progetto “In search of the miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo con la natura, interpretata in una prospettiva romantica, la revisione personale del concetto di melanconia, che affonda le sue radici nel pensiero rinascimentale europeo, nella figura di Dürer e nel pensiero umanista fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l’opera dell’artista olandese così come i numerosi riferimenti al suo maestro e compatriota Mondrian o la ricorrente materializzazione di una visione esistenzialista. Da questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che traggono origine dalla letteratura di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di Beckett e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni ’20. Ader è, inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le linee essenziali dell’arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il percorso espositivo a Villa delle Rose comprende una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader e si articola in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14 “faccia a faccia” di Mario Ceroli a cura di Gianfranco Maraniello fino al 1° aprile 2013 Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia “ di Mario Ceroli, rendendo omaggio all’artista di fama
internazionale, protagonista di primo piano di quella nuova generazione di autori che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato sulla scena italiana una stagione irripetibile di rinnovamento negli indirizzi del linguaggio artistico.
Le 47 opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori presentati
appositamente in questa occasione.
L’artista ha pensato la mostra come un unico progetto, scultoreo e architettonico al contempo. Capovolgendo il principio ideativo della sua celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da quella condensata introflessione di elementi architettonici ha proiettato la sua arte nello spazio estroflesso, esaltandone l’impatto visivo e la forza espressiva.
La mostra di Bologna diventa così un solo corpo in cui attraverso un attento gioco di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione “esplosa” di uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il titolo “faccia a faccia” fa riferimento al confronto tra l’umano e il divino che proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale, – via Manzoni 4
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”fino al 3 marzo 2013 Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”fino al 3 marzo 2013 In mostra due preziose tavole raffiguranti la “Madonna con Bambino” e la “Crocifissione”, rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo, detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961” fino al 30 giugno 2013 Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale