Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua: ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, un racconto che prende tante forme, per raggiungere il pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli, che sono sempre fra gli ospiti più graditi.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 8 a giovedì 14 febbraio.
In particcolare ricordiamo che sono questi gli ultimi giorni per visitare la mostra “Marino Marini: l’arcaico” al Museo Archeologico, e “Giorgio De Chirico e i libri ” alla biblioteca dell’Archiginnasio, che resteranno aperte fino a domenica 10 febbraio. Le due mostre, a cura di Gianfranco Maraniello, sono state inaugurate nell’ambito del vasto programma di ART CITY Bologna.
IN EVIDENZA
venerdì 8 e sabato 9 febbraio
ore 9-18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (Sala Conferenze) – via Don Minzoni 14 “konFRONTIERt. Writing, Street Art e spazio pubblico: ipotesi, ricerche e confronti”
Il convegno, che proseguirà sabato 9 febbraio, rappresenta un’importante
occasione di studio e confronto fra metodologie e professionalità
differenti, come testimonianza tangibile di quanto il Writing e la Street Art possano essere osservate, studiate ed esaminate in una prospettiva multidisciplinare.
Il convegno si inserisce nell’ambito di “Frontier – La linea dello stile”, progetto curato da Claudio Musso e Fabiola Naldi, sostenuto e coordinato dal Comune di Bologna in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
sabato 9 febbraio
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
ore 10.30:
Per il ciclo The best of 2013
“I pesci emozionati”
Primo appuntamento del laboratorio di danza in quattro incontri per bambini da 3 a 5 anni e genitori, a cura del Centro Mousikè di Bologna.
Un modo insolito, colorato e divertente per iniziare a giocare e ragionare insieme su emozioni e stati d’animo attraverso un lavoro corporeo, espressivo e musicale, con l’aiuto delle immagini di uno splendido libro illustrato per l’infanzia (“Emozioni” di Mies Van Hout), nel quale sono i pesci, disegnati con tratto preciso ed efficace, ad apparire tristi, allegri, arrabbiati, spaventati, felici e furibondi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto (per i laboratori in più appuntamenti, il pagamento è anticipato)
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 16:
Per il ciclo The best of 2013
“Il corpo sonoro: introduzione alla vocalità”
Primo appuntamento dei laboratori di ricerca vocale con Giovanna Giovannini e Silvia Tarozzi e il Piccolo Coro Angelico, per bambini da 6 anni in poi.
Il Piccolo Coro Angelico apre le porte del suo laboratorio di ricerca vocale con 4 incontri tematici.
I laboratori hanno come obiettivo l’esplorazione della vocalità, la conoscenza di sé tramite la musica e il suono, lo sviluppo della creatività personale e di gruppo attraverso la pratica della composizione, della direzione e dell’improvvisazione, condividendo attivamente coi giovani coristi l’esperienza creativa del fare musica insieme.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto (per i laboratori in più appuntamenti, il pagamento è anticipato)
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Speciale Future Film Kids: “L’artista che ritaglia il legno”
Laboratorio per bambini da 7 a 12 anni.
Una visita animata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli per conoscere l’opera dell’artista che dal legno “ritaglia” forme evocative, come in una grande scenografia teatrale. Durante il laboratorio si animerà la materia prima dello scultore, cercando di immaginare quali sagome Ceroli avrebbe potuto trarre da anonimi pezzi di legno.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 10,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
domenica 10 febbraio
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Per il ciclo “Domenica al museo”
“La Collezione Permanente”
Laboratorio dedicato alla Collezione per bambini da 8 a 11 anni.
La Collezione Permanente MAMbo diventa occasione per vivere un’esperienza a diretto contatto con le opere, in un percorso finalizzato a comprendere la ricerca artistica contemporanea.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 9 febbraio
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 (Sala del
Risorgimento)
Per il ciclo Italia antica, di molte genti “Archeologia chiusina fra vecchie e nuove scoperte”
Conferenza di Giulio Paolucci (Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme).
Ultimo incontro del fortunato ciclo “Italia antica, di molte genti” che ha
permesso di scoprire e riscoprire popolazioni e culture materiali
dell’Italia centrale prima della conquista di Roma, in occasione della riapertura al pubblico della Sezione Etrusco-Italica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Villa delle Rose – via Saragozza 228/230 “Bas Jan Ader. Tra due mondi”
Visita guidata alla mostra.
Nello spazio di Villa delle Rose, il MAMbo presenta la prima retrospettiva in una sede istituzionale italiana dedicata all’artista olandese Bas Jan Ader (1942-1975).
La mostra, a cura di Javier Hontoria, si configura come una straordinaria opportunità di conoscere e approfondire l’opera di una tra le più singolari e carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie all’attualità della sua ricerca. In esposizione una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader, articolate in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Per il ciclo “Il Museo Nella Musica”
“La fisarmonica: compositori ed interpreti”
Lezione-concerto del duo DissonAnce: Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin
(fisarmoniche)
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it
ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
Per il ciclo “Visitando le mostre”
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
Visita guidata alla mostra con Gianluca del Monaco.
Lo studioso, dottore di ricerca in Storia dell’Arte Medievale presso l’Università di Bologna e borsista della Fondazione Roberto Longhi, terrà una visita guidata alla mostra. Si tratta del secondo appuntamento del ciclo di visite guidate che ogni sabato, a partire dal 2 febbraio e fino al
3 marzo, si terranno alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
domenica 10 febbraio
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “Storie di imprese nella Bologna del Novecento”
Visita guidata sulla metamorfosi industriale della Bologna del Novecento e l’eccellenza produttiva di tante aziende del territorio.
Tra il XIX e il XX secolo Bologna ha conosciuto una lenta e profonda metamorfosi industriale, divenendo un centro di eccellenza nel settore meccanico prima, elettromeccanico e meccatronico poi. Il tessuto produttivo si è a mano a mano configurato come un sistema di piccole e medie imprese
capaci di realizzare prodotti competitivi sul grande mercato
internazionale. Tale sviluppo si è reso possibile grazie alla presenza di
“Istituzioni” (modelli d’istruzione tecnica, banche, associazioni di
imprenditori e produttori, enti di pianificazione e governo del territorio) che hanno agito in sinergia per lo sviluppo locale.
Determinante è risultata l’opera svolta dall’Istituzione Aldini-Valeriani del Comune di Bologna che, dalla prima metà del secolo XIX fino agli anni 1960, ha praticato forme di istruzione tecnica avanzate, sull’esempio di quelle europee, ad artigiani, maestranze di vario livello, futuri ceti imprenditoriali, che hanno rilanciato l’economia della città fiaccata dalla Seconda Guerra Mondiale.
I protagonisti di queste vicende verranno ricordati nel corso della visita al Museo: dall’ACMA, azienda capostipite del comparto packaging con la mitica figura di Bruto Carpigiani, capo ufficio tecnico poi – a sua volta – affermato imprenditore nel settore delle macchine da gelato, alla G.D di Ariosto Seragnoli; da aziende leader nel settore meccanico come Calzoni e Technofrigo o Maccaferri sino ad arrivare ai nomi gloriosi di Ducati e Maserati.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 8
febbraio)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 10.30: Museo Medievale – via Manzoni 4 Per il ciclo Il Medioevo di Alfonso Rubbiani “Il Museo e lo Studio: il Medioevo ritrovato”
Visita guidata con Lorena Cerasi
Lorena Cerasi, studiosa e archivista, nella sua visita guidata rievocherà
il particolare momento storico legato alle celebrazioni dell’ottavo
centenario della fondazione dell’Università (1888), quando molteplici furono i momenti di riscoperta per la città delle antiche radici dello Studio e della sua tradizione, capace di influenzare non solo gli studenti che vi giungevano da tutta Europa, ma anche la cultura cittadina.
Parteciparono all’organizzazione delle celebrazioni del centenario
dell’Università anche alcuni collaboratori di Rubbiani, che intrapresero una originale rielaborazione del Medioevo partendo da alcuni dei più famosi monumenti bolognesi.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5 Per il ciclo Appuntamento in piazza. Briciole di storia dentro e fuori dal Museo “La primavera delle Nazioni: la Repubblica a Roma nel 1849”
Visita guidata con Mirtide Gavelli
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “La Collezione Permanente”
La storia della seconda metà del Novecento in una visita guidata alla Collezione Permanente.
Da poco rinnovata nell’allestimento grazie a importanti restauri,
acquisizioni e studi del patrimonio con l’intento di dare una nuova lettura della storia dell’arte italiana dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l’attività dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 Per il ciclo La domenica del villaggio globale “Afternoon in museum”
Visita guidata in lingua inglese con Rachel K. Hullett La visita ha lo scopo di illustrare piacevolmente le sale e le opere principali del museo agli studenti e ai madrelingua che si trovano in città per turismo o per lavoro.
A tale scopo è stata formata Rachel K. Hullett, studentessa della Tulane University di New Orleans, che sta svolgendo un volontariato culturale presso i Musei Civici d’Arte Antica ed è una studentessa di scambio per l’anno accademico 2012-2013 di Indiana University – Bologna Consortial Studies Program presso l’Università di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
mercoledì 13 febbraio
ore 17: Museo Medievale (Sala del Lapidario) – via Porta di Castello 3 Per il ciclo Finale Emilia, un paese nel terremoto “L’Aquila, la città dei terremotati: un aggiornamento”
Conferenza di Carlo de Angelis (Presidente del Comitato per Bologna Storica
Artistica) ed altri esperti di L’Aquila.
La rassegna “Finale Emilia, un paese nel terremoto” è a cura del Comitato per Bologna storica e artistica e del Gruppo di studio – Fluttuanti – Finale – 2012.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
giovedì 14 febbraio
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Visita guidata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli L’ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre l’intera vicenda creativa dell’artista di fama internazionale, configurando una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva nella sperimentazione della materia e nell’esplorazione di un universo concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell’arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
A partire da giovedì 14 febbraio, al Museo Archeologico, nella sala dedicata alla collezione romana, sarà possibili interagire con un grande
plastico che riproduce in scala un impianto teramale romano di fine I
secolo a. C.-inizio I secolo d.C
MOSTRE
Museo Civico Archeologico, fino al 10 febbraio 2013 – via
dell’Archiginnasio 2
“Marino Marini: l’arcaico”acura di Gianfranco Maraniello e Alberto
Salvadori
In esposizione una selezione di opere di Marino Marini (1901-1980), uno dei massimi scultori del Ventesimo Secolo.
La verità della rappresentazione come elemento fondante della scultura di Marino Marini e come tema cardine della grande tradizione della storia dell’arte italiana del Novecento trova importanti radici in una classicità che vede nell’arte egizia e in quella etrusca gli appigli più profondi. Su questo presupposto si danno le ragioni della presenza dell’artista toscano al Museo Archeologico di Bologna: le opere non alterano la disposizione della collezione permanente, ma in essa trovano il proprio teatro ideale.
In questa prospettiva si possono così osservare la “Venere” del 1942 con i suoi tratti delineati dalla elegante figura che esprime tutta la sua evocazione mitologica nelle morbide fattezze, la “Pomona” del 1945 con la grazia di un antica divinità che incede nel tempo presente, arrivando poi al “Cavaliere” del 1949 che ci immette nella fase più matura della serie dei famosi cavalli e cavalieri. Marino Marini non mancava di frequentare gli artisti a lui coevi e in molti casi – com’è successo per Kokoscha, Mies van der Rohe e altri grandi del ‘900 – ne realizzò splendidi ritratti. Tra questi uno dei più importanti e precoci è quello dello scultore Fausto Melotti del 1937, presente in mostra, elegantemente plasmato e dagli evidenti richiami a quell’idea di classicità che affonda nella grande cultura figurativa italiana dal XV secolo, con riferimenti a Francesco Laurana e alla statuaria rinascimentale tanto amata dall’artista toscano.
Infine le forme geometriche di “Composizione” (1956) paiono muovere verso
una primitiva astrazione, quasi un geroglifico tridimensionale
nell’immaginazione di un cavallo che, nell’arte di Marino Marini, di lì a
poco si disgregherà per sempre assumendo la più nota plastica di
composizioni di elementi e figure astratte.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Villa delle Rose, fino al 17 marzo 2013 – via Saragozza 228/230 “Bas Jan Ader. Tra due mondi”a cura di Javier Hontoria “Bas Jan Ader. Tra due mondi” è la prima retrospettiva che viene dedicata a Bas Jan Ader in Italia. La mostra costituisce una straordinaria opportunità per conoscere e approfondire l’opera di una tra le più carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la
forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie
all’attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l’artista stesso sperimentò vivendo tra Europa e Stati Uniti, tra il Vecchio e il Nuovo mondo.
Nato nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno dei più singolari artisti attivi negli anni ’60 e ’70. Il carattere leggendario che distingue la sua vita e la sua opera e la valenza emblematica di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave nello scenario dell’arte contemporanea. Ader è morto annegato nel 1975, mentre stava tentando di raggiungere l’Irlanda a bordo di una piccola imbarcazione di 4 metri di lunghezza. Era partito dalle coste del Massachussets per un viaggio che doveva fare parte del suo progetto “In search of the miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo con la natura, interpretata in una prospettiva romantica, la revisione personale del concetto di melanconia, che affonda le sue radici nel pensiero rinascimentale europeo, nella figura di Dürer e nel pensiero umanista fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l’opera dell’artista olandese così come i numerosi riferimenti al suo maestro e
compatriota Mondrian o la ricorrente materializzazione di una visione
esistenzialista. Da questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che traggono origine dalla letteratura di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di Beckett e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni ’20. Ader è, inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le linee essenziali dell’arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il percorso espositivo a Villa delle Rose comprende una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader e si articola in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, fino al 1° aprile 2013 – via Don Minzoni 14 “faccia a faccia” di Mario Ceroli a cura di Gianfranco Maraniello Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia “ di Mario Ceroli, rendendo omaggio all’artista di fama
internazionale, protagonista di primo piano di quella nuova generazione di autori che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato sulla scena italiana una stagione irripetibile di rinnovamento negli indirizzi del linguaggio artistico.
Le 47 opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori presentati
appositamente in questa occasione.
L’artista ha pensato la mostra come un unico progetto, scultoreo e architettonico al contempo. Capovolgendo il principio ideativo della sua celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da quella condensata introflessione di elementi architettonici ha proiettato la sua arte nello spazio estroflesso, esaltandone l’impatto visivo e la forza espressiva.
La mostra di Bologna diventa così un solo corpo in cui attraverso un attento gioco di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione “esplosa” di uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il titolo “faccia a faccia” fa riferimento al confronto tra l’umano e il divino che proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale, prorogata fino al 3 marzo 2013 – via Manzoni 4 “’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
In mostra due preziose tavole raffiguranti la “Madonna con Bambino” e la “Crocifissione”, rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo, detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, fino al 30 giugno 2013 – via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961”
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale