La storia di Bologna e dei bolognesi in una mostra fotografica inaugurata in occasione del G7ambiente. La mostra “Bologna Fotografata. Tre secoli di sguardi” è un percorso visivo organizzato dalla Fondazione Cineteca di Bologna per raccontare attraverso centinaia di scatti le evoluzioni della città.
Allestita nel Sottopassaggio di Piazza Re Enzo, la mostra, che resterà aperta per tutta l’estate, si articola in cinque diverse sezioni che occupano il suggestivo labirinto di questo spazio recentemente restituito alla città e che costituiscono il racconto vivo della città e dei suoi ultimi tre secoli di storia.
Dai primi scatti in bianco e nero, con le antiche mura medievali e il profilo ormai perduto dei canali della città, fino alle immagini a colori e agli scatti in digitale, il racconto si dipana tra le grandi rivoluzioni urbanistiche e i fatti storici che inevitabilmente si incrociano con la cronaca e le vicende personali dei bolognesi. “Si tratta di una mostra storica, formativa e divertente – racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gianluca Farinelli – un percorso alla scoperta della città e delle sue diverse identità”.
Un’esposizione che la Cineteca, custode della memoria fotografica di Bologna, ha curato e organizzato lavorando in collaborazione con diversi archivi, per consegnare ai cittadini e ai turisti una lettura dinamica e appassionante delle vicende di una città sempre aperta ai cambiamenti e che prende corpo in uno spazio rinnovato e aperto, proprio nel cuore del centro storico.
Un testimone d’eccezione: lo sguardo del fotografo
Un racconto vivo della città e della sua gente. È quello che può fare lo sguardo di un fotografo, testimone instancabile di tutto ciò che accade, della vita di tutti i giorni, degli immensi cambiamenti che la Storia ha impresso al secolo breve.
Così, attraverso lo sguardo di molti fotografi, la mostra vuole ripercorrere la Bologna che si affaccia alla modernità, pur lasciando ancora all’obiettivo dei fotografi qualche ritaglio di maestosa antichità (le mura) o un inimmaginabile profilo fluviale, che oggi riemerge agli occhi stupiti dei turisti che si affacciano alla finestrella sul Reno.
Dallo Stato Pontificio ai giorni nostri
La capacità unica della fotografia di cogliere e fissare le rivoluzioni urbanistiche a cavallo tra Ottocento e Novecento sarà la scintilla che innescherà il lungo viaggio di Bologna fotografata, nel corso del quale incontreremo personaggi e storie della città: dagli ultimi anni dello Stato Pontificio alla Prima guerra mondiale, con i grandi cambiamenti urbanistici che hanno trasfigurato il reticolato medioevale del centro storico; dal fascismo alla Liberazione; la rinascita del Secondo dopoguerra; dal 1968 all’attentato alla stazione; uno sguardo al presente.
Queste le macrosezioni lungo le quali si aprirà un cammino che intreccerà quello della fotografia stessa, arte e mestiere che a Bologna ha visto lavorare artisti come Enrico Pasquali, Aldo e Paolo Ferrari, Nino Comaschi, Walter Breviglieri, Antonio Masotti, Piero Casadei, Luca Villani, Enrico Scuro, Nino Migliori.
La mostra sarà visibile dal 9 giugno fino al 30 settembre.
ORARI
– Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì: dalle ore 14:00 alle ore 20:00
– Sabato, domenica e festivi: dalle ore 10:00 alle ore 20:00
Martedì chiuso (e dal 14 al 20 agosto compresi)
Apertura straordinaria: dal 24 giugno al 2 luglio compreso, in occasione del festival Il Cinema Ritrovato: 10 – 22
SERVIZIO DI BIGLIETTERIA
BOOKSHOP DELLA CINETECA (sotto il Voltone di Palazzo Re Enzo)
– Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì: dalle ore 10:00 alle ore 19:30
– Sabato, domenica e festivi: dalle ore 10:00 alle ore 20:00
Biglietto intero: 6 Euro
Biglietto ridotto: 4 Euro (abbonati Card Musei Metropolitani e altre categorie)
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura della mostra.
Per informazioni, visite guidate e prenotazioni gruppi:
Tel: 051 2194150
bolognafotografata@cineteca.bologna.it