L'area che va da via Indipendenza si sviluppa verso ovest per raggiungere la Via Emilia è particolare per la convivenza di strade secolari e urbanizzazione razionalista del XX secolo. La stessa via indipendenza è abbastanza recente, considerando che questa arteria rettilinea fu costruita intorno al 1890 per collegare direttamente la stazione ferroviaria con Piazza Maggiore diventando il salotto cittadino che presentava Bologna ai viaggiatori e ai turisti.
Prima di allora era invece la parallela di Via Galleria ad essere la strada del passeggio e degli incontri tra nobili e facoltosi, nei palazzi che le famiglie più in vista si fecero costruire dai migliori architetti. Lungo via Galliera si affacciano numerosi edifici di notevole pregio artistico, che ben testimoniano il gusto dell'epoca nella quale sono stati costruiti, come ad esempio Palazzo Felicini del 1497 o Palazzo Aldrovandi del 1725.
Proprio tra queste due costruzioni, sullo stesso lato della strada, si trova la basilica di Santa Maria Maggiore, la più antica chiesa bolognese dedicata alla madonna, con origini che risalgono al VI secolo, quando Via Galliera era il kardo major della città romanda.