A San Matteo della Decima si rinnova la contesa dell’agognato “Gonfalone storico di Re Fagiolo di Castella”, il trofeo ispirato alla maschera locale che dalla fine dell’Ottocento.
Prima di vestire i panni reali di Re Fagiolo di Castella, l’allora Fagiolino è il beniamino del popolo: il suo caratteristico modo di vestire, le sue impertinenti quanto bonarie bricconate ne fanno il rappresentante di tutti i birichèn bulgnis, gli scaltri monelli bolognesi.
Uniche “armi” della storica contesa sono i carri mascherati, preparati con cura e massimo riserbo dalle società carnevalesche locali. La sfida a suon di creatività culmina nella piazza centrale del paese con lo spillo (al spéll, in dialetto bolognese): un’eclatante e inaspettata trasformazione dei carri mascherati che, mediante ingegnosi meccanismi scenici, si schiudono palesando il loro significato allegorico nascosto.
A rendere la storica manifestazione ancora più spettacolare è la tradizionale recita della zirudella, filastrocca satirica dialettale in rima che spiega al pubblico il soggetto del carro preparandolo così alla successiva trasformazione.
Domenica 26 febbraio
ore 13.30 Apertura dei grandi corsi mascherati
ore 16 Premiazione
ore 17.30 Chiusura della sfilata
Ingresso: gratuito
In caso di maltempo l’evento potrebbe essere rimandato
Fonte: emiliaromagnaturismo