Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si
dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 26 luglio a giovedì 1 agosto 2013.
IN EVIDENZA
martedì 30 luglio
ore 21: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Per la rassegna (s)Nodi: dove le musiche si incrociano “Tempi di Sfessanìa – 1600, la musica della commedia dell’arte”
Sfessanìa è il luogo immaginifico da cui proviene quel vasto repertorio di semplici “canovacci” musicali (concettualmente simili a quelli teatrali della commedia dell’arte) che presupponevano un’ampia parte di pratica improvvisativa ed estemporanea.
Sulla scorta delle tracce cartacee della fine del ‘400, Salon de musiques tenta di ricostruire il mondo dei musici pratici di teatro: questi musicisti, giocolieri ed accademici allo stesso tempo, con le loro pratiche
musicali e gli espedienti del mestiere per stupire o commuovere, influenzarono gran parte della musica europea per danza di tradizione orale e scritta.
Con Salon de musiques: Marco Ferrari, flauti; Elisabetta Benfenati, chitarre antiche; Fabrizio Lepri, viola da gamba e basso di violino.
Apertura del museo dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso (comprensivo di ingresso al museo): € 10,00 (intero) / € 8,00 (minori di 18 anni o possessori del biglietto di un concerto precedente) Visita guidata notturna post concerto: € 3,00 (prenotazione obbligatoria per un massimo di 30 persone)
Info: tel. 051 2757711 – www.museomusicabologna.it
giovedì 1 agosto
ore 21: Museo Archeologico, via dell’Archiginnasio 2 “Invito all’Orestea”
In occasione della rappresentazione dell’Orestea di Eschilo, messa in scena dalla Compagnia Teatrale Archivio Zeta al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa (FI) dal 19 luglio al 18 agosto 2013, incontro con:
Archivio Zeta (Compagnia Teatrale); Federico Condello (Centro per la Permanenza del Classico); Massimo Marino (giornalista e critico teatrale); Anna Dore (Museo Civico Archeologico).
Un’opportunità del tutto particolare di accostarsi al mito greco, in una serata in cui Archivio Zeta presenterà frammenti del proprio lavoro sull’Orestea in scena al Passo della Futa, con interventi di Federico Condello, traduttore del testo, e Massimo Marino, giornalista e critico teatrale. I partecipanti potranno poi, grazie alla guida di Anna Dore, scoprire i protagonisti delle antiche tragedie nelle immagini dei vasi attici conservati nelle collezioni del museo.
Ingresso: gratuito (fino ad esaurimento posti)
Info: www.museibologna.it/archeologico
PER I BAMBINI
“Estate al Museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei”
Durante tutte le vacanze scolastiche l’Istituzione Bologna Musei propone settimane di campo estivo incentrate su temi trasversali, per avvicinare i bambini non solo al contemporaneo, ma anche all’archeologia, alla storia e all’arte antica e medievale, ai linguaggi della musica, alla cultura tecnica e al patrimonio industriale, conoscendo così nuovi spazi e sperimentando nuove modalità espressive.
I campi estivi, rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni (eventualmente divisi in gruppi omogenei per età), si svolgono fino al 13 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, tutte le settimane di vacanze scolastiche tranne quella centrale di ferragosto.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo (via Don Minzoni 14).
Ogni settimana prevede 2 uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell’Istituzione Bologna Musei (Musei Civici d’Arte Antica, Museo Civico Archeologico, Museo del Patrimonio Industriale, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica).
La settimana dal 29 luglio al 2 agosto è dedicata a “A suon di museo”.
Un percorso guidato alla scoperta delle collezioni del Museo della Musica con i bambini che, sulla base di una serie di indizi, andranno alla ricerca dentro le sale del museo degli spartiti, dei ritratti e degli strumenti più strani e curiosi per poi approfondire le caratteristiche, le storie, le curiosità legate ad ogni singolo oggetto.
Ma questo non è che l’inizio: MAMbo e Museo della Musica diventano i luoghi dove sperimentare le molteplici relazioni tra musica e arte contemporanea tra carte, plastiche e oggetti quotidiani che verranno trasformati in insoliti strumenti da suonare insieme e rumori, suoni e brani musicali che si tradurranno in segni e linee con cui comporre personali pitture ritmiche.
Una settimana da vivere “rumorosamente”!
Per informazioni, iscrizioni ed il programma completo di ogni settimana:
Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 oppure mamboedu@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 26 luglio
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa “Uno degli esseri più straordinari cui m’abbia incontrati – Storie straordinarie di persone ordinarie”
Visita guidata a cura dell’Associazione Amici della Certosa, in collaborazione con il Museo del Risorgimento.
In Certosa due famiglie svolsero il ruolo di Custodi attraverso più generazioni: i Sibaud ed i Brasa. La visita guidata in notturna rievocherà – tra sale logge e chiostri – alcune loro vicende per mezzo di cronache dell’epoca, documenti inediti e ricordi di visitatori d’eccezione quali Byron e Dickens.
Ritrovo presso l’ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Iniziativa gratuita rivolta esclusivamente ai soci dell’Associazione Amici della Certosa, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata (iscrizione annuale euro 20).
Ingresso: gratuito (per i soci dell’Associazione Amici della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento – www.amicidellacertosa.com
domenica 28 luglio
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Visita guidata alla Collezione Morandi”
Visita guidata al Museo Morandi, la più ampia e completa raccolta pubblica dedicata all’artista bolognese. Il percorso espositivo analizza i temi e le stagioni del maestro, rileggendone la vicenda artistica attraverso quattro aree tematiche e un inedito dialogo con le opere di autori contemporanei che, nell’accostamento, enfatizzano l’importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
mercoledì 31 luglio
ore 20: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22 “Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
In occasione della rassegna “Il Giardino della Memoria” (www.ilgiardinodellamemoria.it), il Museo per la Memoria di Ustica sarà straordinariamente aperto dalle ore 17 alle ore 24.
Inoltre il museo propone alle ore 20 una speciale visita guidata.
L’installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti del DC9 precipitato in mare il 27 giugno 1980 mentre si dirigeva verso Palermo.
Tornato in città, il relitto dell’aereo si può ora vedere nell’allestimento suggestivo ed evocativo che l’artista francese ha generosamente creato per la città.
Ingresso museo: gratuito; visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa “Ridente Bologna – Storie dilettevoli tra satira e commedia”
In occasione della mostra “Sculture da ridere – da Adriano Cecioni a Quinto Ghermandi” (Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Casa Saraceni, via Farini 15 – www.genusbononiae.it), l’Associazione Didasco, in collaborazione con il Museo del Risorgimento, propone in Certosa un percorso che ripercorre storie curiose e poco note, ironiche e divertenti, riservate ai tanti protagonisti della storia bolognese rappresentati nelle corrosive opere che sono esposte presso la sede della Fondazione CaRisBo.
Ritrovo presso l’Ingresso principale del Cimitero (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al numero 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell’Associazione Didasco con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento – www.didasconline.it
giovedì 1 agosto
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa “Otto e Novecento – Cambia il gusto in città”
Visita guidata a cura dell’Associazione Didasco, in collaborazione con il Museo del Risorgimento.
Tra l’Otto e il Novecento Bologna conobbe grandi cambiamenti: dallo Stato della Chiesa al Regno d’Italia, dalla cultura Neoclassica alle correnti moderne. Attraversando le sale e i chiostri della Certosa, ammirando dipinti e sculture, ripercorreremo i grandi cambiamenti che hanno fatto di Bologna una città moderna.
Ritrovo presso l’ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria allo 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell’Associazione Didasco con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento – www.didasconline.it
ore 21: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 In occasione della mostra Segnali di moda. Stile vintage e nuovi glamour “Giovani designers al Museo Davia Bargellini”
Durante la serata si terrà una visita guidata alla mostra a cura di Giancarlo Benevolo. Per l’occasione il museo effettuerà un’apertura straordinaria dalle 21 alle 23.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MOSTRE
Museo Medievale, – via Manzoni 4
“Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del Museo Civico Medievale” fino al 29 settembre 2013 La mostra presenta una selezione della ricca collezione di tessuti, ricami e galloni del Museo Civico Medievale, composta da quasi 800 esemplari – tra cui damaschi, velluti, broccati, rasi, ricami – databili tra il XVI e il XIX secolo.
La raccolta, formata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, viene presentata per la prima volta dopo essere stata catalogata e sottoposta a un complesso intervento conservativo.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’IBC – Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, offre un’anteprima del nuovo allestimento permanente in corso di realizzazione nel Museo Civico Medievale dove, dal prossimo anno, sarà possibile ammirare a rotazione l’intera collezione.
Nella mostra i tessuti sono accostati a ritratti femminili e maschili, quali esempi della moda del periodo che va dal Cinquecento al Settecento.
Si possono quindi ammirare alcuni capolavori di Bartolomeo Passarotti, Prospero Fontana, Benedetto Gennari, Angelo Crescimbeni e Luigi Crespi, provenienti dal Museo Davia Bargellini e dalle Collezioni Comunali d’Arte.
Inoltre viene esposto per la prima volta un prezioso abito maschile da cerimonia della seconda metà del Settecento, recentemente donato ai Musei Civici d’Arte Antica.
Sia la catalogazione e il restauro della collezione tessile, quanto l’allestimento in corso della nuova sala museale, si sono potuti realizzare grazie alla collaborazione scientifica ed al supporto finanziario dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (L.R.18/2000).
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013 Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, fino al 1° settembre 2013 – via Don Minzoni 14 “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”
La mostra rappresenta un’ampia e articolata esposizione collettiva dedicata ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi decenni. Il tema, elaborato da un gruppo appartenente allo staff femminile del museo con il coordinamento curatoriale di Uliana Zanetti, ha suscitato l’interesse di affermate artiste, critiche, studiose e direttrici di musei italiane che hanno aderito all’iniziativa, la cui collaborazione si traduce in diverse modalità di ricerca e divulgazione sviluppate in un confronto continuo fra le partecipanti.
L’esposizione presenta opere di 42 artiste e 1 artista affermati, in gran parte realizzate per l’occasione e riferite a diversi nuclei tematici elaborati da Emanuela De Cecco, Laura Iamurri, Arabella Natalini, Francesca Pasini, Maria Antonietta Trasforini e da un gruppo di lavoro interno al museo coordinato da Uliana Zanetti. A questi si aggiungono la testimonianza dedicata a Maria Lai da Cristiana Collu e l’intervento curatoriale di Letizia Ragaglia. Il collettivo a.titolo cura la realizzazione di un’opera di Anna Scalfi Eghenter appositamente commissionata dal MAMbo nell’ambito del progetto “Nuovi Committenti”. L’elaborazione complessiva del progetto si è avvalsa inoltre dei contributi teorici di Federica Timeto.
Sono esposti lavori di: Alessandra Andrini, Paola Anziché, Marion Baruch, Valentina Berardinone, Enrica Borghi, Anna Valeria Borsari, Chiara Camoni, Alice Cattaneo, Annalisa Cattani, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Marta Dell’Angelo, Elisabetta Di Maggio, Silvia Giambrone, goldiechiari, Alice Guareschi, Maria Lai, Christiane Löhr, Claudia Losi, Anna Maria Maiolino, Eva Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Maria Morganti, Margherita Morgantin, Liliana Moro, Chiara Pergola, Letizia Renzini, Moira Ricci, Mili Romano, Anna Rossi, Anna Scalfi Eghenter, Elisa Sighicelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Sabrina Torelli, Traslochi Emotivi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Grazia Varisco.
Lontano da intenti celebrativi, “Autoritratti” vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di individuare nuovi strumenti di analisi e di narrazione per rendere conto della ricchezza di contributi e posizioni che alimentano la vitalità dell’arte attuale, nella consapevolezza che le connotazioni di genere siano un elemento non marginale nella formazione delle dinamiche sociali e simboliche che ne caratterizzano la presenza sulla scena pubblica.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44 “Segnali di moda. Stile vintage e nuovi glamour” fino al 25 agosto 2013 La mostra è dedicata allo stile vintage e alla moda che trae ispirazione dagli abiti del passato. In esposizione abiti della Sezione tessile che si è formata al Museo Davia Bargellini negli ultimi tre anni, grazie a donazioni pervenute da sartorie bolognesi e da privati. Nelle quattro sezioni – Pattern, Texture, Formae e Black&White – sono esposti sessanta capi di abbigliamento per sessanta anni di moda italiana, tra i quali è possibile riscoprire un sorprendente dialogo di linee, trame e decori, richiami e citazioni.
L’esplorazione delle forme e dei colori del passato come ispirazione per nuove creazioni è l’altro focus della mostra. Infatti la scuola di modellistica Secoli Next Fashion School di Bologna ha progettato e realizzato sette capi da abbinare ad altrettanti vestiti della collezione, per reinventarne il fascino seduttivo.
La progettazione e la realizzazione della comunicazione grafica della campagna promozionale sono il frutto del lavoro degli studenti della Libera Università delle Arti (L.UN.A) di Bologna. Il Museo Davia Bargellini si pone quindi ancora una volta come luogo privilegiato di dialogo con gli istituti di formazione operanti nel territorio, nella convinzione che le opere del passato possano alimentare la creatività e l’innovazione del presente.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961” fino al 2 febbraio 2014 Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale