Un po’ di storia…
Le Due Torri di Bologna sono il simbolo più caratteristico della città, situate in Piazza di Porta Ravegnana.
In particolare i rispettivi nomi delle Torri sono: Torre degli Asinelli, alta 98 mt, e la Torre Garisenda, alta 48 mt. Entrambe facevano parte delle innumerevoli torri presenti in città, delle quali ne sono rimaste soltanto ventiquattro ad oggi. Di queste ricordiamo La Torre Azzoguidi, detta Altabella – alta 61 mt, la Torre Prendiparte detta Coronata (59,50 m), le torri Scappi (39 m), Uguzzoni (32 m), Torre degli Oseletti (31 m), Guidozagni e Galluzzi.
Non si conosce il motivo per il quale ne vennero inizialmente costruite così tante in città, ma si ipotizza che le famiglie ricche residenti le utilizzassero come strumento di offesa/difesa e simbolo di potere nel periodo della lotta per le investiture filo-imperiali e filo-papali.
Le Due Torri si trovano in un’area di Bologna che era la principale porta di comunicazione per il commercio verso il mare e per rapporti politici. Costituiscono un tesoro di storia, arte e cultura che vale sempre la pena scoprire e visitare.
Curiosità: La Torre Garisenda.
La Torre Garisenda, poco dopo la sua costruzione, iniziò ad assumere una particolare inclinazione in seguito alla quale si ritenne necessario ridurre l’altezza di circa 12 metri, portandola all’attuale altezza di 48 metri. L’inclinazione è di circa 3,4 metri.
La particolarità della Torre ha attirato l’attenzione del celebre Dante Alighieri, che la vide quando ancora non aveva subito l’abbassamento di 12 metri e la citò nella sua opera più conosciuta, la Divina Commedia.
All’interno della Guida di Bologna, puoi trovare maggiori informazioni in merito alle due Torri, nel percorso Bologna Ravegnana.