Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 2 a giovedì 8 agosto.
martedì 6 agosto
ore 21: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Per la rassegna (s)Nodi: dove le musiche si incrociano “Al Kafila – un ponte tra le sponde del Mediterraneo”
Musiche di tradizione classica e popolare da Medio Oriente, Egitto, Turchia e Maghreb interpretate da Jamal Ouassini, raffinato violinista di Tangeri, e dalla sua “carovana“ (“al kafila”), mentre la voce solista richiama antichi poemi ispirati alla luna e agli astri: un universo di suoni e di immagini, un ponte tra le sponde del Mediterraneo.
Con Jamal Ouassini Trio: Jamal Ouassini, violino; Evangelos Mekuris, liuto e voce; Driss Mouih, percussioni maqamat.
Apertura del museo dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso (comprensivo di ingresso al museo): € 10,00 (intero) / € 8,00 (minori di 18 anni o possessori del biglietto di un concerto precedente) Visita guidata notturna post concerto: € 3,00 (prenotazione obbligatoria per un massimo di 30 persone)
Info: tel. 051 2757711 – www.museomusicabologna.it
mercoledì 7 agosto
ore 21: Museo Medievale – via Manzoni 4
Per la rassegna CommediEstate – maschere vive in città “Uno… Nessuno, Ulisse”
Spettacolo di Commedia dell’arte, a cura della Fraternalcompagnia. Regia di Massimo Macchiavelli.
Chi leggendo l’Odissea di Omero, non ha percepito ad un certo punto un senso di ciclicità? Questa barca che naufraga continuamente, non vi ricorda l’inesorabile sfortuna fantozziana? E che dire della devota Penelope che passa le sue intere giornate a tessere e disfare una tela? E Ulisse che viene dipinto come un eroe, non usa in realtà continuamente i suoi compagni come scudo?
Cosa di meglio allora che una parodia per rivelare l’altra faccia del dramma, smontando la drammaticità dei Classici greci e smascherando la comicità del poema epico più conosciuto per eccellenza. Con il prezioso strumento della Commedia dell’Arte ecco prendere forma un canovaccio divertente e insospettabilmente attualissimo.
Lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 20.30, da un aperitivo offerto dall’AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport di Bologna e da un incontro tra pubblico e registi, storici e giornalisti sulla Commedia dell’arte.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) (con il biglietto è possibile assistere allo spettacolo e visitare la mostra ‘Sete fruscianti sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del Museo Civico Medievale’)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
PER I BAMBINI
“Estate al Museo. I campi estivi dell’Istituzione Bologna Musei”
Durante tutte le vacanze scolastiche l’Istituzione Bologna Musei propone settimane di campo estivo incentrate su temi trasversali, per avvicinare i bambini non solo al contemporaneo, ma anche all’archeologia, alla storia e all’arte antica e medievale, ai linguaggi della musica, alla cultura tecnica e al patrimonio industriale, conoscendo così nuovi spazi e sperimentando nuove modalità espressive.
I campi estivi, rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni (eventualmente divisi in gruppi omogenei per età), si svolgono fino al 13 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, tutte le settimane di vacanze scolastiche tranne quella centrale di ferragosto.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo (via Don Minzoni 14).
Ogni settimana prevede 2 uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell’Istituzione Bologna Musei (Musei Civici d’Arte Antica, Museo Civico Archeologico, Museo del Patrimonio Industriale, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica).
La settimana dal 5 al 9 agosto è dedicata a “Storie di giochi”.
Una settimana che vedrà il gioco come filo conduttore fra arte
contemporanea e archeologia.
Nelle sale del Museo Civico Archeologico i bambini saranno coinvolti in laboratori e giochi ispirati a quelli praticati nell’antichità in Grecia, a Roma e in Egitto. Al MAMbo saranno i giochi della tradizione: “uno, due , tre stella…”, “mosca cieca”, “strega comanda colore”, “le belle statuine” a incontrare l’arte e a diventare occasione per partecipare a nuove esperienze creative.
Per informazioni, iscrizioni ed il programma completo di ogni settimana:
Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 oppure
mamboedu@comune.bologna.it” data-mce-href=”mailto:mamboedu@comune.bologna.it“>mamboedu@comune.bologna.it
“Estate al Museo…e Dintorni. Una settimana tra storia e tecnologia”
iscrizioni aperte dal 5 al 31 di agosto presso il museo Dal 9 al 13 settembre il Museo del Patrimonio Industriale propone 5 mattinate dedicate a laboratori ed escursioni per scoprire in modo divertente la storia del nostro territorio.
Pensato per ragazzi dagli 8 agli 11 anni, ogni giornata inizierà alle ore 8.00 con l’arrivo al Museo, per proseguire con le attività laboratoriali o le escursioni; alle ore 13.00 pausa pranzo tutti insieme e si gioca aspettando l’arrivo dei genitori per le ore 14.00-14.30.
Potete trovare il programma completo della settimana sul sito:
http://www.comune.bologna.it/patrimonio-industriale/
Per prenotazioni e informazioni: tel. 051 6356605-06, mail: miriam.masini@comune.bologna.it” data-mce-href=”mailto:miriam.masini@comune.bologna.it“>miriam.masini@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
domenica 4 agosto
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “La Collezione Permanente”
La storia della seconda metà del Novecento in una visita guidata alla Collezione Permanente. Da poco rinnovata nell’allestimento grazie a importanti restauri, acquisizioni e studi del patrimonio, la Collezione ha l’intento di dare una nuova lettura della storia dell’arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l’attività dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 6 agosto
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa “L’avresti mai detto?! Curiosità e stranezze petroniane”
Visita guidata a cura dell’associazione Didasco, in collaborazione con il Museo del Risorgimento.
La visita in Certosa – vero e proprio specchio della città dei vivi – diventa il pretesto per raccontare aneddoti insoliti, avvincenti a volte
emozionanti e divertenti sui nostri concittadini. Un’occasione per
riscoprire le grandi e piccole storie celate dai monumenti, che come in ogni cimitero celebrano sempre le virtù e mai i vizi dei nostri antenati.
Ritrovo presso l’ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria allo 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell’Associazione Didasco con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento – www.didasconline.it
giovedì 8 agosto
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”
Visita guidata alla mostra.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 20.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa “Angeli e dei – Simboli ed enigmi interpretano la vita dei bolognesi”
Visita guidata a cura dell’associazione Didasco, in collaborazione con il Museo del Risorgimento.
La scelta di cosa eternare nei dipinti e nelle statue della Certosa non è mai stata casuale. Tante opere chiedono però di essere interpretate per comprendere il messaggio lasciato dai nostri antenati. Geni funerari, donne piangenti, allegorie e personificazioni abitano il nostro Cimitero: impariamo a riconoscerle!
Ritrovo presso l’ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa).
Prenotazione obbligatoria allo 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per i restauri del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento – www.didasconline.it
MOSTRE
Museo Medievale, via Manzoni 4
“Sete fruscianti, sete dipinte. Il recupero della collezione tessile del Museo Civico Medievale” fino al 29 settembre 2013 La mostra presenta una selezione della ricca collezione di tessuti, ricami e galloni del Museo Civico Medievale, composta da quasi 800 esemplari – tra cui damaschi, velluti, broccati, rasi, ricami – databili tra il XVI e il XIX secolo.
La raccolta, formata tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, viene presentata per la prima volta dopo essere stata catalogata e sottoposta a un complesso intervento conservativo.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’IBC – Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, offre un’anteprima del nuovo allestimento permanente in corso di realizzazione nel Museo Civico Medievale dove, dal prossimo anno, sarà possibile ammirare a rotazione l’intera collezione.
Nella mostra i tessuti sono accostati a ritratti femminili e maschili, quali esempi della moda del periodo che va dal Cinquecento al Settecento.
Si possono quindi ammirare alcuni capolavori di Bartolomeo Passarotti, Prospero Fontana, Benedetto Gennari, Angelo Crescimbeni e Luigi Crespi, provenienti dal Museo Davia Bargellini e dalle Collezioni Comunali d’Arte.
Inoltre viene esposto per la prima volta un prezioso abito maschile da cerimonia della seconda metà del Settecento, recentemente donato ai Musei Civici d’Arte Antica.
Sia la catalogazione e il restauro della collezione tessile, quanto l’allestimento in corso della nuova sala museale, si sono potuti realizzare grazie alla collaborazione scientifica ed al supporto finanziario
dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (L.R.18/2000).
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Mostra di maschere in cuoio”, fino al 31 agosto 2013 Contestualmente agli spettacoli della rassegna “CommediEstate – maschere vive in città”, il cortile del museo ospita una piccola esposizione di maschere in cuoio, realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. La mostra è visitabile negli orari di apertura del museo.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013 Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14 “Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea”
fino al 1° settembre 2013
La mostra rappresenta un’ampia e articolata esposizione collettiva dedicata ai rapporti fra donne e arte in Italia negli ultimi decenni. Il tema, elaborato da un gruppo appartenente allo staff femminile del museo con il coordinamento curatoriale di Uliana Zanetti, ha suscitato l’interesse di affermate artiste, critiche, studiose e direttrici di musei italiane che hanno aderito all’iniziativa, la cui collaborazione si traduce in diverse modalità di ricerca e divulgazione sviluppate in un confronto continuo fra le partecipanti.
L’esposizione presenta opere di 42 artiste e 1 artista affermati, in gran parte realizzate per l’occasione e riferite a diversi nuclei tematici elaborati da Emanuela De Cecco, Laura Iamurri, Arabella Natalini, Francesca Pasini, Maria Antonietta Trasforini e da un gruppo di lavoro interno al museo coordinato da Uliana Zanetti. A questi si aggiungono la testimonianza dedicata a Maria Lai da Cristiana Collu e l’intervento curatoriale di Letizia Ragaglia. Il collettivo a.titolo cura la realizzazione di un’opera di Anna Scalfi Eghenter appositamente commissionata dal MAMbo nell’ambito del progetto “Nuovi Committenti”. L’elaborazione complessiva del progetto si è avvalsa inoltre dei contributi teorici di Federica Timeto.
Sono esposti lavori di: Alessandra Andrini, Paola Anziché, Marion Baruch, Valentina Berardinone, Enrica Borghi, Anna Valeria Borsari, Chiara Camoni, Alice Cattaneo, Annalisa Cattani, Daniela Comani, Daniela De Lorenzo, Marta Dell’Angelo, Elisabetta Di Maggio, Silvia Giambrone, goldiechiari, Alice Guareschi, Maria Lai, Christiane Löhr, Claudia Losi, Anna Maria Maiolino, Eva Marisaldi, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Maria Morganti, Margherita Morgantin, Liliana Moro, Chiara Pergola, Letizia Renzini, Moira Ricci, Mili Romano, Anna Rossi, Anna Scalfi Eghenter, Elisa Sighicelli, Alessandra Spranzi, Grazia Toderi, Sabrina Torelli, Traslochi Emotivi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Grazia Varisco.
Lontano da intenti celebrativi, “Autoritratti” vuole richiamare
l’attenzione sulla necessità di individuare nuovi strumenti di analisi e di narrazione per rendere conto della ricchezza di contributi e posizioni che alimentano la vitalità dell’arte attuale, nella consapevolezza che le connotazioni di genere siano un elemento non marginale nella formazione delle dinamiche sociali e simboliche che ne caratterizzano la presenza sulla scena pubblica.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44 “Segnali di moda. Stile vintage e nuovi glamour” fino al 25 agosto 2013 La mostra è dedicata allo stile vintage e alla moda che trae ispirazione dagli abiti del passato. In esposizione abiti della Sezione tessile che si è formata al Museo Davia Bargellini negli ultimi tre anni, grazie a donazioni pervenute da sartorie bolognesi e da privati. Nelle quattro sezioni – Pattern, Texture, Formae e Black&White – sono esposti sessanta capi di abbigliamento per sessanta anni di moda italiana, tra i quali è possibile riscoprire un sorprendente dialogo di linee, trame e decori, richiami e citazioni.
L’esplorazione delle forme e dei colori del passato come ispirazione per nuove creazioni è l’altro focus della mostra. Infatti la scuola di modellistica Secoli Next Fashion School di Bologna ha progettato e realizzato sette capi da abbinare ad altrettanti vestiti della collezione, per reinventarne il fascino seduttivo.
La progettazione e la realizzazione della comunicazione grafica della campagna promozionale sono il frutto del lavoro degli studenti della Libera Università delle Arti (L.UN.A) di Bologna. Il Museo Davia Bargellini si pone quindi ancora una volta come luogo privilegiato di dialogo con gli istituti di formazione operanti nel territorio, nella convinzione che le opere del passato possano alimentare la creatività e l’innovazione del presente.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961” fino al 2 febbraio 2014 Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
L’Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l’obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell’inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l’articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l’intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell’arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi via Don Minzoni 14 tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20 (fino al 2 settembre 2013)
In occasione degli eventi del progetto “Arte Memoria Viva” (info:
www.ilgiardinodellamemoria.it), l’orario di apertura è prolungato fino alle 24.
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 – 2193916
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini Strada Maggiore 44 tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
In occasione degli eventi della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano” (ogni martedì, fino al 10 settembre), l’orario di apertura del museo – nella sola giornata del martedì – è il seguente: ore 16-21
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì – venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
orario estivo (1° giugno-30 settembre): lunedì-venerdì: ore 9-13 chiusura estiva dal 12 al 25 agosto 2013
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13
chiusura estiva dal 15 luglio al 16 settembre 2013