Oltre 27 mila le presenze totali nei padiglioni di BolognaFiere. La Svizzera sarà il paese ospite nel 2019…
Bologna Children’s Book Fair – tenutasi dal 26 al 29 marzo a BolognaFiere – è tornata con la 55^ edizione a confermare numeri ancora una volta in crescita: sono 27.642 le presenze totali (+3% rispetto al 2017), con 12.403 esteri (+6% rispetto al 2017).
Oltre 20 mila metri quadrati, 1.390 espositori (110 in più rispetto al 2017, con un +8,6%) provenienti da oltre 77 Paesi e regioni del mondo: BolognaFiere ha accolto per 4 giorni nei propri padiglioni professionisti del mondo dell’editoria per ragazzi provenienti da tutto il mondo, illustratori, autori, espositori, editori, operatori, artisti, bibliotecari, insegnanti, produttori e sviluppatori, riconfermando ancora una volta il proprio ruolo di Fiera internazionale più importante del settore.
Partecipazione entusiasta anche per gli oltre 250 appuntamenti svoltisi in Fiera, a partire da quelli proposti da Bologna Children’s Book Fair. Primo fra tutti il convegno organizzato in collaborazione con il New York Times in occasione del 65esimo anniversario del Best Illustrated Children’s Books Award, che ha portato a Bologna le grandi star dell’illustrazione mondiale.
E, ancora, la conferenza internazionale dedicata ai Children’s Books On Art, Architecture & Design, che ha visto, tra gli altri, l’intervento di Didier Cornille, l’autore dello straordinario pop-up dedicato a Frank Gehry realizzato per la Fondazione Vuitton, presente in sala con i rappresentanti di altre grandi istituzioni culturali da tutto il mondo.
Momenti di commozione in sala durante l’incontro in ricordo di Carla Poesio, autrice e critica letteraria che ha accompagnato la Fiera per oltre cinquant’anni, alla quale sarà dedicato un premio dal 2019; e chiusura in bellezza con la intensa prima conferenza europea delle Librerie Indipendenti per Ragazzi, che ha fatto il punto sul ruolo di questi luoghi di cultura e socialità che rappresentano il canale più importante per la diffusione del libro e la promozione della lettura. Grande spazio alle tecnologie, con un incontro internazionale dedicato agli audiobook, sempre più diffusi anche nell’area ragazzi, il tradizionale Dust or Magic, organizzato in collaborazione con l’americana Children’s Technology Review, e decine di appuntamenti dedicati alle app più innovative, tra cui si registra l’esplosione della AR (realtà aumentata) in interessantissime app che catturano dalle pagine i personaggi per portarli, con i loro lettori, in altri mondi e altre storie.
Oltre 6 mila sono gli illustratori che hanno partecipato entusiasti alle attività dell’Illustrators Survival Corner, che si conferma anche quest’anno uno spazio dove gli artisti, soprattutto i più giovani, possono incontrare esperti del settore per scambiare idee ed esperienze. Sold out per tutti gli incontri, fin dalle prime ore del mattino. Grande attenzione al Corner e in tutta la fiera nei confronti dell’illustrazione latino-americana, protagonista con alcuni dei suoi più interessanti illustratori, tra cui il finalista dell’Andersen Award Pablo Bernasconi, di una tavola rotonda sulla sua identità e diversità. Successo anche per gli eventi di BOOM! Crescere nei libri, che proseguiranno ancora in città fino al 31 marzo.
Accreditati alla Bologna Children’s Book Fair 2018 oltre 720 giornalisti di cui 200 stranieri da 38 Paesi. Si è registrata la presenza di inviati da tutta Europa e poi dall’Asia – dai Paesi del Medio Oriente al Bangladesh, fino al Giappone – dall’Africa, dall’America – dagli Stati Uniti, al Brasile, al Cile. Folta naturalmente la rappresentanza di operatori della stampa provenienti dalla Cina, Paese Ospite della manifestazione.
Di altissimo livello la copertura mediatica che ha coinvolto con dirette e servizi le televisioni e le radio nazionali ed estere, i quotidiani, i periodici e la stampa specializzata internazionale, oltre che centinaia di testate web. Sono più di 1.000 gli articoli pubblicati, con alcuni focus dei maggiori quotidiani a valorizzare l’ampia proposta editoriale del 2018. Tra gli altri, The Bookseller (Gran Bretagna) e Publishers Weekly (USA), due tra i leader dell’editoria professionale dedicata al mondo del libro, hanno realizzato daily magazine per raccontare la Fiera e i tanti appuntamenti quotidiani.
La Piattaforma Digital della Bologna Children’s Book Fair si conferma in questa edizione come hub integrato di strumenti e servizi online capaci di amplificare e ottimizzare l’esperienza BCBF. Oltre 1 milione le visualizzazioni al sito della manifestazione, 135.000 utenti unici, il 61% dei quali esteri, live streaming con picchi di oltre 5.000 visualizzazioni, 85.000 utenti registrati ai servizi online, raggiunti e aggiornati attraverso le attività redazionali di e-mail marketing tutto l’anno. 6 i canali social attivi che si confermano come punto di riferimento della community internazionale, raggiungendo un seguito di oltre 42.000 professionisti su Facebook, 10.000 su Twitter e 22.000 su Instagram (posizione leader tra i player internazionali per questo canale). Durante la manifestazione si sono registrati oltre 125.000 tra likes, shares e interazioni. Infine l’App BCBF 2018, che raggiunge importanti consensi registrando oltre 2.000 download.
E l’anno prossimo? È stato già annunciato il Paese ospite della prossima edizione: sarà la Svizzera.