Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti
accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 8 a giovedì 14 marzo.
IN EVIDENZA
Museo Morandi – via Don Minzoni 14
“Allestimento della Collezione rinnovato”
Da questo fine settimana il Museo Morandi (dallo scorso novembre ospitato nelle sale espositive del MAMbo) accoglie i visitatori con un allestimento rinnovato, grazie al rientro a Bologna delle opere prestate alla Fundação Iberê Camargo di Porto Alegre (Brasile) per la mostra “Giorgio Morandi in Brazil” – conclusasi con successo lo scorso 24 febbraio – e in previsione del prestito di alcuni lavori per la mostra su Giorgio Morandi che si terrà al Palais de Beaux-Arts di Bruxelles dal 6 giugno al 22 settembre prossimi.
Il reinserimento e la sostituzione di alcuni paesaggi all’interno della prima area tematica denominata “Oltre il genere” amplificano il superamento dei temi della rappresentazione a favore di una concentrazione sulla pratica pittorica, alternando dipinti in cui prevale l’elemento figurativo ad altri scarni ed essenziali, spogliati totalmente da qualsiasi cenno di naturalismo, giocati su pochi colori fondamentali che definiscono con nettezza i rapporti spaziali. L’accostamento di una delle opere rientrate dal prestito, il “Paesaggio” del 1940 (V. 275) alla “Natura morta” del 1947 (V. 563) segna, con similitudini nelle forme, il passaggio alle aree tematiche successive: “Tempo e Composizione”, “La superficie pittorica e i volumi” e “La poetica dell’oggetto”.
Alcune nature morte restituite al museo e qui ricollocate, tra cui il celebre olio su tela “Natura morta” del 1956 (V. 985), opera-icona della collezione bolognese, rendono tangibile la straordinaria capacità di Giorgio Morandi di alleggerire l’oggetto da ogni elemento superfluo per restituire, con estremo rigore formale, il sentimento del visibile.
La revisione dell’allestimento mantiene nel percorso espositivo i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Morandi enfatizzando l’importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca.
Tra questi, ricordiamo Wayne Thiebaud, Sean Scully e Tony Cragg.
PER I BAMBINI
sabato 9 marzo
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Per il ciclo The best of 2013 “Mamamusica I”
Secondo appuntamento del laboratorio musicale per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a
24 mesi.
Un progetto di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca Bernard (Museo della Musica).
Ispirato alla Music Learning Theory di E.E. Gordon, secondo la quale il bambino sviluppa la sua attitudine musicale nei primi anni di vita, il laboratorio si propone di creare un particolare contesto comunicativo in cui adulti e bambini ascolteranno e produrranno musica appositamente ideata per loro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711 oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
domenica 10 marzo
ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123 “Il laboratorio delle trasformazioni”. Laboratorio per bambini da 6 a 8 anni.
Giochi ed esperimenti per capire semplici principi scientifici in un curioso viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della fisica, della meccanica e dell’ottica.
I bambini, protagonisti in prima persona come piccoli scienziati,
assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari: sostanze che mutano, oggetti che cambiano forma, strumenti all’apparenza inerti che però svelano proprietà impensate…
Il laboratorio delle trasformazioni porta i bambini a esplorare con i propri sensi come il mondo sia sempre in evoluzione e in movimento, stimolando in loro la voglia di conoscere e capire.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 8
marzo)
Ingresso: € 3,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Per il ciclo Domenica al museo “faccia a faccia” di Mario Ceroli. Visita e laboratorio dedicati alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli per bambini da 8 a 11 anni.
In laboratorio, bambini e ragazzi potranno rielaborare l’immaginario dell’artista costruendo creativi manufatti tridimensionali. A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 9 marzo
ore 10.30: Palazzo d’Accursio (Sala d’Ercole) – Piazza Maggiore 6 In occasione della mostra La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens Visita guidata con Roberto Martorelli, Museo civico del Risorgimento La mostra, a cura dell’Associazione Amici della Certosa di Bologna in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e con Minerva Edizioni, espone immagini fotografiche e dipinti realizzati dal Gruppo Arti Visive
dell’Associazione Amici stessa con l’intento di “ricostruire” le
suggestioni che la visita alla Certosa, avvenuta nel corso di una breve sosta a Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è cercato di immaginare come la passeggiata tra i chiostri del cimitero e gli incontri avuti sul luogo, in una domenica di novembre del 1844, possano avere inciso sui suoi lavori successivi.
Ingresso: gratuito
Info: www.amicidellacertosa.com
ore 16: Villa delle Rose – via Saragozza 228/230 Visita guidata alla mostra.“Bas Jan Ader. Tra due mondi”
Nello spazio di Villa delle Rose, il MAMbo presenta la prima retrospettiva in una sede istituzionale italiana dedicata all’artista olandese Bas Jan Ader (1942-1975).
La mostra, a cura di Javier Hontoria, si configura come una straordinaria opportunità di conoscere e approfondire l’opera di una tra le più singolari e carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie all’attualità della sua ricerca. In esposizione una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader, articolate in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34 Per il ciclo Il Museo Nella Musica “La Francia in…canta. J’ay pris amour:
canzoni alla francese”
Lezione-concerto con Silvia Testoni (voce) e Monica Paolini (chitarrone e
chitarra)
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it
domenica 10 marzo
ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore
6
Per il ciclo Impara l’arte in museo. III parte / dal neoclassicismo alla fine dell’Ottocento Prima lezione del ciclo dedicato all’arte dell’Ottocento, che avrà come argomento l’arte neoclassica. Dopo una introduzione con diapositive ai temi e ai caratteri principali del neoclassicismo europeo, Antonella Mampieri accompagnerà i visitatori all’interno del museo, incentrando il percorso sulle opere esposte più significative per il periodo trattato (Canova, Baruzzi, Palagi).
Ingresso: € 3,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 11: Cimitero della Certosa (Chiostro Terzo) – via della Certosa In occasione della mostra La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens “Di passaggio” con Sonia Lenzi L”artista vi aspetta per far parte del suo progetto artistico.
Ingresso: gratuito
Info: www.amicidellacertosa.com
ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5 Per il ciclo Appuntamento in piazza. Briciole di storia dentro e fuori dal Museo “Storie grandi e piccole della Bologna ottocentesca. Un percorso nel Museo del Risorgimento tra sculture, dipinti e cimeli”
Visita guidata con Roberto Martorelli
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 15: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “Percorsi di acque”, in occasione di Cerchi nell’acqua – Giornata mondiale dell’acqua Visita animata con iPod alla Manifattura delle Arti (per adulti), antico porto fluviale e sede di centri industriali, ora luogo ricco di memoria e vivace polo culturale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 “Didone regina di Cartagine”
Conferenza di Daniela Ferrari (Università di Bologna) Un’incursione storica, archeologica e artistica dell’archeologa Daniela Ferrari sulla figura di una delle donne più affascinanti del mito: Didone la regina di città, la donna innamorata e abbandonata, figura di grande potenza e spessore, cara ai poeti di ogni epoca.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: Palazzo d’Accursio (Sala d’Ercole) – Piazza Maggiore 6 In occasione della mostra “La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens”
Asta di beneficenza delle opere in mostra a favore del restauro e valorizzazione della Certosa. Battitore d’asta: Patrizio Roversi
Ingresso: gratuito
Info: www.amicidellacertosa.com
ore 16.30: Museo Medievale – via Manzoni 4 Per il ciclo Impara l’arte in museo“Nuvole graffiate”
Workshop di incisione e fumetto per adulti a cura dell’artista Andrea Gualandri.
Il laboratorio prevede la realizzazione di un “comic strip” (striscia a
fumetti) con la tecnica dell’incisione su linoleum. Introduce Angela Lezzi.
Prenotazione obbligatoria presso la biglietteria del Museo Civico Medievale (tel. 051 2193916)
Ingresso: € 3,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 “La Collezione Permanente”
La storia della seconda metà del Novecento in una visita guidata alla
Collezione Permanente. Da poco rinnovata nell’allestimento grazie a
importanti restauri, acquisizioni e studi del patrimonio, ha l’intento di dare una nuova lettura della storia dell’arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l’attività dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 14 marzo
ore 18: Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 Per il ciclo Raccontami una storia “La dama con lo scorpione”
Con Valeria Magli, artista, ballerina e performer; Carla Bernardini, curatrice delle Collezioni Comunali d’Arte.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14 Visita guidata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli L’ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre l’intera vicenda creativa dell’artista di fama internazionale, configurando una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva nella sperimentazione della materia e nell’esplorazione di un universo concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell’arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 “Vittorio Giardino. La quinta verità”, fino al 1° aprile 2013 In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto Vittorio Giardino, autore bolognese affermato in tutto il mondo, ha percorso trent’anni di fumetto europeo seguendo una via personale e indipendente dalle mode, ed è oggi uno dei maestri indiscussi della letteratura disegnata. I suoi libri, pubblicati in tutta Europa, in Cina, Giappone, Brasile, Argentina e Stati Uniti, testimoniano lo straordinario successo che hanno conosciuto i protagonisti dei suoi racconti: da Sam Pezzo – antieroe hard boiled che si muove in una città che sovrappone la metropoli del noir americano alla Bologna dei primi anni 80 – a Max Fridman
– spia che attraversa l’Europa sull’orlo del secondo conflitto mondiale – fino a Jonas Fink – giovane ebreo nella Cecoslovacchia comunista del dopoguerra. Le vicende dei personaggi di Giardino si intrecciano con la Storia, attraversando alcuni momenti cruciali del Novecento.
Info: www.museibologna.it/archeologico – www.bilbolbul.net “Una giornata alle terme. Le terme digitali al Museo Archeologico”, fino al 1° luglio 2013 Grazie ad una consolidata collaborazione con il Mare Termale Bolognese, nella sala VII del Museo Archeologico, dedicata alla collezione romana, è possibile interagire con un grande plastico che riproduce in scala un impianto termale romano di fine I secolo a.C. – inizi I secolo d.C.
Si tratta di una soluzione didattica ed innovativa che coniuga il sapere archeologico con le potenzialità dell’informatica: una struttura sagomata di plexiglass contiene infatti ambienti digitali resi con perizia, che
illustrano il percorso termale in ogni sua parte, dalla sequenza
tepidarium-caldarium-frigidarium (gli ambienti a temperatura differente che costituiscono il cuore terme antiche) fino alle palestre, ai locali di servizio e alle vivaci botteghe che spesso circondavano gli impianti termali nel mondo romano.
Il plastico offre quindi al visitatore la possibilità di muoversi con un proprio avatar all’interno delle terme e di accedere a contenuti speciali attraverso piccoli video, per scoprire tutti i segreti di una pratica sentita come momento fondamentale della vita e segno di civiltà nel mondo
romano e di cui le “spa” odierne sono la continuazione e la
reinterpretazione.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“Jason. Tutto sarebbe stato lo stesso” fino al 1° aprile 2013 In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto La mostra, realizzata in collaborazione con l’Ambasciata di Norvegia, è dedicata a Jason (John Arne Sæterøy), autore capace di fondere la tradizione del fumetto americano con una vena surreale che ricorda il cinema di Aki Kaurismäki.
Considerato uno degli autori di punta della scena scandinava, Jason si è fatto conoscere a livello internazionale attraverso storie in cui reale e surreale si fondono in modo perfetto, dando vita a mondi narrativi inediti.
I suoi racconti, abbandonato lo stile realista degli esordi, sono popolati da animali antropomorfi, cani, paperi, conigli dallo sguardo totalmente inespressivo, resi attraverso un tratto essenziale e grafico.
La straordinaria capacità di Jason sta proprio in questo procedere per sottrazione, nella ricerca di una sintesi estrema – nel segno come nella narrazione – che lascia emergere un sottotesto emotivo che lentamente si appropria del lettore. Attraverso questa disarmante semplicità espressiva Jason rende la ricchezza di temi come la solitudine, la morte, l’infanzia, l’amore, spesso appiattiti in rappresentazioni univoche, che nei suoi racconti ritrovano tutta la loro irrisolta complessità.
Info: www.museomusicabologna.it
Palazzo d’Accursio, Sala d’Ercole, – Piazza Maggiore 6 “La Certosa di Bologna con gli occhi di Dickens”a cura dell’Associazione Amici della Certosa di Bologna in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento e con Minerva Edizioni fino al 10 marzo 2013 La mostra nasce dalla proposta del Gruppo Arti Visive dell’Associazione di ricostruire – attraverso immagini fotografiche e dipinti – le suggestioni che la visita alla Certosa, avvenuta nel corso di una breve sosta a Bologna, può avere lasciato in Charles Dickens. In particolare si è cercato di immaginare come la passeggiata tra i chiostri del cimitero e gli incontri avuti sul luogo, in una domenica di novembre del 1844, possano avere inciso sui suoi lavori successivi.
Il rapporto tra uno scrittore così immaginifico come Dickens e i temi legati alla fine della vita e a quello che ci sarà dopo la morte, anche per chi rimane, è così fecondo che si ritrova in quasi tutte le sue opere.
Basti pensare a “Canto di Natale”, per citare uno dei racconti più noti e amati in tutto il mondo, ma anche a “Grandi speranze”, che si apre proprio in un cimitero dove il piccolo Pip immagina le sembianze dei propri genitori dalla forma dei caratteri e dallo stile delle iscrizioni sulle loro lapidi, poiché, precisa Dickens, vissero «assai prima dell’era della fotografia».
Leggere Dickens è come guardare un susseguirsi di immagini, che egli evoca rendendole vive e presenti ai nostri occhi ed è così che vanno lette le opere presentate in mostra.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Villa delle Rose, – via Saragozza 228/230 “Bas Jan Ader. Tra due mondi”, a cura di Javier Hontoria fino al 17 marzo
2013
“Bas Jan Ader. Tra due mondi” è la prima retrospettiva che viene dedicata a Bas Jan Ader in Italia. La mostra costituisce una straordinaria opportunità per conoscere e approfondire l’opera di una tra le più carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la
forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie
all’attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l’artista stesso sperimentò vivendo tra Europa e Stati Uniti, tra il Vecchio e il Nuovo mondo.
Nato nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno dei più singolari artisti attivi negli anni ’60 e ’70. Il carattere leggendario che distingue la sua vita e la sua opera e la valenza emblematica di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave nello scenario dell’arte contemporanea. Ader è morto annegato nel 1975, mentre stava tentando di raggiungere l’Irlanda a bordo di una piccola imbarcazione di 4 metri di lunghezza. Era partito dalle coste del Massachussets per un viaggio che doveva fare parte del suo progetto “In search of the miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo con la natura, interpretata in una prospettiva romantica, la revisione personale del concetto di melanconia, che affonda le sue radici nel pensiero rinascimentale europeo, nella figura di Dürer e nel pensiero umanista fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l’opera dell’artista olandese così come i numerosi riferimenti al suo maestro e compatriota Mondrian o la ricorrente materializzazione di una visione esistenzialista. Da questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che traggono origine dalla letteratura di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di Beckett e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni ’20. Ader è, inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le linee essenziali dell’arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il percorso espositivo a Villa delle Rose comprende una selezione delle opere più significative di Bas Jan Ader e si articola in sei aree che riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Info: www.mambo-bologna.org
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, – via Don Minzoni 14 “faccia a faccia” di Mario Ceroli, a cura di Gianfranco Maraniello fino al 1° aprile 2013 Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia “ di Mario Ceroli, rendendo omaggio all’artista di fama
internazionale, protagonista di primo piano di quella nuova generazione di autori che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato sulla scena italiana una stagione irripetibile di rinnovamento negli indirizzi del linguaggio artistico.
Le 47 opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori presentati
appositamente in questa occasione.
L’artista ha pensato la mostra come un unico progetto, scultoreo e architettonico al contempo. Capovolgendo il principio ideativo della sua celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da quella condensata introflessione di elementi architettonici ha proiettato la sua arte nello spazio estroflesso, esaltandone l’impatto visivo e la forza espressiva.
La mostra di Bologna diventa così un solo corpo in cui attraverso un attento gioco di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione “esplosa” di uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il titolo “faccia a faccia” fa riferimento al confronto tra l’umano e il divino che proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale, – via Manzoni 4
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale” fino al 31 dicembre 2013 Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici
Museo del Patrimonio Industriale, – via della Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961” fino al 30 giugno 2013 Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale