Un bibliotecario accompagna i visitatori alla scoperta degli scavi archeologici sotto la Piazza Coperta: i resti della basilica civile di Bononia, le fondamenta delle case medievali dell’area di palazzo d’Accursio e le vestigia dell’Orto Botanico del naturalista Ulisse Aldrovandi.
L’antica Felsina, di origine etrusca, raggiunse un vero assetto urbanistico organico a partire dalla fondazione della romana Bononia, nel 189 a. C. La pianificazione urbanistica rispecchiava quella delle colonie tardo-repubblicane, organizzate secondo uno schema geometrico di strade incrociate ad angolo retto, modulo facilmente ripetibile per i futuri ampliamenti.
La pianta della città, simile ad un quadrato irregolare, era divisa da due direttrici, che correvano da ovest a est lungo la via Emilia (via Rizzoli – via Ugo Bassi) e da nord a sud lungo il cardo maximus, identificabile con le attuali via Galliera – via Val d’Aposa.
La zona compresa fra il cardo e l’asse formato da via Indipendenza – via D’Azeglio ebbe fin dalle origini una destinazione pubblica. Da quanto emerge dagli scavi, il foro cittadino era situato nel punto di incontro fra cardo e decumano, quindi nella parte di via Ugo Bassi compresa fra via Venezian e via Oleari.
Gli scavi del 1989-90, effettuati davanti al Sacrario dei Caduti di piazza Nettuno, hanno riportato alla luce le fondazioni di un edificio monumentale, con ogni probabilità la basilica civile della città romana. Accanto ad essa sono state individuate le tracce di un insediamento precoloniale, risalente al III e II sec a. C.: alcuni pozzi per il prelievo dell’acqua di falda, un interessante cunicolo in laterizi, che rimanda a una primitiva rete fognaria, muretti realizzati con tecnica arcaica.
NUOVI ORARI:
sabato 8 settembre – ore 17:15
giovedì 13 settembre – ore 17:15
sabato 22 settembre – ore 10:15
giovedì 27 settembre – ore 17:15
sabato 06 ottobre – ore 17:15
giovedì 11 ottobre – ore 17:15
sabato 20 ottobre – ore 10:15
martedì 23 ottobre – ore 17:15
mercoledì 24 ottobre – ore 17:15
giovedì 25 ottobre – ore 17:15
venerdì 26 ottobre – ore 17:15
sabato 3 novembre – ore 17:15
giovedì 8 novembre – ore 17:15
sabato 17 novembre – ore 10:15
giovedì 22 novembre – ore 17:15
sabato 1 dicembre – ore 17:15
giovedì 6 dicembre – ore 17:15
sabato 15 dicembre – ore 10:15
giovedì 20 dicembre – ore 17:15
La prenotazione è obbligatoria e può essere fatta di persona in biblioteca o telefonando allo 051 2194400 (mar-ven 10-20, sab 10-19 e lun 14.30-20).
Il ritrovo è davanti all’entrata degli scavi, al piano interrato; è richiesta un’offerta libera per il sostegno delle spese.
Chi desidera visitare gli scavi in autonomia può farlo negli orari di apertura.